FRIULI. IL CICLISMO PIANGE GIANNI DAL GRANDE, L'UOMO DEL MONDIALE DI CORVA

LUTTO | 25/10/2021 | 09:04

Il mondo delle due ruote piange la scomparsa di Gianni Dal Grande. Nato a Basalghelle di Mansuè, nel 1939, pordenonese d’adozione, Dal Grande si avvicinò a questo sport «perché – come ricordava lui stesso – avevo due cugini che correvano in bicicletta».


Erano gli anni 1953-1954. Quindi emigrò in Svizzera, dove, nel 1960, conobbe quella che soltanto un anno dopo divenne sua moglie, Milagros Carru, spagnola di Pamplona.


Nella cittadina di Arbon, sul lago di Costanza, lui lavorava in una grande fabbrica metalmeccanica e lei era impiegata in una sartoria. Dopo il rientro in Italia, avvenuto nel 1965, diventò direttore sportivo della Ciclistica Ottavio Bottecchia. Poi l’incontro con Ugo Caon e la costituzione della Supermercato da Ugo, guidando esordienti e allievi dal 1970 al 1972.

La sua idea era quella di far crescere una serie di vivai in tutta la Destra Tagliamento, dove a quel tempo esistevano soltanto poche società. Nel 1972 fondò la Pujese e la Cordenonese, proseguendo alla fine del decennio con la Mobili Fracas, la Vivian, la Bianchettin, il Meschio e il Corva.

Nel frattempo cominciò anche l’attività nella Federciclismo: dal 1976 al 1980, per due mandati biennali, fu consigliere regionale, dall’80 all’84 divenne presidente del settore tecnico regionale, dall’83 all’86 componente del settore tecnico nazionale con delega per le corse a tappe e i campionati tricolori, dall’84 al ’92 vicepresidente regionale e dal 1997 al 2004, per due mandati, presidente regionale.

Dal Grande ha coordinato l’organizzazione del campionato mondiale di ciclocross a Corva nel 1993, oltre che di tre prove della Coppa del mondo sempre di ciclocross, dal ’94 al ’96. Inoltre è stato in cabina di regia per la buona riuscita di tre tappe del Giro d’Italia dilettanti, un cronoprologo e una tappa del Giro donne, una lunga serie di campionati italiani e il Giro d’Italia professionisti.

Dal Grande è anche l’inventore della Settimana tricolore, la formula con la quale in una settimana a una stessa organizzazione regionale viene affidata la disputa dei campionati italiani in linea e a cronometro juniores, dilettanti e open uomini e donne.

«È stata una delle persone – lo ricorda Enzo Cainero, patron delle tappe friulane del Giro – che mi hanno stimolato a diventare organizzatore di gare ciclistiche. Ci eravamo conosciuti in occasione dei campionati italiani amatori di ciclocross a Zegliacco nel 1998 e degli assoluti sempre di ciclocross del 2000.
In quell’anno mi sostenne in modo incredibile nell’organizzazione della Settimana tricolore in Fvg. È stato un grande presidente. Se ne va una persona che ho stimato, apprezzato, che lavorava per tutti e che aveva il ciclismo nel sangue. Alla moglie le mie profonde condoglianze».

Oltre alla moglie Milagros, Gianni Dal Grande lascia la figlia Elvira.

Aveva un grande amico Gianni Dal Grande: era il cinque volte vincitore del Tour e di due Giri d’Italia, Miguel Indurain. Merito della signora Milagros, la moglie di Dal Grande che è di Villava, stesso paese del mitico navarro. «È una grande pena la sua scomparsa, era un grande appassionato di ciclismo, sono molto dispiaciuto. Un abbraccio grande alla famiglia», ci ha detto il 57enne Miguelon.

E subito la mente ci è tornata alla presentazione del Giro 2014. Appena sentì che conoscevamo Dal Grande ci chiese di chiamarlo: il telefono Miguelon ce lo restituì dopo 20 minuti di chiacchierata con il suo amico Gianni.

dal Messaggero Veneto

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024