INTEGRATORI E SPORT: IN QUALI CASI SONO NECESSARI?

ALIMENTAZIONE | 23/04/2021 | 07:55
di Chiara Porcelli Serino

Tra palestra, piscina e altre discipline specifiche, lo sport è da sempre parte integrante della vita delle persone, a partire dall’infanzia fino all’età avanzata. Tralasciando chi pratica attività a livello agonistico, sono in molti a prendere il tutto con estrema serietà, gestendo scrupolosamente le proprie giornate e ciò che ruota attorno alla disciplina, compresa la dieta che sarà principalmente a base di proteine e amminoacidi.


Non è affatto raro infatti ricorrere all’utilizzo di supplementi alimentari specifici, da assumere prima, dopo e persino durante l’allenamento, affinché il corpo sia più propenso a lavorare e a incrementare massa muscolare. Ma ciò è sempre necessario? E quando l’uso di integratori può diventare deleterio per il nostro organismo?


Gli steroidi

Si tratta di particolari molecole a catena lipidica che formano gli ormoni, come per esempio il testosterone, il progesterone o l’estradiolo. Un organismo sano li produce già normalmente, tuttavia, molti bodybuilder li utilizzano per aumentare le proprie prestazioni, nonostante siano legalmente vietati a causa degli enormi problemi che possono causare. Sul mercato nero, purtroppo, farmaci a base steroidea sono ancora oggi venduti e bisogna stare molto attenti a ciò che si acquista online, per evitare di incappare in prodotti pericolosi per la propria salute.

Per fortuna, in natura è possibile reperire diverse piante e radici che riproducono, anche se soltanto in minima parte, l’effetto degli steroidi, incrementando così la forza durante l’allenamento e la massa magra. Il consumo di integratori che contengono questi estratti di erbe è letteralmente esploso negli ultimi anni e la maggior parte sono sicuri da utilizzare.

Il doping

Molti atleti internazionali hanno, almeno una volta, fatto uso di doping prima di una gara: si tratta di un tipo di droga che non solo migliora le prestazioni fisiche, ma anche quelle psicologiche, aumentando la concentrazione e fissando la mente su un obiettivo, anche a costo della vita.

Infatti,  non è raro leggere articoli riguardo la morte di famosi sportivi in seguito all’utilizzo di sostanze dopanti, ed è per questo motivo che nel 1989 fu creata la WADA, dove venne stabilito un codice etico che tutte le federazioni dovevano rispettare per poter partecipare alle competizioni.

Il test antidoping è ormai diventato un obbligo, e ha fatto diminuire notevolmente il ricorso a tali sostanze da parte degli atleti, che tutti i giorni sono seguiti da trainer super preparati, sia per quanto riguarda l’alimentazione, sia l’allenamento. Il problema è stato dunque debellato nello sport? La risposta è no, tuttavia è un buon passo in avanti, non solo per far sì che alcuni atleti non abbiano la cosiddetta “marcia in più” ma anche per garantire la loro incolumità

L’importanza della dieta

Se praticate sport, saprete sicuramente che l’alimentazione è una parte cruciale dello sviluppo muscolare. Non bisogna consumare cibi troppo grassi, ricchi di zuccheri e tantomeno quantità eccessive di carboidrati. Gli sportivi preferiscono l’uso di carni bianche, fonte di proteine ma che non appesantiscono come succede con quelle rosse, senza dimenticare poi verdure in grandi quantità e dosi precise di legumi.

Con queste premesse, ben presto avrete sicuramente fame, anche perché fare sport è stancante e consuma tantissime energie. Le barrette energetiche si possono adoperare durante le varie fasi della giornata, per preparare il fisico ad affrontare meglio l’allenamento: anche se non tutte si possono usare allo stesso modo, quelle a base di carboidrati per esempio, andrebbero assunte prima, affinché il corpo abbia più energia a disposizione, le proteine invece, sono più adatte nella fase di riposo e recupero.

Le bevande energetiche, proprio come le barrette, non si devono prendere alla leggera ma le più note e vendute contengono caffeina, ginseng e altre sostanze che aumentano le prestazioni e la concentrazione durante le sessioni più dure. Gli sport drink invece, molto differenti dalle prime, presentano sali minerali ed elettroliti per reintegrare il fisico, ma hanno livelli di zucchero che possono spostare l’equilibrio della dieta. Se non avete già effettuato allenamenti di tipo intenso sarebbe meglio consultarsi con un nutrizionista, che potrebbe aiutarvi a realizzare una dieta ad hoc per il vostro fisico.

Gli integratori naturali

Concludiamo con integratori invece completamente naturali, realizzati con erbe e piante le cui proprietà benefiche sono certificate e che possono aiutare a dimagrire, drenare o anche fungere da stimolanti. Apprezzati sono quelli a base di tè verde, mate, asparago, tarassaco, crusca, farina di Konjac e simili.

Sul sito https://sportivoeinforma.it/ è possibile leggere numerosi articoli dedicati allo sport, da quello che concerne l’alimentazione fino a regole specifiche di attività meno conosciute ma ugualmente interessanti. Non dimenticate dunque di visitarlo per avere maggiori informazioni per iniziare uno stile di vita più sano e attivo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È diventato ormai un appuntamento tradizionale per celebrare un’avventura, quella della Liquigas, che ha lasciato un segno nella storia del ciclismo italiano e mondiale. Ancora una volta tanti protagonisti di quell’epopea si sono ritrovati, stavolta a Castel Maggiore in provincia...


Come dicono i corridori, Stefano Garzelli è tornato a sentire quanto è duro l'asfalto! Il vincitore del Giro d'Italia 2000, oggi opinionista di RaiSport, è caduto mentre era impegnato in una pedalata com i suoi figli. Il referto parla di...


Il 22enne spagnolo Haimar Etxeberria approderà al WorldTour vestendo la maglia della Red Bull Bora Hansgrohe. Etxeberria ha dimostrato il suo forte potenziale in questa stagione, soprattutto nelle corse di un giorno e negli impegnativi arrivi in ​​volata. Dopo essersi...


Dei tre grandi giri, al momento si conosce solo il tracciato del Tour de France, mentre sale l’attesa per sapere come sarà il percorso del  Giro d’Italia. La corsa rosa sarà svelata il 1° dicembre e al via il prossimo...


Uno degli sprinter più premiati al mondo farà parte della Caja Rural-Seguros RGA la prossima stagione. Il colombiano Fernando Gaviria (La Ceja, 1994) arriva alla squadra spagnola dopo aver collezionato oltre cinquanta vittorie da professionista e brillato nelle più importanti...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Domenica scorsa, presso il ristorante Chalet in vetta all’iconica salita di Roncola, si è svolto l’annuale pranzo di una delle società più importanti e vincenti del panorama dilettantistico e giovanile nazionale, la Ceramiche Pagnoncelli. Oltre a sancire un altro anno...


Ho seguito alla lettera quello che suggerisce l’autore: e ho cercato le mie biciclette. La prima, piccola, rossa, da bambino (Gerbi), quella ereditata da mio fratello maggiore (Ceriz), poi senza rispettare l’ordine cronologico, sono volato da una all’altra (Olmo, Schwinn,...


Dopo il riposo autunnale, le prime pedalate in vista del 2026 Kevin Colleoni dovrà farle senza certezze sul proprio futuro. Al 26enne bergamasco non è stato rinnovato il contratto con la Intermarché - che si unirà alla Lotto, lasciando al...


La stagione ciclocrossistica è già entrata nel vivo ma in casa Fas Airport Services-Guerciotti-Premac non si è voluto rinunciare al tradizionale appuntamento con l apresentaziuone ufficiale della squadsra. Nella cronice del Vittoria Park a Brembate, Paolo Guerciotti e i suoi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024