SARONNI: «AUGURI, AMATISSIMO NEMICO»

COMPLEANNO | 19/06/2021 | 08:10
di Pier Augusto Stagi

Per una vita non hanno mai festeggiato assieme, era impossibile. In compenso se ne sono date di santa ragione, dividendo l’Italia del pedale in due: da una parte di moseriani, dall’altra i saronniani. Due mondi e due modi di interpretare la vita e le corse; due caratteri forti e ben definiti: uno da spada, l’altro da fioretto. Uno irascibile, l’altro sornione. Uno generoso fino allo sfinimento, l’altro capace di sfinirti senza all’apparenza torcerti nemmeno un capello.


Moser classe ’51, 70 anni oggi; Beppe Saronni classe tanta, quanto se non più dello “sceriffo” e di anni 63 portati con leggerezza. Per una vita non hanno mai avuto alcun motivo per festeggiato assieme, ma ieri sera, Beppe Saronni lo ha fatto a San Daniele del Friuli, dove i due si sono ritrovati al consorzio “We Like Bike”, assieme a Moreno Argentin e ad altre personalità del ciclismo.


Settanta candeline, un traguardo importante per il suo amatissimo nemico.
«È arrivato ancora una volta prima lui, ma anche in questo caso sono felice di stargli comodamente a ruota».

La vostra rivalità fa ormai parte della storia.
«La nostra rivalità è stata vera e autentica come poche e, come spesso diciamo, ha fatto bene a entrambi».

Ma oggi, però, andate d’amore e d’accordo…
«Diciamo che abbiamo riposto le armi e siamo buoni amici, che si rispettano e si frequentano con piacere. Spesso ci troviamo a raccontare i nostri duelli: lui fatica a ricordare, io gli rinfresco di tanto in tanto la memoria…».

Quando scoppiò la rivalità?
«Fin da subito: io passai professionista giovanissimo, a soli 20 anni, ma non avevo paura di nessuno. Poi sulle strade tricolori di Compiano (1981) la rivalità che già aveva preso corpo, si è acuita: quello è stato il punto di non ritorno. È stato sufficiente un piccolo contatto con la spalla. Quella di Moser che intercetta la mia e io che gli butto lì a denti stretti “ma se non sai più andare in bicicletta, stattene a casa”. In verità ero stato io a toccarlo inavvertitamente e oggi posso dire che non è stata una bella idea: l'ho caricato a molla e me l'ha fatta pagare. Non l'ho più visto se non all'arrivo, sul podio con la maglia tricolore».

Mi dica che regalo gli farà…
«Già fatto! Giro dell’84, quello vinto da Francesco. Tappa di Bardonecchia, Fignon è in fuga da solo con oltre un minuto di vantaggio. Francesco è senza compagni di squadra, io ne ho tre. Ad una trentina di chilometri dal traguardo viene a cercarmi e con grande garbo e sottolineo garbo, mi chiede una mano: decido di aiutarlo. Annulliamo la fuga di Laurent. In quel Giro si parlò di ruote lenticolari ed elicotteri, ma chi diede davvero una mano a Francesco in quel Giro, fui io. Non è stato forse un bel regalo? Glielo ricorderò... ».

Perfido…
«Io? Ma sa quanti regali gli ha fatto il mitico Torriani, il patron del Giro?».

In che senso, scusi?
«Le dico solo che Francesco nella sua carriera non ha mai scalato in corsa lo Stelvio. Per una ragione o per un’altra, sempre cancellato».

Così però lo fa arrabbiare, non è carino trattarlo così nel giorno del suo genetliaco.
«Ma io gli voglio bene, bene davvero. Francesco è stato un grandissimo, su questo non si discute. Se avessi avuto il suo carattere non sarei stato Merckx, ma Hinault sì. Io vincevo solo quando ero chiaramente il più forte; Francesco, con il suo temperamento e la sua volontà, vinceva anche quando non era il migliore».

Gli faccia un altro complimento.
«Produce un vino davvero buono, che io da più di quindici anni compro senza che lui mi faccia mai uno straccio di sconto. È un complimento…».

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Beppe
19 giugno 2021 14:05 frakie
Intervista piacevolmente subdola. Dietro un amicizia finalmente dichiarata, Saronni, con grande sarcasmo ed ilarità, racconta piacevoli episodi del passato. L'affermazione più importante è quella in cui dichiara che il loro dualismo ha fatto del bene ad entrambi, ma sopratutto al ciclismo. Due super campioni. Bravi.

anni avvincenti
19 giugno 2021 23:27 Diego076
Gli anni dei duelli tra Beppe e Francesco sono stati, a mio parere, gli anni più belli del ciclismo .. visti da un bambino com'ero in quei mitici anni 70/80... campioni ce n'erano tanti ma si parlava sempre di loro 2... l'attesa, le azioni , le polemiche del dopo corsa, la voce di DeZan... Anni avvincenti! Grazie

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024