E' una medaglia d'argento che luccica quella conquistata da Eva Lechner. La bolzanina chiude in seconda posizione il campionato del mondo di Mountain Bike, che si è da poco concluso a Leogang, in Austria. Nella gara riservata alla categoria donne elite, l'azzurra dimostra subito in partenza di essere in giornata e di avere la giusta condizione per puntare a un grande risultato.
E il risultato si concretizza giro dopo giro in cui la Lechner non molla un colpo. Archiviato il discorso della medaglia d'oro da parte della fuoriclasse francese Pauline Ferrand Prevot già iridata lo scorso anno a Mont Saint Anne in Canada e prima ancora a Vallnord, Andora, nel 2015 (terza Lechner), l'italiana deve vedersela con l'elvetica Sina Frei, poi quarta classificata, e con l'australiana Rebecca McConnell (bronzo) che Eva raggiunge proprio in prossimità del traguardo superandola allo sprint per il secondo posto. A35 anni l'azzurra ha ancora voglia di stupire.
Questo il racconto della gara iridata di Eva Lechner dopo le premiazioni.
“Sono rimasta sempre tra le prime dieci sin dalla partenza. Giro dopo giro mi sono portata avanti e ho lottato per il quarto posto con la svizzera Sina Frei, quando l’ho superata al penultimo giro ho messo nel mirino l’australiana Mc Connell che ho visto stava iniziando a calare il ritmo. Sono riuscito a superarla in discesa, poi lei ha reagito e mi ha di nuovo sorpassata, ho tenuto il mio ritmo senza forzare e l’australiana ha fatto un errore cadendo in discesa e così mi sono riavvicinata. All’ultima curva ero alla sua ruota e l’ho superata in volata nel rettilineo finale. Ci ho creduto fino alla fine, sapevo di stare bene e di poter lottare con le migliori, ma di conquistare così una medaglia d’argento proprio non me lo aspettavo”.
La vice campionessa del mondo poi passa alle dediche.
“Ringrazio tutti quelli che mi stanno vicino a cominciare dal mio allenatore Luca Bramati e alla squadra Trinx Factory Team che mi supporta al meglio nell’attività. E ringrazio anche Dio che mi ha dato la forza di arrivare a questa medaglia e mi ha dato il talento per riuscire a fare quello che ho fatto nella mia carriera”.