EVENEPOEL. «QUEL GIORNO, IN POLONIA, HO PROVATO UN'EMOZIONE UNICA...»

INTERVISTA | 24/11/2020 | 16:09
di Francesca Monzone

Remco Evenepoel ha raccontato una parte importante del suo 2020. Dalla Spagna, dove è arrivato la scorsa settimana per iniziare la preparazione per la nuova stagione il belga ha voluto ripercorrere i giorni della sua vittoria in Polonia. Evenepoel è stato il più giovane vincitore nel World Tour nella stagione appena conclusa  e adesso vuole ripercorrere alcuni dei suoi momenti più intimi, partendo proprio da quei giorni, in cui il suo compagno Fabio Jakobsen fu costretto al ritiro.


“Il Tour de Pologne è stata la mia prima gara a tappe del World Tour dell'anno ed ero molto emozionato. Dopo la mia vittoria nell classifica finale della Vuelta a Burgos avevo grande fiducia e motivazione, ma il Polonia non aveva una tappa di montagna o una cronometro adatta a me, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi e come sarebbero andate le cose. L'unica cosa che sapevo era che dovevo trovare un modo per ottenere un buon risultato e la migliore possibilità sapevo che sarebbe arrivata con la quarta tappa”.


Purtroppo il Tour de Polonia per la Deceuninck- Quick Step è iniziato nel peggiore dei modi, con la rovinosa caduta di Fabio Jakobsen nella prima tappa. “Quando Fabio è caduto, ricordo di aver tagliato il traguardo in 50esima posizione ma non sapevo cosa fosse realmente accaduto. È stato proprio quando un altro corridore è venuto da me e mi ha detto che Fabio era a terra che ho capito quello che era successo”.

Evenepoel rimase molto colpito da quell’incidente, in particolare dal modo in cui era accaduto, ovvero a causa della scorrettezza in volata di Dylan Groenewegen. “Anche adesso, dopo tutto quel tempo, non riesco a esprimere a parole come ci siamo sentiti quella sera e tutti i pensieri che ci sono passati per la mente. Pensavamo di fermare la gara, ma abbiamo deciso di proseguire dopo aver parlato con la famiglia di Fabio. Ci hanno detto che era quello che lui avrebbe voluto che facessimo, quindi abbiamo deciso di andare avanti, senza farci coinvolgere da situazioni difficili”.

Remco voleva fare qualcosa per il suo compagno ricoverato in ospedale e ha pensato che la cosa più bella era dedicargli una vittoria, proprio in quella corsa partita così male.

“La mattina della penultima tappa ho chiesto al nostro addetto stampa il numero di gara di Fabio, perché sapevo che dovevo fare qualcosa per lui. Nel momento in cui ho avuto il suo numero nelle mie mani, ho subito pensato che quella sarebbe stata la mia giornata ed ero pronto a dare il massimo e vincere per Fabio. Il piano originale era quello di attaccare all'ultimo giro del circuito di Bukowina Tatrzanska, ma a 50 chilometri dalla fine avevo notato che tutti erano al limite e mi è venuta l'idea che fosse quello il momento perfetto per attaccare ed è quelloc he ho fatto. All'inizio il divario era piccolo, ma ho continuato a spingere e ho aumentato il mio vantaggio negli ultimi chilometri”.

Remco quel giorno ha mantenuto la promessa fatta con il cuore al suo compagno, ha vinto la tappa e messo il sigillo er la conquista della classifica generale.

“Tagliare il traguardo per primo con il numero di Fabio tenuto bene in alto, è stato molto emozionante. L'intera giornata e tutto quello che è venuto dopo sono stati emozionanti, non solo per me, ma per l'intera squadra”.

Quella vittoria ha rappresentato per la Deceuninck Quick Step uno dei momenti più intensi della stagione e ancora adesso il giovane belga, risalito in bici dopo l’incidente al Giro di Lombardia, trova parole di affetto per Jakobsen.

“Alcuni giorni dopo la vittoria, la ragazza di Fabio mi ha mandato un messaggio per dirmi che Jakobsen aveva visto le immagini e che era molto orgoglioso e felice. Questo per me vale molto di più della vittoria di tappa o della classifica generale in Polonia, perché qui al Wolfpack siamo più che compagni di squadra, siamo tutti una famiglia e siamo l'uno la forza per l'altro e nulla è più importante”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Remco
25 novembre 2020 02:08 palo
È sempre l'umanità a riempire il vaso della vittoria che altrimenti sarebbe un coccio vuoto

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Gioele Bertolini fa 10! Decimo titolo italiano nel Ciclocross per il corridore valtellinese della Fas Airport Services Guerciotti Premac (oggi in gara per il Centro Sportivo Esercito) che trionfa nella gara degli Elite. Bertolini, al quinto tricolore in questa categoria,...


La maglia della torinese Carlotta Borello del Team Cingolani Specialized si colora di bianco rosso e verde. La 23enne di Trana ha conquistato il titolo italiano di Ciclocross per donne elite che si è disputato a Faè di Oderzo nel...


Il friulano Stefano Viezzi torna sul podio tricolore dopo il successo dello scorso anno con gli juniores a Cremona. L'ex iridato della Alpecin Deceuninck ha conquistato il suo primo titolo con gli under 23 dopo un bellissimo confronto con il...


È festa grande per la Jayco Alula al campionato nazionale australiano èlite disputato oggi a Perth sulla distanza complessiva di 177 Km. Luke Durbridge conquista il titolo dopo una lunghissima fuga anticipando il compagno di squadra (e campione uscente) Luke...


Per 47 volte è stato lui il signor Giro d’Italia. Le prime tre volte lo diresse con Armando Cougnet, caporedattore della Gazzetta dello Sport, settore Ciclismo, che il giorno dell’assunzione andò da casa al giornale in bicicletta, il bello è...


Valentina Corvi conquista per il secondo anno il titolo italiano di Ciclocross donne under 23. La valtellinese di Tirano, classe 2005 della Canyon CLLCTV Xco, alla sua prima gara stagionale ha dominato sul circuito di Faè di Oderzo (Tv) dando...


Per il sesto anno consecutivo Elisa Ferri è Campionessa d'Italia di Ciclocross. La toscana della Fas Airport Services Guerciotti Premac si riconferma tricolore delle donne juniores bissando il successo dello scorso anno a Cremona. Dopo una partenza in sordina, la...


Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Q36.5 SudTirol) è il nuovo Campione Italiano di Ciclocross della categoria juniores. Il figlio della due volte olimpionica di mtb Paola Pezzo e dell'ex professionista bresciano Paolo Rosola, è stata la grande sorpresa della sfida tricolore...


I Campionati del Mondo di ciclismo si correranno in Ruanda dal 21 al 28 settembre e uno dei temi più discussi riguarda la profilassi vaccinale e i protocolli contro la malaria.Per andare nel cuore dell’Africa sono richiesti i vaccini contro...


Che la sicurezza in corsa sia uno degli argomenti più scottanti del momento non si discute, ma nemmeno si può tacere che certi provvedimenti facciano sorridere, per non dire di peggio.Alzi la mano chi ricorda un incidente in volata causato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024