FONTANA: «PECCATO NON AVER CENTRATO LA TOP TEN, MA SU QUESTO PERCORSO...»

CICLOCROSS | 30/01/2021 | 18:15
di Francesca Monzone

Filippo Fontana è stato il miglior azzurro in gara oggi e, dopo il titolo italiano conquistato a Lecce è contento del suo undicesimo posto in questo Campionato del mondo.


«Sono soddisfatto perché un percorso come questo era molto difficile per noi che non siamo abituati a questi terreni – ha detto il campione italiano -: rimane l’amaro in bocca perchè per poco non sono entrato nella top ten».


La corsa è partita subito veloce e i belgi con gli olandesi hanno subito fatto il vuoto alle loro spalle. Loro che sono i migliori al mondo nel ciclocross, hanno giocato su un terreno che conoscevano bene, mentre il nostro Fontana, la sabbia sotto le ruote l’ha sentita per la prima volta ieri.

«Oggi non potevo chiedere di più, sono partito nelle retrovie e quindi da dietro ho faticato a risalire le posizioni. Però sono contento, perché veramente ho sentito di avere una buona gamba e non sapevo come si corresse sulla sabbia».

Filippo è andato bene e comunque ha dimostrato di essere tra i più bravi, perché davanti a lui, sono arrivati i veri specialisti, quelli che hanno dominato tutte le corse.

«Noi siamo corridori che puntano di più alla mountain bike e nel ciclocross facciamo giusto due gare all’anno e quindi il risultato di oggi va benissimo. Abbiamo una preparazione completamente diversa. Sono venuto qui sapendo di stare bene ma non conoscevo i miei avversari. Chi era davanti a me, aveva un ritmo completamente diverso, perché ha corso tutta la stagione del cross con gli elite. Io invece ho avuto una stagione molto breve e per la prima volta qui ho conosciuto la sabbia».

Filippo Fontana, purtroppo è partito in svantaggio rispetto ai suoi avversari. Non aveva partecipato al ritiro di Ardea, studiato appositamente per allenarsi sulla sabbia e in più è partito dietro. Nonostante questo ha dimostrato di essere bravo e di poter compere con chi è uno specialista di questi terreni. «Correre sulla sabbia per me è stato difficile, ma onestamente pensavo anche peggio, quindi tutto sommato, come prima volta penso di essere andato bene. Adesso però voglio guardare avanti e prepararmi per la prossima parte della stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Sabbia
30 gennaio 2021 22:36 Monti1970
Sbaglio,o il CT Scotti ha portato tutta la nazionale ad allenarsi sulla sabbia?
Basta con le scuse.
Comunque bravo Fontana, arrivare nella top 15 è un buon risultato

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Quello che mette in palio SCICON SPORTS non è un semplice cimelio… è qualcosa che è già iconico e sarà un’accoppiata leggendaria in grado di attirare l’attenzione di qualsiasi collezionista. Avete presente la Maillot jaune di Tadej Pogačar? Benissimo, aggiungete in una teca...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024