TOUR. DELUSIONE VIVIANI: «OGGI SPERAVO DI DARE UNA SVOLTA...»

PROFESSIONISTI | 20/09/2020 | 19:20
di Francesca Monzone

Questo non è stato, purtroppo, il Tour di Elia Viviani. Il velocista della Cofidis ha avuto un problema a un piede e nelle poche tappe riservate ai velocisti non è riuscito ad andare oltre un quarto posto. “Siamo finalmente arrivati all’ultima tappa del Tour. Ho avuto molte difficoltà sia dal punto di vista fisico che per il tipo di percorso. Ho avuto due o tre giornate in cui ho veramente faticato ad arrivare al traguardo. Oggi avrei voluto dare una svolta a questo Tour ma non ci sono riuscito”.


Il traguardo di Parigi è un simbolo per ogni velocista e vincere questa tappa, che ogni anno conclude la corsa gialla, è un sogno che solo in pochi riescono a realizzare. Viviani è arrivato quinto oggi e ancora una volta il finale è stato spietato.


“Mi dispiace per oggi, mi sarebbe piaciuto vincere qui. Il traguardo di Parigi lo sogno da quando ero bambino. E’ il traguardo che ogni velocista desidera di vincere”.

Il Tour de France 2020 verrà ricordato come uno dei più duri, con salite arrivate già il secondo giorno di corsa e cadute che hanno fatto ritirare tanti corridori.

“Ci sono stati degli sprint, ma bisognava avere forza nel finale e prima di arrivare alla volata, la corsa era stata dura. Sicuramente non sono contento del mio risultato”.

Nel 2019 Viviani aveva vinto una tappa alla corsa gialla. Era la frazione da Reims a Nancy, davanti a Kristoff ed Ewan.

“Lo scorso anno ero riuscito a conquistare una tappa e quest’anno no. Purtroppo il Tour è il Tour, è la corsa più dura e difficile al mondo e per vincere ogni cosa deve andare nel migliore dei modi. Le gambe dei velocisti erano tutte stanche oggi e mi sarebbe piaciuto dare una svolta a questa corsa, ma così non è stato. Un vero peccato”.

Per il veneto questo è stato senza dubbio il Tour più duro ed è lui stesso ad ammetterlo.

“Di tutti i Tour de France che ho fatto, questo senza dubbio è stato il più duro. Ho sofferto fin dall’inizio e il percorso ha messo veramente a dura prova tutti noi velocisti. Posso dire di essere contento di essere riuscito a finirlo, perché anche se sono un velocista, mi piace portare a termine i grandi giri”.

Viviani è contento che il Tour sia finito, non ha ottenuto il risultato che desiderava, ma è già pronto a guardare avanti, ai prossimi impegni.
“Il Tour 2020 si è concluso e adesso bisogna guardare avanti e cercare di migliorarsi”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Mah
20 settembre 2020 21:15 Ruggero
Parliamo per una volta chiaramente, il problema di Elia è solo uno, ha previlegiato il denaro alla squadra, e lui ahimè ha tanto tanto bisogno della squadra.....

torna
20 settembre 2020 21:52 Line
alla quick step , uno come morkov non e facile da trovare ..

Squadra o non squadra
20 settembre 2020 22:13 lupin3
non é che abbia una grandíssima caratura. Certamente andare alla Cofidis non é stata una gran mossa

caro viviani
20 settembre 2020 22:25 alerossi
pensa a chi ha vinto la maglia verde. bennett grazie all'aiuto di un super morkov, che ai traguardi intermedi toglieva punti a sagan. pensare che morkov l'anno scorso lo avevi tu, ma quest'anno hai scelto i soldi

Il Vil denaro........
21 settembre 2020 11:47 9colli
Ha fatto la scelta sbagliata.......quella dei soldi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntuale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la famiglia Baffi vive...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024