OSCAR TUTTOBICI. GANDIN. «SONO ELITE, MA INSEGUO ANCORA IL SOGNO DEL PROFESSIONISMO»

TUTTOBICI | 16/12/2020 | 08:05
di Giulia De Maio

A conclusione di una buona sta­gione, la Zalf Euromobil Dé­sirée Fior festeggia un al­tro traguardo importante: Stefano Gandin conquista l’Oscar tuttoBICI Elite, fa­cendo suo il Gran Premio Enervit da­vanti al compagno Enrico Zanon­cello. Passista veloce, il 24enne trevigiano ha collezionato tanti piazzamenti che lo hanno reso il corridore italiano più co­stante della sua categoria.


«Il bilancio è positivo. Avevamo iniziato subito con due vittorie, poi il lockdown ci ha penalizzato, ma quando siamo ri­partiti, abbiamo fatto valere la nostra esperienza. Sono stati tre mesi vissuti tutti d’un fiato. La giornata migliore? Quando a inizio settembre ho vinto in Toscana il 79° Giro delle due Province. Arrivavo da tanti bei risultati, mi mancava alzare le braccia al cielo» racconta Stefano, 69 chili per 185 centimetri.


«Dedico questo premio alla squadra che mi ha dato fiducia, agli sponsor e ovviamente ai miei cari. Mamma Do­me­nica, che lavora in fabbrica, papà Gior­gio, pensionato, e mia sorella. Barbara ha due anni meno di me e tra i due so­no sempre stato il più scarso: lei ha smesso di pedalare per colpa di alcuni problemi ad un ginocchio e per l’asma, si è data all’atletica. Io mi ero ripromesso che questa sarebbe stata la mia ultima stagione, ma visto come è andata e quanto la pandemia ha inciso mi do un altro anno. Nel 2021 spero di confermarmi e migliorarmi e se ce ne sarà la possibilità di passare professionista».

Spiccare il grande salto da Élite non è facile, anche per uno che si ispira a un campione come Alberto Contador, ma bisogna pensare positivo.
«Da bambino ho praticato pallavolo, se­guivo il Conegliano, e un giorno scoprii che nel palazzetto in cui giocava si allenavano i giovanissimi della Ma­ri­nese. Provai la bici e me ne innamorai. Ho iniziato a gareggiare da G3, in sella a una piccola Bianchi. Ricordo co­me se fosse ieri la prima gara a Oderzo, vinse un mio compagno ed io ero davvero con­tento».

Per il futuro Stefano ha le idee chiare: al suo fianco ci sarà la fidanzata Fe­derica. «Mi è sempre stata vicina, anche durante gli anni scorsi, tra qualche acciacco fisico e pensiero di troppo. Ora vivo più tranquillo e anche le prestazioni ne traggono beneficio. A quasi 25 anni, è ora di diventare indipendente. Se non dovessi esaudire il sogno del professionismo, metterò a frutto gli studi meccanici. Mi piacerebbe dedicarmi alle energie rinnovabili, agli impianti fotovoltaici e di condizionamento».

ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI ELITE

1996    Maurizio Vandelli
1997    Vladimir Duma
1998    Gianluca Tonetti
1999    Marco Zanotti
2000    Antonio Salomone
2001    Denis Bondarenco
2002    Luca Solari
2003    Manuele Mori
2004    Giairo Ermeti
2005    Alexander Efimkin
2006    Marco Cattaneo
2007    Francesco De Bonis
2008    Emanuele Vona
2009    Paolo Ciavatta
2010    Federico Rocchetti
2011    Matteo Busato
2012    Patrick Facchini
2013    Gianfranco Zilioli
2014    Davide Pacchiardo
2015    Gianluca Milani
2016    Davide Orrico
2017    Andrea Toniatti
2018    Umberto Marengo
2019    Simone Ravanelli
2020   Stefano GANDIN

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al termine del Tour of the Alps della scorsa settimana, poteva Federico Guido non intervistare Maurizio Evangelista? Qui potrete sentire il general manager del TotA fare alcune rivelazioni sulla netta ambizione di entrare nel calendario World Tour fra due anni,...


Venticinque aprile in sella per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, di scena nel giovedì festivo a Roma nel tradizionale appuntamento con il Trofeo Liberazione, corsa internazionale per la categoria Under 23. Cinque saranno i portacolori guidati in ammiraglia...


E' stata una domenica ricca di emozioni quella che la Zalf Euromobil Désirée Fior ha vissuto in prima linea a Biella e al Giro della Romagna. La formazione dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior è tornata a calcare il...


Cresce l'attesa per il Gran Premio Liberazione del 25 aprile. Per la classica di primavera in quel della capitale Roma il team Hopplà Petroli Firenze Don Camillo si affida a Marco Manenti che in questo momento gode di una condizione...


InGRAVEL e Vinitaly: un’accoppiata vincente. Quest’anno, l’evento di eno-cicloturismo in programma dal 20 al 22 settembre a Scansano ha fatto il suo esordio assoluto al salone internazionale del vino e dei distillati di Verona. Bici gravel, mtb e ebike: potete...


Il mondo del ciclismo è in lutto, si è spento oggi all’ospedale di Asti Franco Chirio. Imprenditore nel settore dolciario e grande appassionato delle due ruote a pedali, Chirio, 71 anni, ha legato per molti anni il suo nome e...


Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d'Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L'accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla...


Non poteva scegliere gara migliore, Mikael Zijlaard, per conquistare il suo primo successo tra i professionisti. Il ventiquattrenne olandese della Tudor Pro Cycling ha vinto infatti il prologo del Giro di Romandia - disputato a Payerne sulla distanza di 2.280...


È Lara Gillespie la vincitrice dell’edizione 2024 del Giro Mediterraneo in Rosa, la kermesse ciclistica internazionale che si è conclusa oggi dopo cinque tappe con l’attraversamento di due regioni (Campania e Puglia). La 23enne irlandese, che ha festeggiato il suo...


Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi