EOLO KOMETA, ALL'APPENNINO PER INSEGUIRE NUOVE VITTORIE

PROFESSIONISTI | 22/06/2021 | 07:40

Dopo il successo, enorme, nella Corsa Adriatica Ionica, è il momento di una delle corse più storiche del calendario europeo. È la volta del Giro dell’Appennino. La gara, organizzata dall’U.S. Pontedecimo Ciclismo, presenta sempre un’interessante schiera di partecipanti e offre un percorso attraente e impegnativo. Sei vittorie consecutive tra il 1977 e il 1982 sono il record di un’icona sportiva come Gianbattista Baronchelli.


Gli italiani Davide Bais, Mattia Frapporti e Luca Wackermann, già recuperato dalla sua recente caduta nell’ultima tappa dell’Adriatica Ionica Race, e gli spagnoli Sergio García, Arturo Grávalos, Alejandro Ropero e Diego Pablo Sevilla compongono i sette che rappresenteranno l’EOLO-KOMETA Cycling Team sulle strade della Liguria. È la prima gara di questa stagione, oltre ai recenti campionati spagnoli, in cui i quattro corridori di nazionalità spagnola condividono la stessa squadra.


L’edizione 2021 introduce alcuni cambiamenti nel suo percorso. Quello fondamentale, per il suo legame con la corsa, è l’assenza della Salita della Bocchetta. È un’assenza giustificata. I lavori sulla sua discesa a causa di una frana hanno impedito il passaggio di una manifestazione ciclistica. Al suo posto, gli organizzatori hanno inserito la Madonna della Guardia come ultima grande difficoltà orografica. Questa salita ha una pendenza media del 7,8% nei suoi quasi 7 chilometri e una pendenza massima del 21% quando passa per Lencisa. Dalla cima, 25 chilometri fino alla Via XX Settembre a Genova.

Arturo Grávalos, neoprofessionista spagnolo dell’EOLO-KOMETA: “Torniamo in corsa con molto entusiasmo e molta eccitazione. Già durante il mese di aprile la squadra ha fatto molto bene in gare come il Giro di Turchia o il Giro delle Asturie, ma quello che abbiamo fatto nel Giro d’Italia o la recente Adriatica Ionica Race sono una motivazione in più per continuare con questa crescita e progressione. Correremo con una squadra molto buona, con corridori che hanno opzioni per fare bene e, personalmente, spero anche di avere l’opportunità di alzare l’asticella”.

Mattia Frapporti: “Posso solo dire che sono contento di correre, perché la voglia di attaccare un pettorale è sempre tanta. Andremo a fare una corsa molto importante con la voglia di continuare il periodo magico che sta vivendo la nostra squadra. Siamo nelle condizioni per fare qualcosa di buono, e sicuramente faremo di tutto per lasciare il segno sulla corsa”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


È stata davvero una disavventura, quella occorsa alla Cofidis, vittima di un furto nella notte fra sabato e domenica. Una corsa contro il tempo per lo staff Cofidis e i suoi partner Look e Campagnolo per porre rimedio e continuare...


Da una parte c’è Jonas Vingegaard che ha iniziato il Tour de France con uno spirito nuovo al punto che ieri ha anche tentato un attacco nel finale e poi si è gettato nella volata conquistando il terzo posto, dall’altra...


DECATHLON e AG2R LA MONDIALE annunciano un cambiamento nella struttura azionaria di France Cyclisme, l'entità legale del team DECATHLON AG2R LA MONDIALE. Dalla fine della stagione 2025, DECATHLON diventerà l'unico proprietario del team, subentrando ad AG2R LA MONDIALE. Un'eredità di...


Sul palcoscenico del grande ciclismo potrebbe trovare presto posto anche Filippo Conca. Fresco vincitore del titolo di campione italiano élite con la maglia dello Swatt Club di Carlo Beretta, Conca è infatti vicino alla firma con una squadra World Tour....


Capita, a volte, che alcune coincidenze della vita siano talmente incredibili da pensare che non siano solamente frutto del caso. Ne è un esempio la seconda tappa del Tour of Magnificient Qinghai con arrivo a Huzhu che ha visto...


Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che ha guardato ai...


Parla ancora uruguaiano il traguardo di Huzhu che, dopo la vittoria nel 2024 di Eric Fagundez, quest'anno ha visto trionfare al Tour of Magnificent Qinghai un altro rappresentante della nazione sudamericana, ossia Guillermo Silva. L'alfiere della Caja Rural-Seguros RGA,...


Anna Van Der Breggen mancava al Giro da 4 anni, si era ritirata da vincitrice ed ora è tornata con la voglia di viversi appieno una delle sue corse preferite. Proprio in rosa a Cormons aveva parlato del suo ritiro...


Se non fossimo nel Nord della Francia, la Valenciennes-Dunkerque (178, 3 i km da percorrere) sarebbe tappa perfetta per i velocisti, anche alla luce dei soli 800 metri di dislivello da affrontare. Che restano i logici favoriti ma... anche oggi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024