LOMBARDIA. LA DONNA SUL PERCORSO: «NON SAPEVO CI FOSSE LA GARA»

NEWS | 17/08/2020 | 08:13

«Non sapevo nulla della gara di ciclismo». E' quanto ha riferito alla polizia locale di Como la donna comasca che sabato pomeriggio durante le fasi finali del Giro di Lombardia di ciclismo, in auto ha invaso il percorso di gara, provocando la caduta del ciclista tedesco Maximilian Schachmann, che ha concluso la gara ma ha riportato la frattura della clavicola.


A quanto ha riferito, la donna sarebbe uscita dal suo garage ad apertura automatica che dà direttamente su via Bellinzona (proprio sul percorso finale della gara) per scendere verso la città: avvisata dagli spettatori che era in corso la competizione, percorse poche decine di metri, ha imboccato la prima strada a disposizione, sulla sinistra, tagliando però la strada al concorrente tedesco che scendeva in discesa verso il traguardo. Al momento non sarebbero ancora state adottate sanzioni nei suoi confronti.


Copyright © TBW
COMMENTI
nessuna sanzione?
17 agosto 2020 10:33 Giors
se così fosse, è la morte del ciclismo giovanile.
Se entrare in un percorso di gara senza rispettare un'ordinanza prefettizia, e facendo pure infortunare un'atleta, non è così grave da essere punito....diamo il liberi tutti e facciamo le gare a traffico aperto tanto non cambia nulla

Incredibile!
17 agosto 2020 11:17 serginho
Che cosa ci si aspettava che dicesse?? Si me ne sono fregata e mi sono immessa sul circuito???? Sono anni che giro di Lombardia arriva a Como, non poteva non sapere, e come ognuno di noi sa e anche tale signora sapeva sicuramente, ogni manifestazione ciclistica professionistica prevede la chiusura totale al traffico già parecchie ore prima dell'arrivo dei ciclisti. Ciò che rattrista è che finirà in un nulla, mentre il povero Schachmann si ritroverà una stagione, seppur breve, in meno.

@serginho
17 agosto 2020 11:53 FrancoPersico
Mi creda che solo chi vive di ciclismo o lo segue sa del Lombardia. Ho colleghi di lavoro che credono ancora sia in corsa Moser. Non è ignoranza reale, è non interesse per questo sport. Se tanto mi da tanto sa quante persone non sapevano del Lombardia? Io credo invece nella buona fede della signora. Che sia elevata a lei la giusta ammenda. Ma il problema non si risolve flagellando lei. Serve prima di tutto dare una educazione stradale agli italiani. Io credo la signora sia profondamente dispiaciuta ed abbia anche i suoi sensi di colpa.

Difficile da credere
17 agosto 2020 12:06 serginho
Chi non vive di ciclismo oppure chi abita a 200 km, può non sapere per carità. Però mi spiace, ci sono divieti di sosta con rimozione forzata fissati i giorni antecedenti, poi pattuglie e/o organizzatori che passano ad intervalli regolari a traffico già completamente chiuso, per verificare che nessuno si sia immesso sul circuito o che abbia parcheggiato. Una città di arrivo o di partenza per una tappa di un giro o per una grande gara come il Lombardia, si FERMA letteralmente, ed è per questo che è impossibile non sapere.

Un dubbio
17 agosto 2020 13:53 pickett
Il filmato non é molto chiaro,posso sbagliare,ma mi pare che prima di svoltare non avesse neppure messo la freccia!

in risposta...
17 agosto 2020 14:05 nikko
in risposta a franco persico....se così fosse sarebbe il sudden death del ciclismo....non solo per le gare pro ma non so cosa potrebbe succedere nelle competizioni minori...

in risposta...
17 agosto 2020 14:05 nikko
in risposta a franco persico....se così fosse sarebbe il sudden death del ciclismo....non solo per le gare pro ma non so cosa potrebbe succedere nelle competizioni minori...

Mah
17 agosto 2020 15:42 BICI84
Faccio fatica a credere che la signora non sapesse, ad ogni modo ho esperienza diretta di cosa vuol dire organizzare gare (di rango inferiore per carità, giovanissimi, esordienti, allievi, juniores). Oltre alle ordinanze facevamo sempre opera di informazione casa per casa interessata dal percorso con volantinaggio dove si scriveva che come da ordinanza del sindaco la strada in oggetto sarebbe stata chiusa al traffico dall'ora x all'ora y. Cmq è responsabile anche l'organizzazione a mio modesto parere.

Scusa puerile.
17 agosto 2020 16:12 Bastiano
Ma come si può dire che, pur abitando in una strada dove il traffico è stato chiuso da due ore, non si sa che ci fosse un evento importante(non dico necessariamente gara ciclistica)??? Cara signora, lei ci vuole dire che tutte le macchine con sirene spiegate che le sono passate sotto la finestra di casa, gli elicotteri della RAI, i primi ciclisti, i mezzi al seguito etc, etc, non le hanno fatto pensare a nulla??? Se anche dovessimo credere a questo, dobbiamo anche dirle che lei è un pericolo tutti i giorni e le va interdetta la guida in quanto persona incapace di intendere e di volere.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi