BETTIOL. «MONDIALE DURO, ABBIAMO CORSO DA GRANDE SQUADRA»

MONDIALI | 28/09/2020 | 09:08
di Francesca Monzone

Per Alberto Bettiol quello di Imola è stato un Mondiale difficile. Lui che ha vinto lo scorso anno il Giro delle Fiandre, sulle strade romagnole ha sofferto,perché quegli strappi, ad ogni giro e con un ritmo elevato, diventavano sempre più pesanti per le sue gambe. Ma è soddisfatto della sua prestazione ed è convinto che l’Italia, con il suo Mondiale, abbia dato una lezione a tutti.


Questo è stato un Mondiale sicuramente difficile, come lo ha vissuto?
«E’ stato un bel Mondiale, con tanto pubblico e tante bandiere tricolore sul bordo delle strade, che ci hanno dato tanto coraggio. Per me il percorso era al limite, veramente troppo duro, ma lo sapevamo. Masnada è rimasto con me fino alla fine per cercare di aiutarmi a rientrare e sono arrivato nel gruppettino dietro. Ulissi non si sentiva bene e noi veramente abbiamo fatto quello che potevamo. Abbiamo corso davanti come una grande squadra, sempre a testa alta»·


Quale era la vostra tattica?
«A 4 giri dalla fine tra di noi abbiamo fatto il punto della situazione. Bagioli con Visconti e Ulissi non stavano benissimo e si sono messi a disposizione. Io ho provato a rimanere in corsa fino alla fine, dovevo tenermi libero per un eventuale arrivo in volata. Vincenzo ha provato a rimanere davanti con Caruso e il gruppo dei migliori. Io ho cercato di rientrare da dietro ma non ci sono riuscito, avevo dato tutto».

Da parte sua c’è qualche rimpianto?
«Assolutamente no. Veramente ho dato tutto quello che avevo su un percorso non adatto a me e molto difficile. Tutto sommato è stata una prova positiva».

A suo avviso l’Italia si sarebbe dovuta muovere in un modo diverso, forse quando ha attaccato Pogacar?
«Non penso. Se ci muovevamo insieme a lui non saremmo andati da nessuna parte, c’era il Belgio che tirava e noi avremmo bruciato altre possibilità. E’ stato un Mondiale d’attesa, i big si sono mossi solo nel finale, dove ha vinto il migliore».

Che è effetto le ha fatto correre sulle nostre strade con la maglia azzurra?
«E’ tutta la settimana che penso a questo. Un Mondiale in Italia e io con la maglia azzurra non so se capiterà ancora. Abbiamo dimostrato al mondo quanto siamo stati bravi a organizzare in poco tempo un evento perfetto e la gente da casa ha potuto vedere dei panorami veramente straordinari. E’ impossibile descrivere l’emozione che ho provato, c'era no il pubblico e le nostre bandiere e chi ci faceva il tifo, con un rispetto difficile da raccontare. Abbiamo dato una lezione al mondo intero».

Copyright © TBW
COMMENTI
D'accordo sui panorami
28 settembre 2020 09:19 FrancoPersico
Non sulla conduzione di gara. Battuti per battuti era meglio entrare nelle poche fughe viste. Costringere gli avversari a finirsi per chiudere. Ovvio era alto il rischio di finire prima i nostri, ma per come è andata tanto valeva far bagarre. Onore al rumeno Grosu.

ARROGANTI
28 settembre 2020 14:54 libero pensatore
Si avete corso PENSANDO di essere una grande squadra.

NON BENISSIMO
28 settembre 2020 15:18 a01500
Pogacar da solo non poteva andare lontano. Certo che se con lui ci fossero stati almeno un italiano (Masnada?) e uno spagnolo forse il mondiale sarebbe andato diversamente. Mi fa pensare che su otto ben tre (secondo me quattro perché aggiungo Brambilla) non stavano benissimo.

D'accordo
29 settembre 2020 00:20 lupin3
A 40 km dall'arrivo non serviva piu muoversi, ma magari a 150 si. Sai te cosa succede... Certo se porti Alaphilippe e Van Aert su una salita di 2 km al 10 o 12% a poco dall'arrivo hai azzerato le possibilitá di vittoria

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stava per schierarsi alla partenza ma dopo il riscaldamento Sara Casasola ha deciso di non partecipare allo Jaarmarktcross di Niel. La leader del  Superprestige donne elite è ancora sofferente per la caduta rimediata ai Campionati Europei di Middelkerke di sabato...


Lo Jaarmarktcross incorona Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions). La specialista olandese di Ciclocross domina la terza prova del Superprestige donne elite che oggi si è svolta a Niel in Belgio. Dopo l'argento europeo Brand si è subito presa la propria...


Finalmente! Si comincia a sentire profumo di Giro d'Italia e Giro d'Italia Women! La presentazione ufficiale dell'edizione 2026 delle corse rosa si terrà infatti a Roma lunedì 1° dicembre alle 15.30. Sarà la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio...


Il friulano Nicolò Buratti, nato il 7 luglio 2001 a Udine, è il nuovo innesto del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Si tratta di un passista veloce, in grado di competere nelle gare con saliscendi e dotato...


Si chiama Modern Adventure Pro Cycling la nuova squadra di George Hincapie l'ex professionista americano di Motorola, Postal Service Discovery Channel, High Road e BMC con quest'ultimo team ha messo fine alla sua carriera nel 2012 dopo essersi aggiudicato una...


Il Saitama Tour non è un semplice criterium, ma è anche un modo per poter vivere più da vicino i corridori che, lontani dallo stress del World Tour, si mostrano più disponibili alle interviste. Jonas Vingegaard, dopo la vittoria, ha...


Parole e musica che vengono dal cuore e che, già al primo ascolto, emozionano: si intitola “Riding The Sky” ed è la canzone che Leila Iamundo ha scritto per Samuele Privitera. Cara amica del giovane ciclista ligure che ci...


Capita sempre più spesso di trovare uno smartphone ben fissato su un manubrio di una gravel o di una e-bike, un fenomeno che ha solo una spiegazione: Quad Lock! Un magnete integrato e tanta sicurezza per pedalare nella massima libertà, ecco...


E’ stata una bellissima ed importante domenica dedicata ai campioni del ciclismo del passato e del futuro quella che si è svolta presso il Ristorante “Gambaro”, a Cadoneghe, in provincia di Padova, in occasione della 49^ edizione del Ritrovo delle...


Matthias Schwarzbacher correrà le prossime due stagioni per il team americano EF Education-EasyPost . Il giovane slovacco (classe 2005) che rappresenta la nuova generazione ha disputato con la UAE Team Emirates Gen Z la stagione 2025 vincendo la cronometro al Giro Next...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024