MOSER, FRANCESCO OGGI FA 70

COMPLEANNO | 19/06/2021 | 08:15
di Pier Augusto Stagi

Se le dico Settanta.
«Penso agli anni del mio esordio tra i professionisti, negli Anni Settanta, per la precisione 1973. Anni bellissimi, di assoluta spensieratezza, che fanno parte della mia storia di atleta e di uomo».


Ora però settanta sono anche un traguardo importante che taglia proprio oggi: se si volta cosa vede?
«Tantissime cose, ma anche quando correvo mi giravo il meno possibile, il giusto necessario. Io guardo ancora avanti».


E cosa vede?
«La terra. La mia terra, che amo seguire. Sulla mia carta d’identità, anche da corridore, come professione ho sempre avuto scritto “agricoltore”. Tornato da tre settimane di Giro d’Italia con un driver d’eccezione come Luciano Gasparotto, mi sono rimesso all’opera: c’era tanto lavoro arretrato da fare e mi sono rimesso in pari. Solo due giorni fa ho cambiato il sistema di irrigazione a goccia: lo fanno gli operai, ma io sono lì a controllare, altrimenti sono guai».

Intanto c’è anche un libro che la celebra…
«Un piccolo libro scritto da Beppe Conti, che sarà allegato ad una serie di quotidiani e venduto nelle edicole, ma ne uscirà un altro, tra qualche mese, in occasione della presentazione di una particolare bicicletta che porterà il mio nome e questo sarà un libro che parlerà proprio di tutte le biciclette che io ho usato in carriera: dalla prima all’ultima. È un libro al quale tengo molto».

Regali?
«Non mi aspetto regali, mi basta l’amore della mia famiglia e l’affetto degli amici e dei tifosi. Come si dice in questi casi? Conta la salute».

Oggi quindi si festeggia.
«In famiglia e con qualche amico al mio maso (villa Warth, ndr), ma con moderazione, senza esagerare».

Se lei fosse un vino…
«Sarei un Lagrein riserva, vino che ha storia e temperamento».

Ma anche lei, come il buon vino, invecchiando è migliorato?
«Saronni dice di sì».

Con cosa brinderà?
«Chiaramente con un Moser. Due le opzioni: spumante 51.151 o uno rosé. In ogni caso l’importante è brindare».

Auguri Francesco.

Copyright © TBW
COMMENTI
ti ricordi?
19 giugno 2021 14:48 gianni
Auguri coscritto (come lo sono Thoeni, Beppe Conti, Battaglin, Lualdi, gli indimenticati Borgognoni e Knetemann)! Ti ricordi nell'estate 1970, quando a San Damiano al Colle (Pavia) arrivasti secondo e ti ricordi come tanti ti indicavano come "il fratello di Moser"? E per Moser, allora, s'intendeva Aldo.

Gianni Cometti, già dilettante alla Triplex.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024