CARAPAZ. «IL PROBLEMA E' LA CRONO, DEVO GUADAGNARE TERRENO...»

PROFESSIONISTI | 30/10/2020 | 11:54
di Francesca Monzone

Tappa sulla carta facile, quella di oggi alla Vuelta, ma Ineos e Richard Carapaz restano concentrati. Da domani ci sarà la battaglia in montagna, ma la preoccupazione principale per l’equadoriano è la cronometro di martedì prossimo, e per lui sarà fondamentale aumentare il vantaggio in questo weekend di salite.


«Ci concentriamo su quello che abbiamo ottenuto fino ad ora, vogliamo difenderlo bene e guadagnare ancora qualche cosa». Queste sono state le parole di Richard Carapaz, leader alla Vuelta a España, dopo la tappa di ieri.


In classifica generale, Carapaz è seguito dallo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) a 13”e dall'irlandese Dan Martin (Israel Start-Up Nation) a 28”.

«Pensavo che sarebbe stata una giornata più nervosa quella di ieri, mentre abbiamo affrontato una tappa molto calma, più sopportabile, utile per riprendere le forze, in vista di quello che affronteremo in questo fine settimana. Ci sono ancora tante frazioni importanti che ci daranno la possibilità di difendere la maglia rossa. Sappiamo che non sarà facile ma ci sentiamo tranquilli».

Carapaz e i suoi sono sereni, non sono impensieriti per la tappe di sabato e domenica, dove l’Richard in salita potrà attaccare. Le difficoltà maggiori Crapaz le incontrerà martedì con la cronometro di 33,7 chilometri e la salita finale di 1,5 chilometri fino al traguardo di Ézaro.

«Sappiamo che i pericoli maggiori per noi arriveranno proprio nella cronometro, che sarà dura, ma vogliamo arrivare a quell’appuntamento con molta fiducia e serenità. Ho lavorato molto e bene e penso che affronteremo quella prova con la giusta testa e con la possibilità di mantenere la maglia di leader della corsa».

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