Liquigas: ora si riveda il codice etico

| 16/04/2008 | 16:22
L’assoluzione di Danilo Di Luca da parte del GUI per la vicenda dei controlli svolti dal CONI dopo la tappa dello Zoncolan durante il Giro 2007 rende giustizia a Danilo Di Luca e conferma quanto affermato, a più riprese, da Liquigas Sport. E’ stato provato che quel giorno non accadde nulla di “proibito” ma è indubbio che, in tutti questi mesi, sia il corridore sia il gruppo sportivo abbiano subìto ingenti danni d’immagine a seguito del procedimento frettolosamente aperto dalla procura antidoping del CONI. Per mesi è valsa la presunzione di colpevolezza piuttosto che la presunzione d’innocenza, e ciò rende necessario ridiscutere i rapporti tra le squadre e le altre componenti del ciclismo. I fatti impongono di rimettere in discussione la validità di strumenti quali lo stesso codice etico, pensato in una stagione superata ed entro la cornice di un “Pro Tour” che ha perso ormai i suoi connotati originari. Si pone dunque l’esigenza di una profonda riflessione: il codice etico non da più garanzie, anche in considerazione delle lampanti incoerenze normative e procedurali esistenti tra le varie nazioni in tema di antidoping. E’ inammissibile che UCI, federazioni nazionali ed organizzatori – peraltro spesso in piena contraddizione fra loro – continuino a lasciare ai gruppi sportivi il ruolo di arbitri di se stessi. Ciò, a maggior ragione, alla luce dell’acceso confronto in corso tra gli stessi team. D’altro canto, la circostanza che vede l’UCI trarre dalle squadre e dai corridori considerevoli risorse economiche per la lotta al doping, sembra rafforzare il ruolo istituzionale “super partes” che appartiene fisiologicamente alla federazione internazionale. Nell’auspicio che l’UCI e gli altri organi competenti, in primis la WADA, esercitino sino in fondo le proprie prerogative, Liquigas Sport si accinge a fare un passo indietro nel sostegno ad un codice etico che non ritiene più rispondente alle esigenze attuali.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Ganna e la Ineos Grenadiers hanno pubblicato un video di saluto destinato ai tifosi. «Ciao ragazzi, volevo dirvi che sto bene, a parte un po' di dolore al collo e alla testa dopo la caduta di ieri. Ringrazio lo...


IL 6 luglio di 8 anni fa la carriera ciclistica di Claudia Cretti veniva interrotta bruscamente, un terribile incidente proprio al Giro d’Italia Women aveva cambiato la vita della giovane atleta bergamasca per sempre. Da quel momento c’è stata una...


Trionfo veneto al campionato italiano su strada esordienti di secondo anno. A Gorizia è sfrecciato vittorioso Pietro Foffano, 14enne veneziano di Martellago del GS Mosole, che al fotofinish ha superato il corregionale Carlo Ceccarello della Asd Monselice (tricolore lo scorso...


Alessandro Bellettini, 13enne romagnolo di Pisignano, in provincia di Ravenna, portacolori del Pedale Azzurro Rinascita, è il nuovo campione italiano della categoria Esordienti 1° anno. Bellissimo lo sprint con il quale ha regolato un gruppo folto di una ventina di...


La Cina è evidentemente una terra che deve portar bene a Manuel Peñalver, a segno oggi per la seconda volta in carriera (la prima da professionista) nella tappa inaugurale del Tour of Magnificient Qinghai sette anni dopo il suo...


Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e determinazione. La stessa corsa ha visto il debutto del nuovo casco...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024