GARMIN RIVOLUZIONA IL PREMIO «BEAT YESTERDAY» E LANCIA LA SFIDA: SEI IMPRESE PER IL 2021

INIZIATIVE | 15/12/2020 | 13:45
di Pier Augusto Stagi

Nell’anno più difficile e meno normale di sempre, Garmin decide di ribaltare la filosofia del suo premio «Beat Yesterday». Se fino al 2019, infatti, venivano premiate le imprese compiute da atleti professionisti nel campo di alpinismo, sci, running, ciclismo, nuoto, trail running, fitness, moto, vela e via dicendo, questa volta Garmin Italia ha deciso di ribaltare completamente la filosofia della sua challenge.


«Con il claim “I sogni si possono realizzare” apriamo una fase del tutto nuova della nostra iniziativa - spiega Stefano Viganò, managing director di Garmin Italia - ribaltando completamente la filosofia: invece che premiare delle eccellenze conclamate, sarà l’eccellenza di Garmin ad affiancare sei “cacciatori di imprese”. Abbiamo ricevuto oltre 250 candidature e ne abbiamo selezionate sei: sono sportivi che nel 2021 cercheranno di realizzare la propria impresa».

E Carlo Brena, numero uno dell’agenzia LDL COMeta che affianca Garmin Italia, aggiunge: «I sei candidati saranno affiancati da altrettanti ambassador di Garmin, mi riferisco a personaggi del calibro di Simone Moro, Davide Cassani e Daniele Fontana, per fare qualche nome. Non saranno dei tutor ma ci piace immaginarli più come degli ispiratori che possano fungere da sprone e da punto di riferimento per gli sfidanti».


Garmin Italia lancia la sfida per dimostrare che “I sogni si possono realizzare”. Anche in un periodo difficile, anche contro ogni previsione.

Garmin Beat Yesterday Awards 2020: un obiettivo per andare avanti
Persone comuni in grado di compiere imprese fuori dal proprio ordinario. È stata questa la pietra angolare sulla quale è stato costruito, originariamente, il significato dei Beat Yesterday Awards, concetto che nel 2020 torna ancora più prepotentemente nell’iniziativa lanciata cinque anni fa dalla subsidiary del brand americano. Il Beat Yesterday 2020 è la realizzazione di un sogno ambizioso e importante di persone comuni che si mettono in gioco, sacrificando tempo ed energie per riuscire in qualcosa che il pensiero comune definisce impossibile. Un riconoscimento che non vuole eleggere il migliore, ma elevare chi è forte della volontà di non fermarsi a ciò che si è, per scoprire chi si vuole essere veramente e raggiungere il proprio obiettivo andando contro ogni difficoltà.

Un 2021 oltre i propri limiti, per raggiungere un sogno
I progetti selezionati da Garmin Italia sono frutto di un lavoro di scouting iniziato lo scorso luglio e che ha visto la candidatura di oltre 240 profili e progetti. Tra questi, sono stati selezionati i sei che più di altri hanno dimostrato di incarnare lo spirito del Beat Yesterday 2020.

I sei protagonisti che hanno ricevuto il riconoscimento Beat Yesterday Awards 2020 potranno contare sul supporto di Garmin in tutte le fasi di avvicinamento e di preparazione della loro impresa: l’azienda offrirà loro strumenti e formazione tecnica, ma soprattutto la possibilità di potersi confrontare con grandi nomi dello sport e avere da loro preziosi consigli, utili per raggiungere il loro sogno.

Tra gli Ambassador Garmin che hanno messo a disposizione la propria esperienza nel mondo del ciclismo troviamo Davide Cassani, a fianco di un protagonista trentennale della multidisciplina come il triatleta Daniel Fontana. Per chi punta letteralmente in alto, non poteva mancare la preparazione dell’alpinista bergamasco Simone Moro, fresco dell’annuncio della nuova spedizione invernale. E proprio perché il mondo lo si può scoprire anche viaggiando in motocicletta su strade infinite o veleggiando per mari, ecco a completare questo esclusivo team di “tutor” anche Alessandro Botturi e Giovanni Soldini. Ultimo, ma non per importanza, Daniele Piervincenzi che ha prestato il suo volto all’iniziativa.

I SEI PROGETTI

Samuele Meucci, da Firenze a Pejo in bici e a piedi facendo un tuffo nei ricordi
Fiorentino doc di 39 anni, Samuele è amante del trail running sulle lunghe distanze e alle spalle ha due Tor Des Geants completati. È innamorato della Val di Sole, luogo dove, fin da bambino, trascorre le vacanze estive. La passione per la montagna, la corsa a piedi e il ciclismo lo spingerà nel 2021 a dare vita al suo progetto sportivo, totalmente in solitaria: «L'idea è partire da casa e percorrere la Via degli Dei fino a Bologna, per poi montare in sella alla bici che era di mio padre e raggiungere il Lago di Molveno. Da lì proseguirò in direzione di Pejo ancora a piedi, passando dalle Dolomiti del Brenta». Chi ci sarà ad attenderlo all’arrivo? «La mia famiglia e la mia roulotte! I miei genitori, a cui voglio dedicare la riuscita di questo progetto, mi hanno insegnato l’amore del vivere in modo semplice e autentico la montagna, e così voglio continuare a fare».
Durante la premiazione, Samuele è stato affiancato da Daniele Piervincenzi, narratore del progetto Garmin Beat Yesterday 2020: «Credo che questa sia la dimensione più pura della passione per lo sport: sogni, fatica ed emozione».

Paolo Cazzaro e un unico obiettivo: il record dell'ora di paraciclismo
Una storia di sport e rinascita: «Mi chiamo Paolo Cazzaro, ho cinquant’anni e da sei anni sono un paratleta». La seconda vita di Paolo è iniziata nel 2004 quando capisce che lo sport, e in particolar modo il ciclismo, è il miglior medicinale che può “assumere” per trovare sollievo ai problemi fisici riportati a seguito del suo gravissimo incidente. Dopo aver raggiunto già importanti riconoscimenti sportivi, un obiettivo davvero ambizioso, che sottolinea la sua grande determinazione: «È un anno che lavoro al superamento del record del mondo su pista categoria Mc4 di paraciclismo. Da tre mesi mi alleno due giorni a settimana al velodromo Rino Marcante di Bassano del Grappa. I dati sono molto buoni, il record lo porteremo a casa!».

In occasione dei Garmin Beat Yesterday Awards 2020, Paolo ha avuto la possibilità di chiacchierare a lungo con un allenatore di tutto rispetto: il CT della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani. «Paolo ha tutte le qualità che cerco in ogni atleta: determinazione, concentrazione e anche un tocco di sana ambizione. Sono certo che riuscirà a raggiungere anche questo grande traguardo».

Nicolò, in moto con il padre intorno al Mar Mediterraneo
«L’amore per il motociclismo mi accompagna da quando ero bambino. Mi è stato tramandato da una delle persone più importanti della mia vita, che stimo molto e che mi ha permesso di scoprire e coltivare grandi passioni: mio padre. Ed è per questo che il mio Beat Yesterday vorrei portarlo a termine con lui!». L’emozione traspare dai suoi 29 anni, ma Nicolò Pancini, della provincia di Savona, ha le idee ben chiare, così come la rotta da seguire per “circumnavigare” il Mediterraneo, tenendosi sempre il mare alla sinistra, partendo dal suo paese di origine, Cairo Montenotte. Lui e il padre viaggeranno in sella a due splendide motociclette BMW R80G/S del 1986. «Non potevano che scegliere mezzi migliori per questo progetto!» ha commentato Alessandro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni dell’Africa Eco Race, con cui Nicolò ha avuto modo di confrontarsi per la messa a punto degli ultimi dettagli del suo itinerario.

Erica Fre’: il coraggio di ricostruirsi e riprendere in mano la propria vita
Una donna che non si è mai fatta abbattere dalle sfide. Una mamma che, dopo aver dedicato la propria vita alla sua famiglia, ora vuole raggiungere un traguardo solo per sé stessa. Una maratona corsa in 8 ore è stata il suo re-start: «La prossima estate l'obiettivo è fare da Biella ad Assisi in bici, per poter raccontare alle persone che se anche la vita ci abbatte, se ci sembra di essere costantemente inadeguati, e anche se siamo fisicamente poco preparati, con impegno, fatica, e la giusta guida, i sogni si possono realizzare».
Lei è Erica Fre’, un mix perfetto di simpatia, solarità e determinazione: «Un giorno un amico mi ha detto "non importa qual è la tua condizione fisica (Erica era in grave sovrappeso, ndr), l’importante è quanto sono grandi i tuoi sogni!"… e i miei sono parecchio grandi, e ho intenzione di realizzarli!».
E uno che di obiettivi da raggiungere ne ha avuti tanti, così come i successi sportivi, è il triatleta Daniel Fontana che ha avuto modo di dare a Erika preziosi suggerimenti su come approcciare nel modo migliore questo suo grande viaggio: «Quando dico che anche noi atleti, in realtà, siamo persone comuni mi riferisco proprio a questo: il modo di vivere di Erica è esattamente quello che spinge me a cercare sempre un nuovo traguardo e superare i miei limiti».

Alessio Alfier: nuoto, bici e scalata superano ogni ostacolo
Alessio è uno sportivo a 360 gradi, appassionato di più discipline. La sua grande voglia di mettersi in gioco e buttarsi in una avventura sempre nuova, ad un certo punto della sua vita, incontra però un ostacolo imprevisto: l’asma. Un impedimento per molti, ma non per lui. Una volta imparato a convivere con questo compagno di cordata, ecco il suo sogno: «Sono asmatico, ma non per questo non posso sfidare le profondità e l’alta quota. E lo voglio fare in un modo unico». Originario di Genova Voltri, si sta preparando per riuscire a percorrere 7 km a nuoto, dopo i quali pedalerà ben 300 km in sella ad una bicicletta per raggiungere Pont in Valsavarenche, e affrontare quindi una vera e propria ultima fatica: scalare il Gran Paradiso e arrivare a Cogne, la sua seconda casa.
Ad “assistere” Alessio durante le premiazioni dei Garmin Beat Yesterday Awards 2020 uno che di imprese estreme ne sa qualcosa: Simone Moro, fresco dell’annuncio della sua nuova spedizione invernale sul Manaslu. «Per me sarà il terzo tentativo su questa montagna – dichiara l’alpinista bergamasco – Questo è il mio Beat Yesterday: accettare un fallimento senza identificarlo come la fine, ma come l’inizio di una nuova avventura».

Nicola Livadoti e sua moglie: una nuova vita a bordo di una barca
A dire la verità, Nicola e sua moglie hanno realizzato in parte il loro sogno. Nel 2016 hanno deciso di cambiare completamente vita, lasciando le loro occupazioni e comprando una barca di 37 anni, un Azimut 28. L’hanno completamente restaurata, dagli impianti ai motori, al sottocoperta, per trasformarla in una barca che offre experience di cucina e sunset spritz tra le Cinque Terre e Portovenere. Un grande successo che ha portato tante soddisfazioni. Ora è arrivato il momento di realizzare la metà mancante del loro Beat Yesterday: «L’obiettivo adesso è quello di rendere la nostra barca totalmente ibrida – dicono afferma Nicola – Il mare ci regala grandi emozioni, ed è per questo che vogliamo poterlo ringraziare offrendo ai nostri ospiti un servizio ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente che ci ospita».
E per due amanti del mare, non poteva esserci sostenitore migliore di Giovanni Soldini: «La tutela ambientale sarà senza dubbio un tema centrale dei prossimi anni. – afferma il velista – Per chi vive il mare, il cui richiamo è sempre forte, il futuro non può non passare dal suo rispetto e dalla sua tutela».

 Per informazioni: Garmin.com/it-IT/beatyesterday/

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le squadre stanno iniziando ad arrivare in Sardegna: atleti e staff provenienti da 9 nazioni – Italia (la delegazione più numerosa), Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Albania, Lussemburgo, Canada e Stati Uniti d’America – sono pronte a dare spettacolo nella...


Nienke Vinke, 21enne olandese vincitrice della classifica giovani al Tour de France Femmes 2025, a fine anno lascerà il team Picnic PostNL per vestire la maglia della SD Worx Protime con cui ha raggiunto un accordo triennale. «Siamo convinti che...


Yoeri Havik e Iuri Leitao sono tornati al comando della Sei Giorni di Rotterdam al termine della terza notte di gara, con una classifica appassionante visto che ci sono quattro coppie a pari giri, impegnate a lottare per la vittoria.Ad...


Non c’è affezionato del ciclocross italiano che non conosca Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Poche case, vigne a perdita d’occhio, ma soprattutto una enorme passione per il ciclocross. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana ospiterà più...


Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli...


Se oggi Edoardo Agnini è in sella a una bicicletta da corsa il merito è del cugino Paolo Panelli omonimo del celebre attore comico e conduttore televisivo italiano. "Inizialmente facevo nuoto poi all'età di 9 anni mi è garbato andare...


Nell'intervista doppia che abbiamo realizzato con lui e Mattio ai corsi per i neoprofessionisti a Milano, Alessandro Borgo mostra l'attitudine di chi, non ancora ventunenne ma già forte di classiche e maglia tricolore tra gli U23 (oltre che del ruolo...


Che tu preferisca camminare o pedalare, l’appuntamento più atteso è quello di domenica 14 dicembre a Bonferraro di Sorgà con la “PEDALATA e CAMMINATA di NATALE” organizzata da Alé Cycling e da DMT. Iscriviti ed unisciti al gruppo per celebrare...


Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025,  che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress medio e i passi giornalieri, all'aumento delle attività registrate, le informazioni fornite dagli...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024