LA RABBIA DI BUGNO. «IL CICLISMO MERITA RISPETTO»

PROFESSIONISTI | 26/08/2020 | 16:39
di Guido La Marca

C’è chi fa il processo alle intenzioni o ricorre alla prossemica o interpretazione dei gesti che dir si voglia, per mettere in croce Davide Bramati e il ciclismo tutto che ormai vive solo e soltanto sul sospetto. Gianni Bugno non ci sta.


Il due volte iridato non parla da presidente mondiale dei corridori, ma da ex fuoriclasse del pedale, da appassionato, da ex soccorritore elicotterista del 118, che di incidenti gravi, gravissimi ne ha visti a bizzeffe. «Non è tollerabile fare questo processo alle intenzioni – spiega a tuttobiciweb il fuoriclasse monzese -. Non è bello né tantomeno giusto. Davide (Bramati, ndr) ha fatto quello che bisogna fare con qualsiasi persona che si trova in quelle condizioni. Ha tolto degli oggetti dalle tasche della maglia: e allora? Si deve slacciare il casco (cosa che Bramati aveva precedentemente fatto) e togliere tutto ciò che può impedire un buon posizionamento del ferito sulla “spinale”, la barella rigida. Io non ho più parole per esprimere la mia rabbia, ma non si può essere così prevenuti: il ciclismo merita rispetto. Il ciclismo merita anche un’informazione molto più corretta».


Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Gianni
26 agosto 2020 17:11 Gingi11
È ora di finirla che gente che lavora in questo sport e la testata che sponsorizza il giro d'iTALIA, siano i primi ad infangare il piatto in cui mangiano

ASO
26 agosto 2020 17:23 fido113
Passiamo il Giro ad ASO e andrà sicuramente meglio, RCS non riesce a propagandare le sue manifestazioni e poi critica. Ormai vive di gossip e simili illazioni ne sono la prova.

ok ma
26 agosto 2020 17:31 Manu77
Bramati avrebbe (secondo me) dovuto solo limitarsi a commentare le immagini del video in questione. Poteva solo dire che ha tolto l'ultimo panino dalla tasca di Remco prima del trasferimento sulla barella...ma se il filmato era di poco dopo il fatto che senso aveva prendere subito qualcosa dalla tasca del body e infilarselo in tasca prima della valutazione generale delle condizioni del ciclista

il climalima del sospetto
26 agosto 2020 17:38 nikko
il clima del sospetto sono le stesse squadre a crearlo e visto come sta andando la stagione ci sono team che viaggiano fuori categoria...poi arrivano gli altri ed ora all'apice della forma qualcuno si mette in dubbio...ma per piacere

ancora
26 agosto 2020 17:49 Manu77
In più mi chiedo? non è competenza del personale sanitario operare intorno all'infortunato (casco, oggetti solidi -radio, boccette di integratori- e liquidi sul corpo)? Tanto più che si tratta di un volo da 10 metri con una situazione traumatologica tutta da verificare....O può farlo anche un DS?
E dal filmato c'è il medico di gara e l'assistente già presenti...

sequenza temporale
26 agosto 2020 19:16 Manu77
osservando le immagini che circolano sul web che riprendono i soccorsi dall'alto si vede che :
1) nel filmato sono solo in 3 persone oltre Remco cioè il medico (che sembra cerchi di mobilizzare il braccio del ciclista, qualcuno accovacciato sulla testa e Bramati che effettua la famosa manovra. Per cui si tratta di pochissimo dopo la caduta
2) Nel fimato si vede che Remco ha il casco mentre in fotografie successive compare l'uomo della croce rossa che provvede all'immobilizzazione regione cervicale
Deduco che tutto il materiale che il ds dichiara di avere estratto dal body del ciclista (barretta, gel, radio, barattolo degli zuccheri) deve averlo fatto dopo . In quel momento ha estratto "solo" quell'oggetto non identificato

con Bugno
26 agosto 2020 20:03 293mugica
Possibile che ogni cosa che si faccia deve destare l'ombra del sospetto!

Ogni cosa??
26 agosto 2020 22:49 Manu77
Perché ogni cosa? È una ricostruzione dell’accaduto un po’ lacunosa ed è anche dovere della stampa (oltre che nostro in quanti fruitori di notizie) esercitare spirito critico e non accontentarsi della prima versione dei fatti fornita...peraltro ,a mio parere, che non stava in piedi. Tutto qui!

lacunosa
27 agosto 2020 13:05 293mugica
proprio perchè lacunosa e, forse, molto parziale (chi mi dice che le immagini non siano solo la fase finale in cui Bramati libera le tasche di Remco) può dare adito alle più ampie illazioni.

risposta a 293mugica
27 agosto 2020 19:17 Manu77
se hai letto il mio commento precedente ti rispondi da solo....se fosse stato un filmato delle fasi finali(cioè appena prima di mettere Remco in barella) :
1) non dovrebbe ancora avere il casco in testa e ci dovrebbe essere l'uomo della croce rossa (visibilissimo nella sua tuta di soccorso) che mette in sicurezza la zona cervicale
2) nelle fasi finali intorno a Remco ci sono 5 persone (2 medici , uomo croce rossa, Bramati, altra persona con logo rcs)

lacunosa
27 agosto 2020 19:23 Manu77
Per lacunosa intendevo la ricostruzione dei fatti di Bramati interrogato dalla gazzetta

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Emirates era una delle grandi favorite per la vittoria della cronometro a squadre e con il tempo di 25’26” ha trionfato sul traguardo di Figueres. “Sapevamo che avremmo lottato per la vittoria, ma c’erano molte buone squadre e...


UAE Team Emirates Xrg. 10 e lode. Vittoria numero 74 in stagione e già questo dice molto, se non tutto. È un dream-team, che può disporre di corridori pazzeschi. Partono nella parte finale e forse trovano anche un vento migliore...


Assegnati nel Gran Premio Città di Firenze-Trofeo Paolo e Carla Baicchi Regia Congressi svoltosi su di un circuito di 5 km e mezzo nel Parco delle Cascine a Firenze, otto titoli toscani a cronometro individuale più cinque nel pomeriggio per...


Al termine di una cronosquadre abbastanza imprevedibile, con continui ribaltamenti e recuperi, a Figueres, al rientro della Vuelta in Spagna, fa festa la UAE Team Emirates-XRG. Nei 24, 1 km ad anello con partenza e arrivo dalla cittadina catalana, la...


La politica arriva sulle strade della Vuelta a España 2025. Un gruppo di attivisti ProPal ha frenato la corsa della Israel Premier Tech occupando la sede stradale con uno striscione e bandiere palestinesi. Fortunatamente nessun corridore è caduto ma alcuni...


Podio tutto francese nella seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, la Jonzac - Gond Pontouvre da 175.5 chilometri: il campione nazionale Dorian Godon (Decathlon AG2R) precede in volata Arnaud Demare (Arkea B&B) e Benjamin Thomas della Cofidis. Beffato ieri...


Alla conclusione di una giornata passata all'attacco Jonas Abrahamsen ha conquistato la Muur Classic Geraardsbergen 2025. Il norvegese della Uno X, già vincitore del Circuit Franco-Belge e della tappa di Tolosa del Tour de France, si è imposto in solitaria lasciando a 15"...


Il 21enne Lussemburghese Mathieu Kockelmann ha vinto la Montagnat / Val-Suran, quarta tappa del Tour de L’Avenir. Al termine dei 110 chilometri in programma il ragazzo di Schouweiler, campione europeo contro il tempo nel 2022 tra gli Juniores e quest'anno...


E sono tre! Célia Gery si prende anche la quarta tappa del Tour de l'Avenir Femmes che si è conclusa poco fa sul traguardo di Val Suran dopo 76 chilometri di gara. La francese, che in questa edizione della gara ha già...


Il Team Bahrain Victorious ha annunciato di aver fatto siglare un contratto per le stagioni 2026 e 2027 al corridore spagnolo Pau Miquel  Il 25enne è diventato professionista nel 2022 con la squadra Equipo Kern Pharma, dopo averne fatto parte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024