DUMOULIN. «SONO FELICE COME UN BAMBINO»

PROFESSIONISTI | 17/06/2021 | 08:17
di Francesca Monzone

Tom Dumoulin è tornato a vincere, non solo sulla strada, ma anche nella sua vita, perché il titolo nazionale a cronometro conquistato ieri per l’olandese è il più bello di tutti.


Per Dumoulin questo è il quarto titolo nazionale a cronometro e durante la gara ha fatto registrare anche il tempo parziale più veloce, un risultato importante che fa ben sperare per le Olimpiadi di Tokyo.


«Nella seconda parte della gara il caldo è aumentato. Le gambe si sono leggermente stancate. È stata dura - ha detto Dumoulin sorridendo -, ma posso dire di aver recuperato bene dopo la settimana di corsa in Svizzera. Ho fatto un'ottima cronometro inseguendo i miei obiettivi. Se avessi corso una cronometro in questo modo qualche anno fa, sarei stato molto soddisfatto».

L’olandese lo scorso dicembre aveva deciso di prendersi una pausa e scendere dalla bici, perché non sentiva più l’amore per le corse e il ciclismo. Poi all’improvviso ha deciso di tornare e in Svizzera ha ripreso a gareggiare. «Adesso so di essere vicino al livello che voglio raggiungere. In Svizzera la mia condizione è migliorata giorno dopo giorno, sono tornato ad amare le corse e a riprovare quella sensazione ha continuato a crescere. Sono molto contento del titolo che ho conquistato, perché questa è davvero una vittoria per me stesso».

Una vittoria cercata e voluta e una prova che ha portato consapevolezza a Tom Dumoulin, che adesso può guardare alle Olimpiadi con più serenità. «Non è facile tornare al livello che avevo, ma sto migliorando in modo graduale. Questi chilometri sulla bici da crono sono molto importanti in vista dei Giochi. Solo la mia base deve diventare un po’ più stabile e adesso sono più fiducioso per il futuro. Sono felice come un bambino per questa vittoria. Era passato molto tempo dall'ultima volta che avevo vinto una gara. Dei quattro titoli a cronometro che ho conquistato ai Campionati Nazionali Olandesi, questo mi sembra il più speciale».

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COMMENTI
Grande
17 giugno 2021 15:49 frakie
Bravo. Un mastino. Spesso ha lottato solo, senza squadra a supportarlo. Qualche volta ha perso, vedi la vuelta di Aru, altro volte ha vinto, vedi il giro d'Italia, che rischiava di perdere per un disturbo intestinale in un'epica tappa col doppio Stelvio. Per me un grande.

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