JAKOBSEN. «ADESSO POSSO DIRLO: SONO TORNATO»

VUELTA | 17/08/2021 | 21:12
di Francesca Monzone

Fabio Jakobsen è finalmente tornato e sul traguardo della quarta tappa della Vuelta si è preso la vittoria più bella. Ha sconfitto le paure andando più veloce degli altri e mentre tagliava il traguardo a Molina de Aragon il suo cuore è tornato a battere forte. “È un sogno che si avvera - ha detto l’olandese della Deceuninck-Quick Step -, voglio ringraziare la mia famiglia e la squadra, che per me è come una famiglia, perché se oggi sono qui è per merito loro”. 


La Deceuninck questa tappa la voleva per Jakobsen e da subito hanno controllato la corsa: in questo modo il team belga era pronto per giocarsi il finale. “Questa è la vittoria più bella della mia carriera e voglio veramente ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo. È stato un percorso lungo iniziato lo scorso anno e oggi ho vinto una tappa di un grande giro”.


Jakobsen il 5 agosto dello scorso anno era rimasto vittima di un grave incidente, durante la volata della prima tappa del Tour di Polonia. L’olandese era caduto contro le transenne ad altissima velocità, spinto da Dylan Groenewegen e per molto tempo è stato ricoverato in ospedale. Il rientro alle gare non è stato semplice, ma Jakobsen è stato determinato e la sua squadra lo ha sempre supportato. Cadere e ripartire non è stato facile e tutti si chiedevano, se l’olandese sarebbe stato in grado di essere ancora forte in una volata. Oggi dubbi non ci sono e lo sprinter  della Deceuninck è tornato ad essere il più veloce.

“Come sempre quando ci sono finali come questi si crea confusione, ma io avevo due compagni vicino a me. Sento che dopo questa vittoria il mio ritorno è completo e il mio corpo e la mia mente hanno completato il recupero. Dopo quello che è successo l’anno scorso, finalmente il cerchio si è chiuso e io mi sento benissimo”.

Jakobsen con la vittoria di oggi ha conquistato anche la maglia verde della classifica a punti, un risultato in più che spinge ora il velocista a continuare a far bene. “Questa è una maglia importante e sono orgoglioso di indossarla. Cercherò di difenderla e tenerla il più possibile sulle mie spalle”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sul podio degli Champs Elysées ci sarà posto anche per lui, per Ben Healy che riceverà il premio come supercombattivo del Tour de France 2025. Erano otto i candidati al titolo: l'olandese Thymen ⁠Arensman della Ineos Grenadiers, i francesi Bruno...


Il ceko Pavel Novak ha vinto l'82sima Bassano-Monte Grappa per dilettanti. Il forte scalatore della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto superando il danese Kevin Biehl, della General Store Essegibi F.lli Curia, e il compagno di squadra Diego Bracalente....


Secondo titolo nazionale élite in meno di un mese per lo Swatt Club. Dopo quello ai Campionati Italiani su strada di Gorizia conquistato da Filippo Conca, oggi la formazione del Presidente Carlo Beretta ha potuto esultare nuovamente grazie a Mattia...


È stato davvero devastante l'incendio che in poche ore ha messo in ginocchio il Medio Campidano e in particolare Villacidro: il giorno dopo, una distesa di cenere, centinaia di ettari andati in fumo, rabbia e dolore da parte dei cittadini....


Tadej Pogacar ha il Tour de France definitivamente nelle sue mani. Il campione del mondo ha dimostrato di essere il più forte, il più resistente e il più acuto, capace di attaccare, difendere e rispondere alle provocazioni dei suoi rivali....


Una storia da libro Cuore. Correre e vincere per lo zio deceduto non è mica una cosa che capita tutti i giorni. È accaduto giovedì sera a Francesco Vecchiutti, 20 anni, di Pozzuolo del Friuli (Udine) che gareggia per...


La storia racconta che quel giorno – 18 marzo 1978, Milano-Sanremo, edizione numero 69 – a Imperia attaccò Alessio Antonini, gli rispose Beppe Saronni, si unì Yves Hézard e si accodò Roger De Vlaeminck, sul Poggio il quartetto aveva 28”...


Jonas Vingegaard ha chiuso il Tour de France senza indossare la maglia gialla e senza aver conquistato vittorie di tappa. Il danese è stato l’unico a rispondere agli attacchi di Tadej Pogacar, ma tutti i suoi tentativi non sono serviti...


Dopo un anno di assenza - ultima tappa a Nizza per questioni... olimpiche - il Tour de France torna a casa e festeggia ii 50 anni dal primo arrivo sugli Champs Élysées. Traguardo tradizionale al termine di una tappa -...


Una cornice paesaggistica unica al mondo, quella del Parco Nazionale dello Stelvio, in grado di appagare gli occhi in ogni momento e una serie di tracciati tecnici capaci di regalare adrenalina a fiumi hanno fatto da sfondo e incantato ancora...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024