POGACAR. «È BELLO CHE ABBIA VINTO LA SLOVENIA»

TOUR DE FRANCE | 16/07/2021 | 19:53
di Francesca Monzone

Al Tour de France ancora una volta è la Slovenia a dettare legge, non solo con Tadej Pogacar, che a breve trionferà a Parigi per la seconda volta, ma anche con Matej Mohorich, che con la maglia di campione nazionale, ha messo la firma sulla 19^ tappa della corsa.


«È bello che abbia vinto la Slovenia». Questo è quello che ha detto Pogacar, quando ha saputo della vittoria del suo connazionale. «Quando la corsa ha avuto il suo vincitore io ero ancora nel gruppo dietro, alla radiolina mi hanno detto che aveva vinto Mohoric, sono stato veramente molto contento per lui, ha meritato questa vittoria».


Pogacar oggi in gruppo ha dovuto fare la voce grossa, ci sono state delle cadute e da leader in maglia gialla è andato a parlare con chi era davanti. «Ho detto a chi era davanti che doveva aspettare. Abbiamo avuto già tante cadute e la corsa ha perso molti uomini, a cosa serve mettere ancora a rischio i corridori? Ci sono squadre che sono rimaste con pochi corridori, non ha senso mettere in pericolo il gruppo e una caduta fatta adesso ti rovina tutto il lavoro fatto nelle settimane precedenti».

Domani ci sarà la prova a cronometro e il campione sloveno si sente sereno, pensa che nella tappa di domani potrà ancora una volta andare forte. Pogacar aveva già vinto la prima prova contro il tempo, quella con arrivo a Laval Espace Mayenne nella quinta giornata di Tour. Domani i chilometri saranno di più e il campione della UAE Emirates pensa di poter fare ancora bene. «Per la cronometro, vedremo come mi sveglierò domani mattina. Ho fatto una ricognizione del percorso, è una prova molto veloce e non molto complicata, penso di poter andare forte».

Il giovane campione pensa ad Eddy Merckx e non si sente un eroe come lui, anche se spesso vengono paragonati. Pogacar vuole essere un esempio positivo per i giovani ragazzi sloveni, ma anche per tanti altri, che vedendolo potranno appassionarsi a questo sport.

«Essere sul podio accanto a Eddy Merckx che è un eroe del ciclismo è qualcosa di straordinario. Io non sono un eroe, ma spero di poter essere fonte di ispirazione per alcuni ragazzi e che vedendomi decidano di iniziare a pedalare. Ci sono stati incidenti, non è l'ideale per iniziare la tappa. Abbiamo cercato di calmare le cose, ma il gruppo voleva andare all’attacco. Poi parlando si sono calmati e tutto è diventato più tranquillo. E’ un bene che la Slovenia continui a vincere, è quello che abbiamo sempre desiderato. Grazie a questo, riesco a vedere sempre più persone in bici quando sono a casa e spero che possano esserci tanti altri corridori bravi nei prossimi anni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La quinta tappa del Giro d'Italia porta il gruppo da Ceglie Messapica a Matera per 151 km con un dislivello di 1.550 metri. Si tratta di una frazione sostanzialmente pianeggiante fino agli ultimi 35 km ma il finale, anche se...


I giovani talenti italiani piacciono alle grandi squadre e il Giro d'Italia tradizionalmente è il primo crocevia per gli incontri di ciclomercato, le manovre, le proposte. Così dopo Giulio Pellizzari, anche Davide Piganzoli è pronto fare la valigia. Se il...


Il bello di un Giro d'Italia è anche assistere alla temporanea ribalta di "eroi per un giorno" che balzano agli onori delle telecamere e delle cronache al pari dei nomi più blasonati e noti. Nella tappa di ieri, la quarta...


Oggi la tappa numero 5 del Giro d’Italia termina a Matera, la Città dei Sassi. E’ sicuramente una città amica della corsa rosa, talmente bella da diventare ideale scenario per uno degli ultimi film di James Bond “007”. Matera...


Ogni giorno al termine della tappa la giuria presenta il suo verdetto, con multe economiche e cartellini gialli assegnati quei membri della carovana - corridori, tecnici, motociclisti, giornalisti - che in corsa commettono scorrettezze. Nelle prime 4 tappe sono stati...


Oggi ci sarà la quinta tappa della corsa rosa e Mads Pedersen vuole essere ancora protagonista. Il danese ha già vinto due tappe, ma sul traguardo di Matera ha intenzione di andare a cercare il terzo successo. «Con le gambe...


È subito festa per Ursus al Giro d’Italia. Sono bastate quattro tappe della loro prima Corsa Rosa al fianco del Team Picnic-PostNL per vedere le nuove ruote PROXIMA Team Edition sfrecciare davanti a tutti sul traguardo. Il merito è di Casper Van Uden,  che in volata...


A fine 2025 il gruppo Ceratizit (azienda attiva nella produzione e commercializzazione di utensili per il taglio e la lavorazione del metallo, ndr) concluderà la sponsorizzazione del team professionistico femminile che da oltre un decennio porta il suo nome: a...


In attesa di salutare domenica prossima il Giro d’Italia sulle strade sterrate con l’arrivo in Piazza del Campo a Siena, lo staff organizzativo di Eroica Italia ha presentato nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, il programma dei...


Un altro nome eccellente si aggiunge al cast dei personaggi dello sport che martedi 3 giugno all' Hotel Country Club riceveranno la Sfinge d'Oro coniata dall'artista lucchese Giampaolo Bianchi. Nella 26.a edizione ci sarà anche l'attuale responsabile dei velocisti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024