L'ORA DEL PASTO. PIERO MARCHESI, IL LEONE IN GABBIA

NEWS | 01/12/2021 | 08:03
di Marco Pastonesi

Non è stato lui a scegliere la bici, ma la bici a volere lui. Come una dea che s’impadronisce di un guerriero fino a renderlo eroico, leggendario, mitico. E Piero Marchesi, a suo modo, eroico, mitico, leggendario lo è. Anche se non è famoso come Nibali, vincente come Pogacar, iridato come Alaphilippe. Non è un eroismo, un mito, una leggenda aver percorso un milione di chilometri a forza di pedali?


Novantadue anni e mezzo, emiliano di San Lazzaro Parmense, dal 1937 – cioè da quando aveva otto anni - Marchesi ha vissuto in bicicletta attraversando l’epoca di Bartali e Coppi, poi di Adorni e Anquetil, Gimondi e Merckx, Moser e Saronni, Pantani e Armstrong, fino a Van Aert e Van der Poel. Dilettante nel senso che a suon di pedali si è sempre dilettato, professionista nel senso che a forza di pedali è riuscito a stabilire record personali (e quasi professionali) di 260 km in un giorno, 3210 in un mese e 26800 in un anno, amatore nel senso che lui ha amato la bici quanto la bici ha amato lui, tanto che l’amore a prima vista si è allungato in un amore a chilometraggio illimitato, perfino scalatore nel senso che si è arrampicato a due ruote su Stelvio e Nivolet, le Tre Cime di Lavaredo e il Muro di Sormano, lo sterrato del Manghen e i tornanti del Bondone, e ambientalista nel senso che non ha mai dimenticato come la bici sia sinonimo di silenzio e pulizia, rispetto e – sempre - passione.


Chi lo conosce bene, come il suo amico Gianfranco Di Pretoro, ne ricorda prodezze e imprese. Come quando, d’inverno, nuotava nel Tevere contro corrente. Come quella volta che, a 86 anni, Marchesi “ha superato con fluide pedalate la salita al 15 per cento di via Edmondo De Amicis, il muro di Roma detto K2”. Senza alcun segreto: “La sua longevità è dovuta all’ereditarietà genetica, all’alimentazione onnivora accompagnata da un’efficace masticazione, allo stretching, alla ‘lubrificazione’ giornaliera del ‘motore’ pedalando nelle strade del Lazio”. E con grandi riconoscimenti: “A Roma, dove abita da ottobre a marzo, e a Sabaudia, dove sta da marzo a ottobre, è un monumento in bicicletta. Lo chiamano l’Invincibile, l’unico ciclista che pedala con vento forte, pioggia battente e sole rovente”.

Sposato con Giovanna, tre figli e vari nipoti, diplomato all’artistico e poi funzionario di banca, Marchesi si racconta con leggerezza: “Ho cominciato da una bici artigianale (Zanardi, di Parma) e adesso mi faccio in quattro (con due bici di acciaio e due di carbonio). Fra gare e vacanze, strada facendo ho conosciuto Ercole Gualazzini e Marcello Osler, Francesco Moser e Beppe Martinelli, ho addirittura pedalato con Marco Pantani. Dietro, a dire la verità. Dietro per rispetto e prudenza. Succedeva quando la Mercatone Uno andava in ritiro a San Felice Circeo. Io seguivo il gruppo dei corridori finché non affrontava le salite, lì giravo la bici e tornavo a casa”.

In questi giorni Marchesi è incredibilmente fermo: “Colpa di una banale caduta. Non dalla bici, ma nella doccia. Quattro costole incrinate. Però il riposo forzato sta finalmente esaurendosi. Non vedo l’ora di ricominciare. Mi sento come un leone in gabbia”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France, che ha di nuovo Tadej Pogacar in maglia gialla, volge la prua verso est e lascia la Bretagna con la tappa numero 8, la Saint-Méen-Le-Grand - Laval Espace Mayenne di 171, 4 km. per seguire il...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla settima tappa del Tour de France. 13: POGACAR 10-3 VINGEGAARDPer la tredicesima volta, Pogacar e Vingegaard hanno concluso primo e secondo in una tappa del Tour (in entrambi gli ordini). Estendono...


La tappa regina dell’edizione 2025 - la Fermignano – Monte Nerone  di 150 km - è anche la più lunga di quelle in programma e sicuramente chiamerà a raccolta le scalatrici e tutte le donne di classifica. per seguire il...


Tra le rivelazioni di questo Tour de France c’è Kevin Vauquelin, il ventiquattrenne del team Arkea – B&B Hotels, che da qualche giorno ha preso possesso del terzo posto nella classifica generale, alle spalle di Pogacar ed Evenepoel. Nato in...


Poco più di due settimane fa Federica Venturelli è diventata campionessa italiana a cronometro nella categoria under 23 e qualche giorno più tardi per festeggiare si è goduta un regalo davvero speciale: il concerto degli Eugenio in Via di Gioia....


Sta diventando una nuo­va disciplina mondiale, ma confesso che non mi attira per niente: contare le vittorie di Pogacar. Questo buon uomo non è ancora riuscito a farsi accettare come extrafenomenale - sì, confermo fino alla noia, fino alla lapidazione:...


Prima la visita al quartier generale dell’Uci, in quel di Aigle, quindi il trasferimento in Bretagna, al seguito della settima tappa del Tour de France. Sono giornate dense di significato quelle che sta vivendo nel suo “road show” Samson Ndayishimiye...


CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, scende in pista come partner della Coppa Italia delle Regioni – Femminile 2025: il prestigioso circuito ciclistico quest’anno attraversa sette Regioni italiane coinvolgendo decine di Comuni e centinaia di atlete in una sfida sportiva che mette al centro territori,...


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...


Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024