JAMES MITRI (21 ANNI) CREA UNA NUOVA SQUADRA NEOZELANDESE E INGAGGIA BONGIORNO

MERCATO | 06/01/2021 | 15:14
di Bibi Ajraghi

A soli 21 anni James Mitri si lancia in una nuova avventura: il corridore neozelandese, che ha vestito per due anni la maglia della Burgos BH e per una stagione quella della Vini Zabù Brado KTM, diventa addirittura manager di una nuova squadra ciclistica neozelandese.


Su Instagram il giovane Mitri scrive «Sono orgoglioso di lanciare la mia squadra di ciclismo. Supportato da alcuni amici e da sponsor di livello mondiale, da un po’ lavoravo a questa idea e alla realizzazione di questo progetto. La nostra filosofia è quella di dare a tutti i talenti le stesse possibilità, indipendentemente dal loro background e di creare la prima squadra della Nuova Zelanda. Affrontando un ricco calendario europeo, svilupperemo e faremo crescere le stelle di domani. Seguite global6cycling e presto avrete nuove informazioni».


Una di queste ce la regalano ancora i social con Francesco Manuel Bongiorno che posta l’immagine del nuovo team lasciando intendere che si accaserà proprio con la formazione neozelandese.

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COMMENTI
Avra' un futuro😭😭😭
6 gennaio 2021 18:02 SERMONETAN
Bongiorno si sta aggrappando sugli specchi per correre,ma non è ora che ti crei un futuro nella vita,il ciclismo già non.da niente ai corridori mediocri che riescono.anche a vincere ,figuriamoci ai perdeu da una vita.

Conoscenza
6 gennaio 2021 21:52 Landoc78
Io credo che prima di giudicare bisogna conoscere la reale storia vissuta professionalmente di un atleta e soprattutto bisogna conoscere anche che tipi di persone si trova nel mondo del ciclismo.... Gente negativa ce n'è tanta. Cmq x me ha fatto bene, mai mollare e darsi sempre un'altra possibilità fino a che ci viene posta ma soprattutto fino a che nn pesa fare sacrifici. Dai Manuel💪

Manuel ha già un futuro
7 gennaio 2021 03:01 bikerone
Manuel ha già un futuro perché é un super chef specializzato nei risotti. Fa bene a guadagnare uno stipendio come atleta e provare a vincere delle gare prima di entrare nel mondo "delle persone normali". Quando avrà finito di gareggiare come pro e cucinerà nel suo ristorante andremo a mangiarci il risotto.

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