«VOLEVO SPOSARE IVAN BASSO E... MI SONO INNAMORATA DEL CICLISMO»

NEWS | 10/03/2021 | 14:00

Le corse come la Tirreno-Adriatico sono magiche. Per mille motivi, più uno: magiche, per gli incontri che si fanno. Il primo, nell’hotel della Eolo-Kometa, alla vigilia del via della prima tappa. Francesca Baroni è una ragazza bellissima e innamorata: della vita, del ciclismo, di Ivan Basso. E ha una storia da raccontare. E a raccontare, inizia il papà Luca.


«Io e mia moglie siamo molto devoti a San Francesco, tanto che quando abbiamo saputo che stava arrivando una bambina abbiamo subito deciso di chiamarla Francesca. Quando è nata, era una bimba meravigliosa e l’abbiamo battezzata ad Assisi. Qualche mese dopo abbiamo scoperto che Francesca era sorda, e per me è stato un momento devastante: dal punto di vista personale e dal punto di vista della fede. San Francesco, che brutto regalo mi hai fatto… Qualche mese dopo siamo tornati ad Assisi, e un frate francescano ascoltata la nostra storia ci disse una frase che non dimenticherò mai: Questa bambina, nella sua vita, non avrà mai problemi».


E sì, quel frate aveva ragione: Francesca, non ha mai avuto problemi. Ma adesso, è lei a raccontare il resto della storia…
«
Avevo meno di sei anni, sono arrivata a casa e in TV stavano dando il Giro d’Italia del 2006. Ho visto questo ragazzo in maglia rosa e ho subito pensato: Com’è bello, io mi sono innamorata di lui: io lo voglio sposare…».

E chi era quel ragazzo?
«Ovviamente, quel ragazzo era Ivan Basso. E da quel giorno, la mia vita è cambiata».

Perché?
«Ho capito che mi piaceva lui, ma ho anche capito che mi piaceva il ciclismo: tanto. Ivan è diventato il mio idolo e non ho più perso una sua corsa, e poi ho deciso che sarei andata in bicicletta».

E infatti, Francesca ha iniziato a pedalare. E come tutto quello che fa nella vita, ha iniziato a pedalare sul serio…
«Prima la mountain bike, poi il ciclocross, poi tanta strada. E la bici è diventata la mia passione. Passione che ha portato qualche risultato…».

Qualche?
«Terza agli internazionali di mountain bike, undicesima agli europei. E nel cicloross sono arrivata quinta ai mondiali Under23, e ho vinto due Giri d’Italia. Ora vorrei che la bicicletta diventasse il mio lavoro, oltre che la mia passione. E so che ci riuscirò…».

Parliamo di Ivan…e torniamo indietro a quella bambina di quasi sei anni che voleva sposarlo.
«Qualche mese dopo quella tappa del Giro, mio papà è tornato a casa dicendomi che un suo collega voleva salutarmi e che ci aspettava all’hotel Cesar qui a Camaiore. Non avevo molta voglia ma ci sono andata, e una volta arrivata lì mio papà mi ha fatto entrare in una stanza…».

E?
«Non c’era un suo collega: c’era Ivan. Io sono scoppiata a piangere e ho abbracciato mio papà, non sapevo più cosa fare. Sapete, sono timida…».

Poi, cos’è successo?
«Io e Ivan siamo diventati amici, tanto. Io l’ho sempre seguito, ogni volta che correva vicino a casa andavo a trovarlo in albergo. E soprattutto, Ivan mi ha insegnato tanto».

Cosa?
«Che, come dice lui, l’asfalto morde: e quando si va in bicicletta, bisogna rispettarlo. Mi ha insegnato ad amare il ciclismo. Mi ha insegnato a non mollare mai, mai. Mi ha insegnato che qualsiasi ostacolo la vita di metta davanti, tu lo puoi superare. Io ho imparato a vivere così anche la mia condizione particolare, che come disse quel frate a mio papà non è mai stata un problema. E per questo, devo dire grazie anche a Ivan».

da www.eolokometa.com - foto Maurizio Borserini

Copyright © TBW
COMMENTI
Esempio di vita
11 marzo 2021 11:13 Emilio
Che bello leggere che ci sono ancora persone che credono nella vita, nonostante le difficoltà, e che vale la pena combattere quotidianamente per essa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In un ciclismo che corre sempre più forte, c'è chi non demorde, anzi rilancia, come un valido contrattaccante. Il Memorial Maurizio Bresci-Piccola Liegi di ieri (domenica) in Toscana ha incoronato Tommaso Dati, Elite del Team Biesse Carrera Premac e autore...


Vittoria al fotofinish di Atsuhi Oka, Andrea D'Amato finisce al secondo posto. Finale spettacolare nella prima tappa del Giro del Giappone, la Kyotanabe-Seika che ha visto il giovane lombardo della JCL Team UKYO sfiorare il successo. E' stata una battaglia...


La tappa con arrivo a Siena ieri ha ribaltato la classifica generale del Giro d'Italia: Primoz Roglic aveva ceduto la sua maglia rosa sabato a Diego Ulissi nella tappa con arrivo a Castelraimondo, ma ieri gli sterrati senesi hanno visto...


Solo Roglic batte Babini. Primoz ha cominciato a correre a 22 anni, Battista a 20. Quanto ai risultati, si sa, alla fine sono soltanto statistiche. Babini, perché si avvicinò al ciclismo così tardi? “Perché a me piaceva da matti,...


Un secondo posto, un titolo, una maglia e... una festa! Il Pedale Casalese Armofer ha celebrato ieri la conquista del titolo di campione provinciale milanese degli Esordienti di II anno da parte di Giuseppe Marti. A Pessano con Bornago è...


ITA Airways è Official Airline della 108ª Edizione del Giro d’Italia, il leggendario appuntamento sportivo che ha preso il via lo scorso 9 maggio a Durazzo e si concluderà il prossimo 1° giugno a Roma, dopo aver percorso 3443...


Bastano un foglio di carta, un po’ di colori e un tocco di fantasia per raccontare al meglio le emozioni della bici e i bambini della Scuola Primaria di San Martino in Trignano lo hanno dimostrato per la seconda volta...


La tappa N.11 del Giro d’Italia mercoledi prossimo affronterà un Gran Premio della Montagna di seconda categoria sulla salita dal Ponte Pianello a Carnola e la Pietra di Bismantova sarà la maestosa e suggestiva cornice della...


Week end brillante in patria per Marcin Wlodarski, Juniores polacco classe 2007 portacolori dell'Aspiratori Otelli Alchem CWC. Il ciclista - al secondo anno nel team di Sarezzo - ha conquistato la classifica generale della ventiduesima edizione della MIĘDZYNARODOWY WYŚCIG KOLARSKI...


Assolo di Brandon Fedrizzi al Gran Premio San Michele per juniroes svoltosi a San Pietro in Feletto nel Trevigiano. Il promettente atleta trentino portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro ha colto l'attimo giusto per piazzare la stoccata decisiva per prendersi...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024