VUELTA 2021. ROGLIC: «DISPIACIUTO DI NON AVER VINTO? BENISSIMO COSI', LA CORSA È LUNGA»

VUELTA | 20/08/2021 | 10:16
di Francesca Monzone
In una tappa dove le emozioni non sono mancate, lo sloveno Primoz Roglic si è ripreso la maglia rossa di leader della corsa. L’uomo della Jumbo-Visma è andato anche vicino al successo di tappa, ma sul traguardo della sesta frazione, Magnus Cort è stato il più forte. «Non sono dispiaciuto di non aver vinto la tappa – ha detto lo sloveno dopo il traguardo - Magnus Cort è stato il più forte e ha meritato la vittoria».
 
Primoz Roglic in questa Vuelta aveva già indossato la maglia rossa di leader. Nella cronometro di apertura della corsa a Burgos, aveva fatto segnare il miglior tempo e aveva conquistato anche il primo posto della classifica generale. «E’ una dolce sensazione riprendere maglia, ma come ho detto non era necessario vincere anche la tappa. Non sono neanche deluso, perchè Magnus Cort è stato il più forte e aveva delle belle gambe e sicuramente meritava la vittoria».
 
Roglic ha già ottenuto una vittoria di tappa e il suo obiettivo è quello di conquistare per la terza volta la corsa spagnola. Lo sloveno era anche uno dei favoriti per la vittoria al Tour de France e in seguito ad una caduta era stato costretto al ritiro. Poprio per questo il capitano della Jumbo-Visma ha deciso di non correre rischi e rimanere al riparo. «Prima di tutto volevo stare al sicuro, fuori dai guai e poi provare a godermi questa salita.
Avere di nuovo sulle palle il simbolo della corsa, è veramente una bella sensazione. Ma la corsa è lunga e vedremo chi sarà il più forte a Santiago».
 
Roglic è riuscito a riprendersi il primo posto in classifica generale, grazie anche al bonus di 6 secondi ottenuto con il secondo posto di oggi. Adesso lo sloveno è al primo posto e alle sue spalle c’è Enric Mas a 25”, seguito dal colombiano Lopez 36” e Valverde a 41”. «Alla fine avevo delle belle gambe e ho fatto una piccola volata. Siamo ancora all’inizio e cerchiamo di rimanere concentrati e di fare bene il nostro lavoro».

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era da tempo che non vedevamo Mavi Garcia davanti, tanti problemi per l'atleta maiorchina che l'avevano costretta troppe volte ad inseguire e a restare lontana dalle posizioni che contano. Oggi ci ha provato, ci ha creduto e per lei è...


Parlare di capolavoro sembra quasi riduttivo, oggi Mavi Garcia ha vinto la seconda tappa del Tour de France Femmes con il cuore e con la testa mettendo nel sacco tutto il gruppo. Soltanto ieri avevamo visto l'atleta maiorchina dire addio...


Oggi in occasione dell’ultima tappa del Tour de France 2025, giorno in cui si celebra il trionfo del campione, Tadej Pogačar correrà su una Colnago Y1Rs speciale di colore giallo, una bici unica  nel suo genere. Veloce ovunque, anche in...


Sul podio degli Champs Elysées ci sarà posto anche per lui, per Ben Healy che riceverà il premio come supercombattivo del Tour de France 2025. Erano otto i candidati al titolo: l'olandese Thymen ⁠Arensman della Ineos Grenadiers, i francesi Bruno...


La giornata regala soddisfazioni e rammarico al team MBH Bank Ballan CSB Colpack. La notizia più bella è il successo di Pavel Novak, che si aggiudica la Bassano Montegrappa, classica veneta riservata agli scalatori. La giornata vede anche il 3°...


Secondo titolo nazionale élite in meno di un mese per lo Swatt Club. Dopo quello ai Campionati Italiani su strada di Gorizia conquistato da Filippo Conca, oggi la formazione del Presidente Carlo Beretta ha potuto esultare nuovamente grazie a Mattia...


È stato davvero devastante l'incendio che in poche ore ha messo in ginocchio il Medio Campidano e in particolare Villacidro: il giorno dopo, una distesa di cenere, centinaia di ettari andati in fumo, rabbia e dolore da parte dei cittadini....


Tadej Pogacar ha il Tour de France definitivamente nelle sue mani. Il campione del mondo ha dimostrato di essere il più forte, il più resistente e il più acuto, capace di attaccare, difendere e rispondere alle provocazioni dei suoi rivali....


Una storia da libro Cuore. Correre e vincere per lo zio deceduto non è mica una cosa che capita tutti i giorni. È accaduto giovedì sera a Francesco Vecchiutti, 20 anni, di Pozzuolo del Friuli (Udine) che gareggia per...


La storia racconta che quel giorno – 18 marzo 1978, Milano-Sanremo, edizione numero 69 – a Imperia attaccò Alessio Antonini, gli rispose Beppe Saronni, si unì Yves Hézard e si accodò Roger De Vlaeminck, sul Poggio il quartetto aveva 28”...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024