YATES. «ARRIVANO LE GRANDI MONTAGNE, SARA' IL MOMENTO PER ATTACCARE»

GIRO D'ITALIA | 18/05/2021 | 16:40
di Giorgia Monguzzi

Dopo 10 giorni di Giro i giochi sono veramente apertissimi, Egan Bernal si è preso la maglia rosa con un’azione incredibile a Campo Felice ma i primi 10 della generale sono tutti racchiusi in circa un minut. Nella prima settimana Simon Yates non ha brillato, o perlomeno non ha fatto l’exploit che molti si aspettavano, ma l’inglese del Team Bike Exchange rincorre a soli 56” e, viste le grandi montagne che aspettano la carovana, è un ritardo veramente esiguo.


«Sono abbastanza soddisfatto di come sta andando il mio Giro, anche se devo ammettere che avrei preferito essere un po’ più vicino alla maglia rosa, ma dopo 10 tappe penso sia un risultato più che buono - ha detto Yates -. Per il momento la classifica è veramente aperta, i ritardi sono talmente ridotti che in ogni tappa potrebbe cambiare qualcosa. In questi primi giorni abbiamo affrontato delle tappe impegnative, ma la parte dura non l’ha fatta la salita, quanto il tempo atmosferico. La tappa con arrivo ad Ascoli è stata terribile, il meteo cambiava in continuazione e a metà gara ci siamo presi anche una grandinata. Non siamo stati risparmiati nemmeno a Campo Felice dove ha iniziato a piovere proprio sulla rampa finale. Molti ragazzi hanno risentito di queste condizioni perché oltre all’acqua c’è stato un freddo incredibile».


Simon Yates si sta godendo il meritato giorno di riposo, ma già da domani la corsa riprenderà con la temibilissima Perugia-Montalcino, la classica all’interno di una giro a tappe, un po’ come l’ha nominata qualcuno; non presenta grandi asperità ma 4 tratti di sterrato che potrebbero rivoluzionare la classifica. «Domani corriamo una tappa inusuale, non è da grande Giro, è più simile ad una corsa di un giorno, infatti corriamo sul tracciato delle Strade Bianche - prosegue il britannico -. In gruppo sono molti i ragazzi che vanno bene su quel tipo di terreno, non so come si muoveranno i primi della classifica, forse per alcuni ci sarà anche un po’ di prudenza visto che il rischio di bucare o di cadere viene moltiplicato all’ennesima potenza. Sinceramente non sono spaventato, confido nella mia Bianchi e spero di cavarmela senza troppi incidenti».

Per un corridore come Simon Yates che mastica salita ci sarà da aspettare ancora poco prima di affrontare le grandi montagne con delle scalate veramente impegnative, con il monte Zoncolan farà da apripista. Il portacolori della BikeExchange ha già fatto secondo nel 2018 sulla montagna infernale, ma tre anni fa si saliva da un altro versante e ammette di non conoscere la scalata da Sutrio.

«Mi ricordo ancora quel giorno del 2018, la salita era veramente durissima, ammetto di non conoscere il versante che affronteremo quest’anno ma se dovesse essere anche duro la metà di quello che ho affrontato, sicuramente farà grandi danni. A mio avviso sabato la classifica verrà completamente rivoluzionata, è la prima vera grande salita del Giro: certo, ne abbiamo affrontate già di difficili i giorni scorsi, ma non erano mai così lunghe e la battaglia si accendeva solo nei chilometri finali. Qui invece ci sarà battaglia dura fin da subito e chi non è uno scalatore puro verrà tagliato fuori».

Per il momento il Giro non sta regalando grandi sorprese, la maglia rosa Bernal è il favorito della vigilia e Remco Evenepoel è completamente in linea con le aspettative. Anche Simon Yates non è molto stupito di vederli in vetta già nella prima settimana, ciò che nessuno si aspettava era veder fuori gioco un possibile protagonista come Mikel Landa a causa di una caduta.

«Per il momento siamo in linea con le aspettative, già prima di partire per Torino Bernal ed Evenepoel erano stati indicati come gli avversari più forti ed eccoli nelle prime posizioni - ha spiegato il britannico -: sapevo che Bernal avrebbe fatto corsa dura fin dall’inizio e così è stato. Mi dispiace aver perso un grande avversario come Landa a causa di una caduta e non mi aspettavo che il meteo influenzasse così tanto la gara, in molti hanno perso terreno proprio a causa del freddo. Il prossimo weekend arriverà la prima sfida decisiva, io spero di avere delle buone sensazione, voglio assolutamente attaccare per recuperare terreno. Se voglio vincere questo Giro dovrò arrivare alla crono finale con un buon vantaggio e per riuscirci l'aiuto della squadra sarà fondamentale».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sesta affermazione stagionale per Matthew Brennan (quarta con la squadra world tour)! Sul traguardo di Friburgo, al termine dei 196 chilometri della prima tappa in linea del Tour de Romandie, il britannico classe 2005 della Visma Lease a Bike ha...


Sprint vincente di Noah Hobbs nella sesta e penultima tappa, del Le Tour de Bretagne Cycliste, la Missillac-Le Pertre di 179, 8 chilometri. Il britannico della EF Education Aevolo, al secondo successo di tappa e quinto in stagione, ha regolato...


Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio,  una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante attenzioni. La nuova linea stradale Soniq e la nuova ruota da Gravel...


Scoppia in Toscana il caso del ciclodromo in località La Briglia attorno al campo sportivo di Vaiano: l'impianto continua ad essere impraticabile per gli allenamenti dei giovanissimi del pedale a seguito dei lavori per conto di Publiacqua. Per questo ed...


Volo solitario di Wout Poels nel tappone della Presidential Cycling Tour of Turkiye, la Marmaris-Akyaka (Kıran) di 115 chilometri con arrivo in salita. L'esperto olandese della XDS Astana Team si aggiudica la quarta frazione e conquista la maglia di leader...


Due rette parallele s'incontrano all'infinito. Le strade parallele di #Liquigas e @ivanbasso, invece, non finiscono mai d'incontrarsi. Il messaggio è stato lanciato su instagram dalla nota società leader nella distribuzione di GPL in bombole e serbatoi. Sappiamo bene cosa significhi...


Al Tour of the Alps la Polti VisitMalta ha ottenuto tre top-10 di tappa, due con Davide Piganzoli e una con Mattia Bais: il nostro inviato Carlo Malvestio ha stilato un bilancio generale col direttore sportivo Stefano Zanatta (nella foto,...


In Belgio è scoppiato un caso che coinvolge in prima persona Remco Evenepoel, impegnato in queste ore al Giro di Romandia. Durante la trasmissione televisiva De Afspraak, andata in onda lunedì sera su VRT, il giornalista sportivo Ruben Van Gucht...


Tutta colpa di Blaise Cendrars: “Non c’è più che la Patagonia, la Patagonia, che si addica alla mia immensa tristezza”. Tutta colpa anche di Bruce Chatwin: “Nessun suono tranne quello del vento, che sibilava fra i cespugli spinosi e l’erba...


Silvia Milesi è tra le ragazze nate nel 2006 che meglio si sono inserite nella categoria elite. La ragazza della Val Brembana è seconda nella classifica generale della Coppa Italia delle Regioni, preceduta dalla fuoriclasse 27enne Elisa Balsamo. Silvia Milesi,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024