ELEZIONI FEDERALI. ISETTI: «UN PATTO PER FAR CRESCERE I COMITATI TERRITORIALI E LE SOCIETA'»

POLITICA | 13/02/2021 | 07:45

«La Federazione con la sua immagine, i suoi valori ed il suo passato deve essere maggiormente al fianco delle società, dei comitati territoriali e dei propri sponsor per la comunicazione e la promozione, avvalendosi della propria reputazione e capacità di impatto. Proponiamo un Patto di Comunicazione tra la Federazione e tutti gli attori, che possa far crescere la forza di informazione dei singoli e le professionalità all’interno delle società».
Spunti tratti dal programma di Daniela Isetti, vicepresidente vicario della Fci e candidata alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana all’assemblea elettiva nazionale del 21 febbraio a Roma, che dell’ascolto e del dialogo con le società sportive, con i territori e con la “base” del ciclismo ha fatto il caposaldo del proprio percorso all’interno di Fci e Coni.


Parole che anticipano una nuova immagine della Federazione Ciclistica Italiana, che pur a livello internazionale nel 2020 – con i Mondiali e gli Europei in piena pandemia di Covid-19 – è riuscita a ristabilire il ruolo di attori protagonisti e di riferimento nel ciclismo mondiale.


«In questi anni abbiamo avviato anche una digitalizzazione della comunicazione - spiega Daniela Isetti -, a partire dalla presenza sui social e con strumenti digitali sempre più evoluti, ma questo è stato solo l’inizio di un cammino in cui serve ora un maggiore impulso collegiale. C’è tanto da fare su questa strada. E’ necessario dare forza ad un Think Tank permanente che supporti soprattutto le attività di marketing e comunicazione, fondamentali per portare nuove risorse alle diverse componenti del nostro ciclismo e che non possono essere confinate nelle esperienze dei singoli, ma si possono avvantaggiare di tutte le persone interessate a contribuire, con competenza e spirito di servizio, nei confronti della Federazione».

Una FCI sempre più vicina ai territori, favorendo l’adesione a uno spirito identitario, con un’immagine federale diffusa su tutto il territorio nazionale anche attraverso:

- Una “divisa”, un elemento distintivo per i componenti delle commissioni: la Federazione deve essere riconoscibile e riconosciuta su tutto il territorio;

- Fornitura di un “kit immagine” da destinare ai Comitati Regionali per personalizzare gli eventi regionali (di tutte le specialità), i Campionati Regionali ed altre manifestazioni di interesse, affinché l’immagine della FCI sia sempre più presente e rappresentativa;

- Le Gare Monumento, di tutte le specialità: identificazione di manifestazioni che, in accordo con i Comitati Regionali, potranno usufruire di un kit immagine;

- Fornitura di un kit per personalizzare le Scuole di Ciclismo con l’immagine della Federazione (tnt, striscioni, merchandising, digital kit, …)

- TV: valorizzazione di tutte le specialità attraverso gli accordi con la RAI; mettere in rete e dare valore aggiunto alle produzioni realizzate a livello regionale; ogni azione sarà volta alla valorizzazione del ciclismo in tutte le sue specialità, degli eventi e dei team, per favorire la visibilità di tutti e la soddisfazione degli sponsor. La crescita dell’immagine complessiva del ciclismo favorirà una migliore relazione con le aziende, i finanziatori, gli sponsor ed i media.

- Riconosciamo i siti web amici del ciclismo, i blogger amici del ciclismo e le trasmissioni delle Tv private; ogni anno verranno premiati il sito, la trasmissione ed il blog più votato in base ad un regolamento da stilare.

comunicato stampa

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COMMENTI
SICUREZZA
13 febbraio 2021 13:44 TRILUSSA
Sul marketing ed immagine fedrale niente da dire. Volevo sentire qualcosa di più sulla sicurezza in particolare vorrei sentire dalla Vicepresidente della Federciclsimo qualcosa sulla vicenda di Giovanni Iannelli dove la Federazione.......eh eh eh ..... e qui mi fermo.

Parole
13 febbraio 2021 16:56 falco63
Mi piacerebbe che la FCI fosse più vicina ai corridori che non all’immagine o al territorio ! Chi da senso alla federazione sono gli atleti spesso lasciati al loro destino!

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