L'ORA DEL PASTO. MALABROCCA PEDALA ANCORA. GALLERY

NEWS | 06/09/2021 | 08:05
di Marco Pastonesi

Millesettecento metri: settecento già realizzati, gli altri mille tracciati ma non ancora asfaltati. Luigi Malabrocca continua a pedalare: da sabato scorso è anche una pista ciclabile. E non si tratta della prima: Sesto San Giovanni gliene aveva intitolata una nel parco industriale archeologico ex Breda. Ma stavolta “Luisìn” gioca in casa.


La pista ciclabile va da Garlasco (la cittadina dove Malabrocca aveva abitato e lavorato in una bottega di bici e dove morì, a 86 anni, nel 2006) al Santuario Madonna della Bozzola (edificata all’inizio del XVI secolo per celebrare il miracolo che aveva restituito la parola a Maria, 13 anni, di Garlasco, scampata all’eccidio della famiglia rifugiandosi sotto un biancospino – busslà, bozzola – durante un temporale, ma rimasta senza voce). I settecento metri sono rettilinei, da una parte le due corsie stradali, dall’altra i campi. Pista e strada sono separate da piante che, l’altro giorno, un addetto stava diligentemente innaffiando. Il prezzo, 700mila euro, pare molto alto, infatti è oggetto di diatribe nel Consiglio comunale.


A inaugurare l’opera, autorità cittadine, tre Under 23 della Garlaschese, tre ciclostorici con maglie Siof, Bianchi e Molteni, la famiglia Malabrocca (il figlio Ezio e la nipote Serena), una rappresentanza della Fiab, nonché il giornalista e scrittore Claudio Gregori che, in poche parole, ha spiegato a quel centinaio di persone che hanno partecipato alla cerimonia come Malabrocca fosse un campione che puntava all’ultimo posto per scelta. Una scelta economica. Si racconta che, giunto casualmente ultimo, fu riempito di formaggi, prosciutti, monete. Un pastore gli disse: “Sono il settimo di sette fratelli - gli disse –, so che cosa vuole dire essere ultimi”. E gli regalò una pecora.

Una pista ciclabile non è solo una opzione urbanistica. E’ l’adesione a uno stile di vita. E’ la preferenza verso un modo di muoversi e spostarsi, dunque di respirare e abitare. E’ un ritorno al futuro. E’, insomma, un’operazione sociale e culturale. E la dedica al Cinese (il soprannome regalato a Malabrocca per gli occhi a mandorla) va interpretato anche come un omaggio, un ricordo, un’appartenenza a quella terra, a quelle nebbie invernali, a quella lentezza estiva (la lentezza, voluta cercata e raggiunta, era la virtuosa specialità della Maglia Nera, ma in primavera, durante il Giro d’Italia). Garlasco ha confermato il senso di appartenenza fra vetrine allestite con bici, foto, maglie e altre memorabilia, manifesti e striscioni.

La pista ciclabile è stata poi immediatamente collaudata da una sessantina di ciclisti, di diverse età e biciclette, sfiorando la Cascina Barbesina dove Luigi e Ninfa vivevano da piscicoltori, più in modo primitivo che bohemien (oggi il cartello “Barbesina location & food” ha cancellato quell’antica atmosfera rurale), e concludendosi con una risottata offerta dalla Pro Loco. E questo, soprattutto questo, Luisìn lo avrebbe molto apprezzato.
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d'Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L'accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla...


Non poteva scegliere gara migliore, Mikael Zijlaard, per conquistare il suo primo successo tra i professionisti. Il ventiquattrenne olandese della Tudor Pro Cycling ha vinto infatti il prologo del Giro di Romandia - disputato a Payerne sulla distanza di 2.280...


È Lara Gillespie la vincitrice dell’edizione 2024 del Giro Mediterraneo in Rosa, la kermesse ciclistica internazionale che si è conclusa oggi dopo cinque tappe con l’attraversamento di due regioni (Campania e Puglia). La 23enne irlandese, che ha festeggiato il suo...


Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado...


Un braccio alzato nel momento di tagliare il traguardo, poi la lunga attesa per le decisioni della giuria ed infine un largo sorriso che illumina il volto di Giovanni Lonardi, velocista del Team Polti Kometa, che scende da podio di...


Lunghissima attesa per il verdetto finale al termine della terza tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye, la Fethiye - Marmaris di 147, 4 km. Sul classico arrivo nella città marinara, Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe) ha fatto valere la...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: sabato 27 aprile vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento...


La UAE Team Emirates continua a rafforzare la propria squadra per il futuro: Isaac Del Toro estenderà il suo contratto originale di 3 anni per altri 3 anni e lo porterà così fino al 2029. Dopo aver vinto il Tour...


Un piccolo gesto che dimostra ancora una volta come quella del ciclismo sia una grande famiglia. È domenica, siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si sono da poco concluse le gare promosse dalla Società Ciclistica Cavriago che...


«Arriva la comunicazione dell’Union Cycliste Internationale ai Comitati Olimpici Nazionali e la chiusura del ranking olimpico sentenzia: dodici carte per Parigi 2024 all’Italia Team nel ciclismo su pista. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi