IL SOGNO GIALLO DELLA FAMIGLIA SANTINI

ABBIGLIAMENTO | 17/10/2021 | 07:27
di Pier Augusto Stagi

La prima maglia gialla potrebbe anche finire sulle spalle di un italiano, quel Filippo Ganna, che se decidesse di presentarsi in Danimarca al via della 109° Grande Boucle 2022, potrebbe sfruttare le sue doti di cronoman lungo i 13 km di Copenaghen. In attesa che un italiano la vesta, una cosa è certa: la prossima maglia gialla è italiana.


Il ciclismo è sempre stata la grande passione per Pietro Rosino Santini, anche se non era velocissimo in sella alla bicicletta, ma veloce a capire quale fosse la strada da seguire sì. «Era il 1952 o giù di lì, avevo dieci anni e vestivo la maglia bianco-grigia della Sforzatica – ci racconta il patron di Santini, che nel’65 fonda il maglificio che porta ancora il suo nome e diretto oggi da Monica e Paola, le sue figlie -. La corsa si disputava al mio paese, Dalmine: arrivai che non c’era nemmeno più lo striscione d’arrivo. Capii subito che con la bicicletta non potevo andare lontano. Seppi poi che al via quel giorno c’erano ragazzini di talento, come Gianni Motta e Felice Gimondi…».


Con la bicicletta non è andato lontano, ma nel ciclismo non ha mai smesso di pedalare. «È la mia casa: qui ho da sempre il mio cuore», dice Santini. «Mi ritengo un uomo super fortunato: perché ho una bellissima famiglia, dei bravissimi collaboratori e poi perché ho fatto della mia passione un lavoro».

Adesso arriva anche il riconoscimento più bello, quella maglia gialla che mancava alla collezione Santini. Dopo 25 anni di partnership con il Giro d’Italia, cinque alla Vuelta, 33 come partner ufficiale dell’Uci (firma la maglia iridata, ndr), ecco “le maillot jaune” della corsa a tappe più importante del pianeta. «Si chiude un cerchio – ci spiega Paola Santini, direttore marketing dell’azienda di Lallio (Bergamo). Questo accordo è per noi il coronamento di un sogno. Dopo aver perso il Giro, non ci siamo persi d’animo e ci siamo messe al lavoro. Io e Monica (amministratore delegato di Santini Cycling Wear, ndr) siamo testarde e non abbiamo mollato. Prima abbiamo siglato l’accordo con la Trek Segafredo, una delle formazioni più importanti del World Tour, poi abbiamo avviato il rapporto con A.S.O. (ente organizzativo del Tour, ndr), nato con la sponsorizzazione de “La Vuelta”, seguita da quella del “Deutschland Tour”. Ora il Tour».

Dopo anni di Nike (ai tempi di Armstrong) e di Le Coq Sportif, il simbolo della più importante corsa a tappe del mondo sarà prodotta per i prossimi cinque anni da un’azienda italiana che realizzerà anche le maglie ufficiali dell’edizione femminile della Grande Boucle che tornerà in calendario proprio il prossimo anno (ultima edizione nel 2009, ndr). «Per me è una soddisfazione enorme - aggiunge Pietro Rossino Santini -. Però adesso c’è da lavorare, come abbiamo sempre fatto. In sella alla bicicletta non ero un granché, però nella vita di tutti i giorni ho imparato a correre e a non mollare mai. Oggi Monica e Paola sono una coppia fantastica: degne di una maglia gialla».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024