LE PAGELLE DI STAGI. LA RISALITA DI D'ARTAGNAN, TRA TROPPE RICADUTE

TOUR DE FRANCE | 30/08/2020 | 19:32
di Pier Augusto Stagi

Julian ALAPHILIPPE. 10 e lode. Voluta con il cuore, cercata con la mente, ottenuta con le gambe, buone, forti, magari non super, ma “Lulu” ha qualcosa di più: sempre. Ho un debole per questo ragazzo dal talento cristallino, nato per pedalare, forse l’atleta più spettacolare del momento, ma che dico, degli ultimi anni. Vuole la tappa del Tour (è la 5°, la sua 24a vittoria in carriera), ma anche la maglia gialla, lui che l’anno scorso l’ha onorata come pochi, facendoci sognare come nessuno. È francese, ma ne parlo con l’ammirazione che si ha verso chi fa parte di una grande famiglia, e questa sera con il groppo in gola mi inchino al cospetto di D’Artagnan, che piange lacrime vere, lacrime amare, lacrime d’amore per un padre pianto e rimpianto al quale va la sua vittoria e il nostro ricordo. 


Marc HIRSCHI. 9. Ha soli 22 anni questo ragazzo svizzero, ma corre con grande personalità, e si gioca le proprie carte con assoluta lucidità. Solo un grande Alaphilippe lo priva di una grande vittoria, ma l’appuntamento è solo spostato di qualche giorno. Questo ragazzo c’è eccome: è lì da vedere.


Adam YATES. 5,5. Sarebbe da 9, perché esce dal gruppo come una palla di cannone e si precipita sui due davanti come un indemoniato. Va forte il ragazzo e si porta a casa anche abbuoni preziosi, poi pensa a giocarsi la tappa, quando sul piatto ha altri secondi preziosi che possono andare ad arricchire la sua giornata. Rallenta, fa melina, perde tempo quando dei tre è l’unico che ha interesse ad arrivare prima possibile al traguardo, per raccogliere qualcosa di più, ma non lo capisce.

Bauke MOLLEMA. 8. Il dieselone della Trek Segafredo è lì, nelle posizioni di avanguardia. Bene.

Tadej POGACAR. 8. Il 21enne sloveno della UAE Emirates corre come un navigato corridore cacciatore di Grandi Giri: si fa vedere poco, ma lo vedi là in cima all’ordine di arrivo. Non male.

Alberto BETTIOL. 6,5. È chiaro che il toscano della EF cercava qualcosa di più, ma alla fine la sua corsa è più che positiva. 

Davide FORMOLO. 7. Per il suo 7° posto in classifica, a 17” da “Lulu”. Corre al fianco di Pogacar, scortandolo in lungo e in largo per tutto il giorno e già che c’è resta lì.

Domenico POZZOVIVO. 8. Malconcio e fasciato come pochi, conclude la tappa in 40a posizione a 1’16” dal primo, molto prima di altri…

Fabio ARU. 5. Tanta fatica, e nel finale con quelle accelerazioni perde i migliori, arriva ad oltre 2 minuti.

Daniel MARTIN. 4. Anche lui acciaccato come pochi, ma prende la bellezza di 17 minuti.

Caleb EWAN. 173. Nel senso che arriva ultimo, ma nel tempo massimo, a 29’08”.

Daniel MARTINEZ. 4. Anche senza pioggia e asfalto viscido, il colombiano finisce per terra: da solo. Poco più avanti figura da pollo anche per Tom Dumoulin. Si dà la colpa ai freni a disco, ai profili alti, al carbonio troppo rigido e alle gomme troppo gonfie. La verità è che, alcuni, proprio non sanno andare in bicicletta e non stanno in piedi, punto. 

Lennard KAMNA. 4. In salita, sul Col d’Eze, sbanda e rischia di tirarne giù qualcuno. Fortunatamente lo scansano tutti e di danni non ne fa, ma cadere in salita in piena bagarre al centro del gruppo è da veri artisti. Chissà cosa pensa? Chissà cosa avranno pensato i suoi colleghi? Io qualcosa ho pensato…

Luka MEZGEC. 94.2. Al km 70, lungo la discesa de la Colmiane, il corridore della Mitchelton Scott fa segnare una velocità pazzesca: 94,2 km/h. 

Marco MARCATO. 8. Sono tanti i corridori seri e scrupolosi: lui è senz’altro uno di questi. Professionista esemplare, uomo squadra al servizio della squadra. Ascolta prima di parlare, per questo lo ascoltano.

Matteo TRENTIN. 7. Prende e va in fuga con altri sette compagni di avventura. Si aggiudica anche il primo traguardo volante di giornata a Lac du Broc davanti a Peter Sagan. Poi fora e viene riassorbito dal gruppo. Come si dice sfiga in francese: malchance? Ecco.

Peter SAGAN. 8. Insegue la maglia verde numero otto. Ne ha già sette, record dei record, nessuno come lui. Ha fretta, si annoia, per questo prende e va subito, anche oggi, con il compagno della Bora Hansgrohe Lukas Pöstleberger, Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale), Kasper Asgreen (Deceuninck Quick Step), Toms Skujins (Trek Segafredo), Anthony Perez (Cofidis), Michael Gogl (NTT). Getta le basi per l’ottava verde, e per far questo lo slovacco va per le strade del Tour allegro e spensierato come se fosse sull’OTTOvolante.

LOTTO. 2. È strano per la Lotto non avere i numeri, ma se vanno avanti di questo passo li finiscono davvero tutti. Prima del via due del personale vengono spediti a casa per questioni di Covid. Ieri Degenkolb arriva fuori tempo massimo, questa mattina non è ripartito l’ex campione del mondo Philippe Gilbert per una frattura alla rotula sinistra (non partito anche Rafael Valls, lo spagnolo della Bahrain-McLaren, per frattura del femore destro). Insomma, speriamo che per i Lotto la ruota giri. Per ora siamo a -2: corridori.

Copyright © TBW
COMMENTI
Aru
31 agosto 2020 00:01 pickett
Mi auguro che da domani si metta strettamente e rigorosamente al servizio di Pogacar,ormai il massimo a cui possa aspirare é un onesto gregariato.E che non tiri fuori un'altra delle sue malattie immaginarie.Un bel 4 al regista francese ,che non ha mostrato,incredibilmente,l'arrivo del gruppo,per far rivedere tre volte il replay di Alaphilippe.Bastava aspettare 5 secondi,caspita,come si può essere così idioti?

Putroppo ARU ha confermato le previsioni della vigilia...
31 agosto 2020 11:32 vecchiobrocco
Scusa ma non capisco il suo giudizio su Yates: ha tentato di guadagnare tempo in classifica, poi quando si è reso conto che erano solo spiccioli, si è risparmiato per tentate la vittoria (anche se aveva forse 1% di probabilità). Mi sembra che abbia avuto una lettura corretta della corsa...

Il problema fisico di Aru
31 agosto 2020 13:18 Leonk80
non è stato risolto con l'operazione, è evidente visto la serietà e la professionalità con cui si è preparato. Se non trova un medico che possa risolvere il suo problema, non so se potrà fare nemmeno da gregario. E' un vero peccato.

Il problema fisico di Aru
31 agosto 2020 13:18 Leonk80
non è stato risolto con l'operazione, è evidente visto la serietà e la professionalità con cui si è preparato. Se non trova un medico che possa risolvere il suo problema, non so se potrà fare nemmeno da gregario. E' un vero peccato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


Radiocorsa torna questa sera alle 19 su Raisport puntando la sua attenzione su ciclocross e raduni spagnoli. Con Daniele Pontoni, CT azzurro di ciclocross, si parlerà delle ultime prove internazionali di Kortrijk e di Namur e del grande momento degli...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna proponendo tre argomenti attuali e interessanti. Potremo rivivere, infatti,  la Notte degli Oscar tuttoBICI, il tradizionale appuntamento che da oltre trent'anni...


Torna il Cross della Vigilia, che quest’anno festeggia la sua ventinovesima edizione, e si rinnova l’appuntamento con la giornata di ciclismo e di festa in ricordo di Giovanni Bartesaghi. La manifestazione, curata dai tanti amici di Giò e dalla SMO...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024