BATTAGLIN, 70 ANNI E UNA GRANDE SORPRESA...

COMPLEANNO | 23/07/2021 | 13:25
di Guido La Marca

Questa volta gliel’hanno tirata, lui che è sempre stato piuttosto scaltro e capace di capire le situazioni. Chi gliel’ha tirata si chiama Alessandro, chi è stato messo nel mezzo ma alla fine era contento e commosso come un bimbo si chiama Giovanni. Entrambi hanno un cognome riconosciuto e riconoscibile nel mondo del ciclismo: Battaglin.


Ieri sera doveva essere una delle tante cene che il buon Giovanni, l’uomo del Giro di Spagna e Giro d’Italia in 48 giorni da leggenda del 1981, fa di tanto in tanto con la sua famiglia. Ieri era un giorno speciale per il campione di Marostica e il figlio Alessandro in un certo qual modo una partita a scacchi per non svelare la sorpresa l’ha fatta anche lui.


Tutti a cena a «La Rosina” di Gaetano Lunardon: Alessandro, la moglie Ida, la signora Sonia, la sorella Francesca e lui, naturalmente, Giovanni Battaglin, 70 anni ieri. Ma la sera non era per pochi intimi, era una festa con tante sorprese, con alcuni amici di sempre, con i quali Giovanni ha attraversato il mondo. Davide Boifava, Guido Bontempi, Massimo Ghirotto, Bruno Leali, Luciano Loro, Simone Fraccaro, Dorino Vanzo, l’uomo dalle mani d’oro Bruno Vendemmiati, il danese Per Bausager. «Mi hanno fatto una sorpresa incredibile - dice oggi Giovanni, dopo aver superato l’emozione -. Alessandro e la mia famiglia mi hanno fatto una cosa bellissima. Non me l’aspettavo assolutamente, ma è stato il regalo più bello. Il più gradito. Grazie ancora a tutti, per quello che mi hanno dato e, spero, ancora mi daranno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Altri 70
23 luglio 2021 14:06 IngZanatta
Spero che Giovanni possa vivere altri 70 anni !! Lo ringrazio per tutte le emozioni che mi ha fatto vivere quando ero ragazzino: io preferivo lui a Moser e Saronni. Tutti ricordano giustamente il 1981, ma io non dimentico lo splendido tour 1979 ed il buon giro 1980. I momenti più brutti: Valkenburg 1979 e la crono del Ciocco 1975. Tanti auguri, Giovanni.

Indimenticabile in maglia a pois
23 luglio 2021 15:06 pickett
é il corridore che mi ha fatto scoprire il Tour,da bambino.(Grazie alla Tv Svizzera ovviamente,se era per la RAI...)A Valkenburg,contro Raas,avrebbe perso anche se avessero rifatto lo sprint 100 volte,poi nacque la leggenda che senza la scorrettezza di Thurau avrebbe vinto lui,cosa improbabilissima se non impossibile.La vera occasione la perse a Sallanches;tutti si aspettavano che con Hinault sarebbe rimasto lui,non Gibì.Un mese prima della gara era andato a fare una ricognizione del circuito,ricordo il servizio fotografico della Gazzetta.Ci puntava moltissimo a quel Mondiale,purtroppo incappò in una giornata storta.Auguri Giovanni!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


La maglia iridata di Fem Van Empel torna a splendere nella notte di Woerden (Olanda) dove si è svolto il classico Kiremko Nacht di Ciclocross. La campionessa del mondo trionfa dopo un'ardua battaglia con la connazionale olandese Van Alphen che...


Roberto Capello debutterà tra gli under23 con la EF Education Development. Il talento piemontese, campione italiano a cronometro degli juniores, medaglia d'argento all'europeo su strada in Francia e sesto al mondiale a cronometro in Ruanda, seguirà la sua fase di...


Soraya Paladin continua la sua carriera alla Canyon//Sram Zondacrypto, la squadra in cui è approdata nel 2022 e con cui rimarrà almeno fino alla fine del 2027. «Ho deciso di restare perché credo davvero nella squadra, e la squadra crede...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024