FIANDRE 2021. ALAPHILIPPE: «BELLISSIMA MAGLIA, PERCHE' NON INDOSSARLA ANCORA?»

MONDIALI | 26/09/2021 | 08:05
di Francesca Monzone

Julian Alaphilippe la sua maglia l’ha riposta nel cassetto e, anche se Campione del Mondo lo resterà per sempre, vorrebbe rivivere ancora l’emozione di indossare quel simbolo così speciale per altri 12 mesi. L’anno tinto di arcobaleno per Alaphilippe non è stato facile, ma allo stesso tempo on ha mai voluto credere alla maledizione di quella maglia. Certamente all’inizio non è andata bene, con l’errore alla Liegi-Bastogne-Liegi, il brutto incidente contro una moto al Giro delle Fiandre, tutti episodi spiacevoli vissuti nelle prime due settimane con la maglia iridata. I


l 2021 anche se con qualche acciacco non è iniziato male, a Strade Bianche è arrivato secondo e il primo successo è arrivato alla Tirreno-Adriatico e poi il successo alla Freccia Vallone. Nella sua Francia poi ha trionfato nella prima tappa  del Tour indossando la maglia gialla e sulle strade di casa, ogni giorno è stato accolto come un eroe nazionale.


Alaphilippe è in Belgio già da un po’ e il percorso lo ha studiato bene. «Correre a Lovanio sarà completamente diverso da Imola, la posizione nel gruppo sarà fondamentale, qui non avremo margini di recupero e se non sei ben messo rischi di fare l’elastico per tutta la corsa. In Belgio, se sei oltre la venticinquesima posizione passerai la giornata a fare uno sprint ogni volta per tornare davanti».

Sarà una corsa difficile e anche se Van Aert è il favorito numero uno, Alaphilippe è il Campione del Mondo uscente e per questo cercherà di fare quello che per gli altri sarà impossibile. «Le strade non sono molto larghe. Sarà una gara di movimento, di piazzamento, piena di nervosismo. Un Mondiale molto, molto difficile, su tantissimi chilometri. Ho fatto le ricognizioni dei due circuiti tra Overijse e Lovanio la scorsa settimana con Zdenek Stybar. E’ una corsa che favorisce i belgi, ma sarà comunque una grande festa».

Alaphilippe ha vissuto questi dodici mesi con la consapevolezza che in gara quella maglia doveva onorarla ad ogni costo e oggi per la prima volta correrà più leggero, dando il massimo con orgoglio, ma senza dover difendere quel simbolo così importante fino all’estremo delle possibilità. «Questa è la gara in cui mi sentirò veramente più leggero. È sicuramente la prima volta che affronterò un Mondiale così rilassato, anche se l'anno scorso ero tranquillo, perché nell'approccio non ho avuto l'impressione che fosse un Mondiale. Sono concentrato, ci sono desiderio e motivazione, mi fa effetto dire che sarò io a portare serenità e calma alla Francia».

Alaphilippe è il campione che piace a tutti, anche in Belgio è molto apprezzato, per quel suo modo di correre da attaccante e quella sua spontaneità e semplicità, che lo rendono veramente unico. «Ovviamente farò di tutto in questa gara per conquistare di nuovo la vittoria. Lo farò per me e per i miei compagni, ma se perderò la maglia sarà più un sollievo che una delusione. Per un anno sono stato così attento, in ogni corsa, per tutto il tempo sapevo che dovevo onorarla e questo portava pressione inconsciamente, probabilmente per questo ho commesso piccoli errori».

Il francese non vuole porsi limiti e questa stagione per lui terminerà in Italia con il Giro di Lombardia e gli piacerebbe correre ancora con la maglia iridata. «Fare bene è nella mia natura, vogliamo sempre fare meglio dell'anno prima e del weekend precedente. Ho lavorato così da quando sono diventato professionista, questo è ciò che mi ha permesso di andare avanti, ciò che mi ha dato questa grinta, che mi ha permesso di rialzarmi dopo i fallimenti, le cadute e i brutti momenti. Cercherò di trascorrere un buon inverno, pensando al prossimo anno quando avrò solo i bordi sulla maglia arcobaleno sulle braccia e al collo. Lo so, parlo come se l'avessi già perso, sono un po' troppo pessimista, vero? Ma in corsa cercherò di difendere quel simbolo così importante, che mi ha permesso di spingermi sempre più avanti per 12 mesi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024