OLIMPIADI. IL CUOCO DELLA NAZIONALE DI CICLISMO SI ALLENA CON IL SUSHI

TOKYO 2020 | 22/07/2021 | 13:13
di Giulia De Maio

Non c'è niente di meglio della cucina per comprendere la cultura di un popolo. Lo sa bene Mirko Sut, il cuoco della Nazionale di ciclismo, che in questi giorni oltre a nutrire in modo sapiente e gustoso gli azzurri sta sfruttando al meglio la trasferta giapponese. Con i colleghi locali che lavorano nell'hotel in cui si trovano i ragazzi di Cassani e le ragazze di Salvoldi il 32enne di Concordia Sagittaria (Venezia) ha stretto un patto: «Ogni giorno io cucino per loro pranzo e cena italiani, in cambio loro mi insegnano un piatto tipico. Ho iniziato con il dashi, la loro zuppa base». Ieri Mirko ha fatto provare loro gnocchi freschi fatti con le sue mani e scoperto la ricetta della tamagoyaki, la omelette giapponese che viene preparata con una tipica pentola quadrata, nella quale viene girata tante volte e, assicura, è buonissima.



Lo chef azzurro ha cominciato la sua avventura a due ruote nella Vuelta 2009 in maglia Liquigas con Roberto Amadio che ora ritrova in Nazionale. «Avevo 20 anni e lavoravo in un ristorante gestito da un mio zio, Massimo Carolo, già impegnato in questo ambiente. Dopo quella stagione decisi di fare esperienza nel mondo della ristorazione, per formarmi come cuoco trascorsi 3 anni al Cipriani di Venezia, poi vissi e lavorai a Roma e Londra. Dopo la doverosa gavetta sono rientrato nel mondo delle due ruote nel 2014 in occasione del mondiale a Ponferrada, nel 2015 fui convocato per il mondiale su pista a Parigi».

Nel 2016 Mirko difende i colori della Tinkoff e con la formazione di Contador e Sagan va al Tour de France, nel 2017 e 2018 è in BMC con lo zio Carolo, nelle due stagioni successive in CCC e da quest'anno alla Trek-Segafredo. Dopo 5 mondiali è alla sua prima Olimpiade per cui si è preparato per tempo.

«Con lo staff dell'albergo che ci ospita sono in contatto da qualche mese. Mi hanno garantito che qui avremmo potuto trovare tutti i prodotti italiani di qualità che volevamo, mi hanno messo in contatto con uno chef famoso in quanto specializzato in cucina italiana, che ha contatti con gli importatori e mi ha permesso di ordinare dall'olio extravergine d'oliva alla pasta di un gran bel brand italiano, passando per il prosciutto crudo, la bresaola, il parmigiano reggiano e tutta la materia prima di qualità di cui hanno bisogno gli atleti. Per le verdure il Giappone ha una qualità fuori dal comune, tutto quello che ho a disposizione è organico, biologico e ha un sapore incredibile. Basta un pizzico di sale e un filo d'olio, non serve altro per valorizzarle. E che dire del pesce... A Tokyo c'è il mercato più famoso al mondo».

Mirko conosce bene gli azzurri, ognuno ha esigenze proprie, gusti personali, eventuali intolleranze, allergie, diete speciali. «Sono tutti ghiotti di crostata, in particolare di quella che preparo loro con ricotta e cioccolato. Non essendo delle più leggere la sforno solo in occasioni speciali. Prima di tapponi lunghi o corse dure possiamo permettercela».

Quale sarà il menù della cena pre corsa in linea? «Non ci sono segreti particolari: tanti carboidrati senza troppi fronzoli, pasta al pomodoro fresco con basilico, risotto con zafferano, petto di pollo marinato con miele ed erbe aromatiche, un pochino di verdura, principalmente cotta e senza esagerare perchè è meglio introdurre poche fibre, più una fetta della famosa crostata».

Al mattino cosa metterai in tavola? «Pasta, riso, omelette, porridge, riso al latte più gli elementi della classica colazione come marmellate, cereali, yogurt e pancakes».

E durante la gara cosa si mangia? «Preparerò delle rice cake, una torta a base di banana e avena e i classici paninetti che, pensate un po', arrivano direttamente dal famoso panificio Marinato di Cinto Caomaggiore (Ve), il paese di Amadio. Abbiamo scoperto una ragazza giapponese che vi aveva lavorato, l'abbiamo contattata tramite Roberto, cognato del signor Marinato, e tramite lei riusciamo a ricevere pane fresco buonissimo tutti i giorni».

In caso di festeggiamenti o di una cena consolatoria... cosa ha in mente Mirko? «Tocco ferro, ma so che i ragazzi vogliono il sushi. Per farmi trovare pronto oggi mi sono dilettato con questo che è uno dei piatti più noti al mondo e lo staff della Nazionale proverà quanto ho preparato sotto la supervisione dei colleghi giapponesi in un aperitivo a sopresa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024