HIRSCHI. «NON SONO AL TOP, MA NELLE GARE DI UN GIORNO PUO' ACCADERE DI TUTTO»

PROFESSIONISTI | 17/04/2021 | 18:58
di Francesca Monzone

Una conferenza stampa virtuale per Marc Hirschi alla vigilia dell’Amstel Gold Race, naturalmente senza domande sulla rottura del contratto con la sua ex squadra, con la quale ha siglato un accordo di riservatezza vicendevole. Lo svizzero lo scorso anno aveva vinto la  Freccia Vallone e nella Liegi-Bastogne-Liegi aveva chiuso in seconda posizione, senza dimenticare il terzo posto ai Mondiali di Imola. Quest'anno il 22enne elvetico, arrivato all’improvviso in gennaio all’UAE Emirates, non sembra essere al massimo anche se ha rassicurato sulle sue condizioni. «Non sono ancora al top della mia forma, ma nelle corse di un giorno è possibile fare molto e io sono fiducioso».


Il pupillo di Fabian Cancellara ha anche spiegato i motivi che lo hanno portato ad un ritardato inizio di stagione, con problemi ad un’anca e un dente del giudizio da togliere. «Quell'infortunio all'anca non è dovuto solo al cambio di attrezzatura dopo il mio trasferimento - ha spiegato -, in realtà ho lottato con un problema legato alla differente lunghezza tra le mie gambe. Ci stiamo lavorando, la situazione è migliorata notevolmente nelle ultime settimane».


Lo svizzero ha dovuto modificare la propria posizione in bici e adattarla per rafforzare i muscoli dell’anca. Un lavoro lungo che lo ha costretto a tardare il rientro in corsa. «Ho trovato più difficile trasferire la mia potenza sui pedali stando seduto. Stare in piedi non è un problema, ma in sella non è stato facile. I muscoli intorno all'anca sono ancora un po’ troppo deboli. Inoltre, poco prima dell'UAE Tour è emerso un problema con i denti e questo mi ha costretto a stare fuori per un'altra settimana.  Semplicemente non ero pronto per l'UAE Tour, quindi abbiamo deciso di iniziare la mia stagione più tardi».

Nei Paesi Baschi Hirschi ha aiutato Pogacar e McNulty, non si è messo in particolare evidenza, così come aveva fatto in precedenza al Catalunya, che aveva segnato il suo inizio di stagione. «Quei problemi non influenzano più la mia stagione - ha spiegato l’elvetico -. Dopo il trittico delle Ardenne, farò il Tour de Romandia, il Giro di Svizzera, per proseguire con il Tour de France e le Olimpiadi. So che la forma migliore in assoluto non è ancora arrivata, ma le classiche delle Ardenne sono gare di un giorno, per questo è possibile fare molto qui. Nel Tour dei Paesi Baschi, ho corso per aiutare Pogacar e McNulty, questo mi ha aiutato a migliorare la mia forma».

Hirschi intanto non ha perso tempo ed è andato a provare il nuovo percorso della Amstel Gold Race. «Difficile fare una valutazione, è un percorso nuovo per tutti. Ma posso confrontarlo con le gare canadesi in Québec e Montréal. Quindi mi aspetto che resteremo insieme fino a tre giri dalla fine. Se tutti saranno un po’ stanchi, allora la corsa esploderà sicuramente. Quindi sarà importante risparmiare quanta più energia possibile nella prima metà di gara».

Per lo svizzero il favorito non sarà Roglic, anche se è un nome fatto da molti. Per lui favorito sarà Van Aert, che considera più esplosivo per uno sprint. «Andranno bene gli uomini che avranno ancora forza nelle gambe per fare uno sprint. Per questo mi viene in mente Wout”.

L’UAE Emirates,potrà giocare la doppia carta, perché con Marc Hirschi ci sarà Matteo Trentin, che ha dimostrato di essere tra i più competitivi in questa prima parte della stagione. «Con Matteo non abbiamo ancora parlato di tattica, ma ovviamente lavoreremo bene insieme. Nel finale è sempre bene avere più pedine da muovere. In questo modo sarà possibile giocarsi più possibilità. Uno potrà attaccare, l'altro avrà Il ruolo di proteggere il compagno e viceversa verso il finale». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da quando nel 2017 Mads Pedersen ha fatto irruzione sulla scena del WorldTour, ha corso sotto la bandiera Trek. Da Trek-Segafredo a Lidl-Trek, il corridore danese è stato risoluto nel suo impegno per la squadra. Ora, dopo aver...


Il Tour de France si prepara a scrivere una nuova pagina di storia. In occasione del 50° anniversario del primo arrivo finale sugli Champs-Élysées, e un anno dopo l'emozione e gli applausi della corsa olimpica su strada di Parigi 2024...


È ormai diventato un classico, l'appuntamento con la diretta streaming del Circuito del Porto. Domenica 18 maggio, infatti, sulle pagine di tuttobiciweb e CiclismoLive, potrete seguire le fasi salienti della 58a edizione della classica cremonese, corsa internazionale di categoria 1.2,...


Quella di oggi con arrivo a Matera sarà la prima delle tre tappe del Giro d'Italia (le altre due saranno tapponi dell'ultima settimana) che Domenico Pozzovivo commenterà per la tv della Svizzera Italiana. Uno dei tanti progetti di vita e lavoro...


La quinta tappa del Giro d'Italia porta il gruppo da Ceglie Messapica a Matera per 151 km con un dislivello di 1.550 metri. Si tratta di una frazione sostanzialmente pianeggiante fino agli ultimi 35 km ma il finale, anche se...


I giovani talenti italiani piacciono alle grandi squadre e il Giro d'Italia tradizionalmente è il primo crocevia per gli incontri di ciclomercato, le manovre, le proposte. Così dopo Giulio Pellizzari, anche Davide Piganzoli è pronto fare la valigia. Se il...


Il bello di un Giro d'Italia è anche assistere alla temporanea ribalta di "eroi per un giorno" che balzano agli onori delle telecamere e delle cronache al pari dei nomi più blasonati e noti. Nella tappa di ieri, la quarta...


Oggi la tappa numero 5 del Giro d’Italia termina a Matera, la Città dei Sassi. E’ sicuramente una città amica della corsa rosa, talmente bella da diventare ideale scenario per uno degli ultimi film di James Bond “007”. Matera...


Ogni giorno al termine della tappa la giuria presenta il suo verdetto, con multe economiche e cartellini gialli assegnati quei membri della carovana - corridori, tecnici, motociclisti, giornalisti - che in corsa commettono scorrettezze. Nelle prime 4 tappe sono stati...


Oggi ci sarà la quinta tappa della corsa rosa e Mads Pedersen vuole essere ancora protagonista. Il danese ha già vinto due tappe, ma sul traguardo di Matera ha intenzione di andare a cercare il terzo successo. «Con le gambe...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024