IL COLLARE D’ORO DEL CONI ALLA MEMORIA PER GASTONE NENCINI

PREMI | 24/02/2021 | 08:00
di Antonio Mannori

Un altro riconoscimento per Gastone Nencini, indimenticabile e grande campione di ciclismo. La Giunta Nazionale del CONI riunita a Roma su proposta della Commissione Benemerenze ha assegnato il Collare d’Oro alla memoria per il “Leone del Mugello”, leggenda del ciclismo italiano, vincitore del Giro d’Italia nel 1957 e del Tour de France nel 1960. Si tratta della massima onorificenza sportiva del CONI, motivo di vanto e di orgoglio dell’Italia del pedale, e segnatamente della Toscana, la sua terra.


Nencini occorre ricordarlo, non ha avuto soltanto in carriera il grande merito di aver vinto le due gare a tappe mondiali più importanti, ma ha ottenuto tanti altri risultati, oltreché esempio di onestà, grinta, carattere. Un meraviglioso campione di ciclismo che fin da piccolo ebbe interesse per il ciclismo. Dopo una carriera di successi nelle categorie giovanili e da dilettante, determinato e grintoso come solo lui sapeva esprimersi durante le gare, Nencini fece il suo debutto tra i professionisti nel 1953 all’età di 23 anni cogliendo ottimi risultati. Naturalmente la gioia più grande fu quella che arrivo con il trionfo al Giro d’Italia nel 1957, dove precedette il francese Louison Bobet di 19' e il forlivese Ercole Baldini di 5’59”. In quella stagione Nencini disputò anche il Tour vincendo la tappa con i colli dell’Aubisque e del Tourmalet 24 ore dopo una caduta della quale portava i segni. Il medico di gara aveva consigliato il campione toscano a ritirarsi ma Gastone, indomito, volle proseguire e dopo essere rimasto staccato fu capace di una rimonta incredibile fino a vince sul traguardo di Pau. Nessuno ha mai capito dove Nencini riuscì a trovare le forze per compiere l’impresa, a parte la perseveranza, l’orgoglio, la tenacia e l’ambizione.


L’altra immensa impresa e gioia al Parco dei Principi a Parigi dove trionfò nel “Tour de France” del 1960, anticipando lo spezzino Graziano Battistini, ed il belga Jan Adriaensens. Prima del successo un duello avvincente con il francese Roger Rivière, antagonista del toscano. Per seguire lo scatenato Nencini, uscì da una curva sbandando e andando a finire in un campo. Lo raccolsero che non sentiva più le gambe e sarebbe rimasto paralizzato sino alla morte. Nencini fu applaudito per la sua vittoria anche dal presidente francese, generale Charles De Gaulle ed al Parco dei Principi di Parigi dove celebrò il trionfo, volle che il mazzo di fiori venisse portato alla moglie di Roger Rivière che assisteva il marito degente all’ospedale.  Due fulgide imprese ma numerose altre pagine sono state scritte dal “Leone del Mugello”.

L’augurio a questo punto è che si possa celebrare e festeggiare l’assegnazione del Collare d’Oro del CONI a Gastone Nencini, con una bella cerimonia, quando l’attuale situazione di emergenza sarà cessata e si potrà organizzare l’evento.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


È l’unico team manager italiano del World Tour e mira al pri­mo posto nel ranking mon­diale sia con le sue ra­gazze che con i suoi ragazzi. Luca Guercilena sa che non è un risultato semplice né immediato da raggiungere ma...


Geraint Thomas guiderà ancora una volta la sfida dei Granatieri INEOS al Giro d'Italia 2024. Supportato da una squadra esperta e molto forte, il gallese, che si è classificato clamorosamente secondo nel 2023, torna in Italia con l'ambizione di ben...


Una festa del ciclismo rovinata. Almeno per le tre squadre, sia maschili che femminili, che ieri sono state vittima di un furto all'ora di pranzo nei pressi delle Terme di Caracalla a Roma. Nel momento d'intermezzo tra il Gran Premio...


Dopo il successo ottenuto a Chiaramonte Gulfi, Daniel Bartolotta ha regalato al Team Bike Sport Ballero l’ennesima soddisfazione conquistando con autorità il 3° Memorial Angelo Castiglia a Solarino. Il corridore diretto da Angelo Canzonieri è stato autore della fuga decisiva...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, du ìRomandia, di Giro d'Italia e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Ruggero Marzoli. Come sempre a fare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi