IL GIRO D’ITALIA SUL MURO DI CA’ DEL POGGIO, APPUNTAMENTO AL 17 OTTOBRE

PROFESSIONISTI | 31/07/2020 | 07:50

Il Giro d’Italia sale sul Muro. Ora non ci sono più dubbi: la 103^ edizione della Corsa Rosa, in programma dal 3 al 25 ottobre, dopo il rinvio della scorsa primavera a causa del Covid-19, tornerà a percorrere la salita simbolo delle colline del Prosecco.  


L’organizzazione del Giro l’ha comunicato oggi, sui propri canali social, in occasione della presentazione ufficiale dell’attesa rassegna che il 3 ottobre scatterà da Monreale, in Sicilia, per poi andare a svilupparsi verso nord.  


L’appuntamento con il Muro di Ca’ del Poggio è per sabato 17 ottobre, alla fine della seconda settimana di corsa. La tappa sarà la numero 14 e, come già si sapeva, avrà la fisionomia di una cronometro individuale, con partenza da Conegliano e arrivo a Valdobbiadene.

Le due “capitali” del Prosecco Docg saranno unite da una sfida contro il tempo lunga 34,1 chilometri. Il Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, arriverà dopo circa 6 chilometri di corsa: curve e controcurve tra i vigneti potranno fare subito la differenza. Chi ha gamba e ambizioni, proprio sul Muro potrebbe trovare il trampolino di lancio per una giornata da protagonista.

Sarà una prima volta: il passaggio del Giro d’Italia nel cuore delle colline che poco più di un anno fa, il 7 luglio 2019, sono state proclamate Patrimonio dell’Unesco. Ma, allo stesso tempo, sarà uno spettacolo ritrovato: il quinto passaggio della Corsa Rosa sul Muro di Ca’ del Poggio, dopo gli applausi ricevuti nel 2009, 2013, 2014 e 2017.

Pazienza per il ritardo: il Giro sarebbe dovuto transitare per San Pietro di Feletto lo scorso 23 maggio. La storia, non solo del ciclismo, è cambiata nei mesi successivi a quel 24 ottobre 2019 in cui a Milano venne presentata quella che doveva essere la fisionomia della Corsa Rosa 2020. Ma sarà bellissimo lo stesso.     

Il Muro di Ca’ del Poggio - unica salita ufficialmente certificata dalla Federazione ciclistica italiana, gemellata dal 2016 con il Muro di Grammont e dal 2018 con il Mur-de-Bretagne - ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per poco più di un chilometro su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 15% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che si candida ad essere tra i momenti più emozionanti del Giro d’Italia 2020. 

Uno spettacolo verticale, che per un giorno disegnerà una sottile striscia rosa nel verde delle colline ricamate dai vigneti. Dove la bici, sempre e comunque, racconta una grande storia. Appuntamento al 17 ottobre. Emozioni garantite.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


Domenica scorsa, il gruppo motociclisti delle Scorte Tecniche S.C. Fontanafredda, ha celebrato il suo 2025 festeggiando assieme un’annata molto intensa ed impegnativa dedicata a garantire la sicurezza di tutti i ciclisti e tutti gli addetti nelle gare ciclistiche in...


Sabato 6 dicembre 2025 a Bologna il Consiglio Direttivo dell'AIMANC - Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti - ha ratificato la nomina a nuovo presidente l’Avv. Francesco Bellin di Bassano del Grappa. Il nuovo consiglio ringrazia l’Avv. Manlio D’Amico per l’impegno...


Si conclude questa settimana il ciclo di innumerevoli incontri dell’onorevole Pella sulla sua proposta di legge: ieri il tavolo con  i Comandanti della Polizia locale, venerdì con la Federazione Nazionale di Ciclismo. “Con questa proposta di legge vogliamo affrontare un...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024