OLIMPIADI. CASSANI: «OGGI TRE ORE, DOMANI SGAMBATURA E TRASFERIMENTO A TOKYO...». VIDEO

TOKYO 2020 | 22/07/2021 | 11:37
di tuttobiciweb

Il ct Davide Cassani continua la sua puntuale opera di comunicazione dal lontano Giappone e ci accompagna oggi a fare una visita del l'hotel della nazionale, ci aggiorna sugli ultimi allenamenti e ci dà ancora alcune chicche sul percorso.


«Buongiorno Italia. Quando tre anni fa sono venuto in Giappone, ho subito pensato che questo fosse il posto ideale. Siamo sul lago Yamanaka, alloggiati in un hotel dove gli ospiti siamo soltanto noi della nazionale italiana di ciclismo. Stiamo davvero bene, lontano dal traffico di Tokyo, a pochi km dall’autodromo del Fuji dove sarà posto l’arrivo delle prove di ciclismo. In questi giorni ha fatto un caldo asfissiante ma le previsioni mettono acqua per sabato prossimo. I ragazzi stanno bene, oggi ultimo allenamento sul percorso. Siamo partiti alle 10 in direzione autodromo del Fuji (zona arrivo) e dopo una cinquantina di km siamo tornati a scalare il Mikuni Pass, la salita più dura tra le 13 in programma. Si, questo il numero delle salite anche se le più importanti sono 3: la prima, lunghissima, che comincia dopo una cinquantina di km, la seconda è il Mont Fuji di 14 km e la terza quella più temuta, il Mikuni appunto che scollina a 32 km dal traguardo. Dei 234 km totali, 70 sono in salita l’ultima? Lo strappo che porta la corsa dentro l’autodromo: misura 1500 metri ma 700 sono al 10%. Farà male, molto male e da lì mancheranno solo 4 km. Nibali, Bettiol, Moscon e Caruso sono rientrati dopo aver pedalato per 90 km (3 ore) e Ciccone un ora in meno. Domani una sgambatura di 50 km e nel pomeriggio trasferimento a Tokyo. Ci siamo, quasi. Domani cominciano i Giochi Olimpici 2020 di Tokyo».


E ancora: «Quelli che vedete nella foto sono Caruso e Moscon e non stanno mordendo l’aria per gioco. Sono impegnati nella salita di Mikuni pass, la più dura della prova olimpica. Hanno la bocca aperta alla ricerca di aria ma è talmente calda e umida che ti brucia anche i polmoni e non solo le gambe. Stanno faticando perché quel tratto, cementato, arriva al 18%. Lo sanno che quella sarà la salita decisiva ed è per questo che la stanno provando “a tutta”. Uno di fianco all’altro come se avere un amico di fianco si senta meno la sofferenza, uno sprone a non mollare, a guardare avanti sperando che finisca quanto prima quell’agonia cercata, voluta. Ma se guardate bene non c’è il senso di fatica negli occhi di Moscon, guarda avanti, concentrato, deciso, in controllo. Si, forse un pizzico di timore ma quello giusto per studiare attentamente quel terribile tratto di strada. Sullo sfondo il Fuji la montagna sacra, simbolo del Giappone e naturalmente di queste Olimpiadi. Sabato ci accompagnerà per tutto il percorso, speriamo che sia un lieto compagno».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024