FISCO, COSI' PER SPORT. LA BOZZA DI RIFORMA DELLO SPORT – PRIMA PARTE

SOCIETA' | 27/07/2020 | 07:35
di Umberto Ceriani

Il 9 luglio è stata diffusa tra gli addetti al settore la prima bozza del Decreto delegato di “Riforma dello sport” basata sul disposto della Legge Delega 86/2019.


Scopo della Riforma sarà riunire in un testo unico le attuali normative, attualmente suddivise in più testi quali la Legge 91/1981 sul professionismo sportivo, l’art. 90 Legge 289/2002 ed il D.lgs. 242/1999 effettuando, tra i diversi interventi, una revisione radicale della ripartizione delle competenze in tema di sport tra CONI,  Sport e Salute SPA e l’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri che diventerà il Dipartimento per lo Sport.


Iniziando l’analisi del testo troviamo all’art. 1 per la prima volta la definizione di “Sport”, andando ad identificare così “qualsiasi forma di attività fisica che ha per obiettivo il miglioramento della condizione fisica e psichica”.

Per quanto concerne le forme con cui potranno essere costituiti i sodalizi sportivi il Capo III del Titolo II, accanto alle ASD riconosciute e non riconosciute, introduce una novità riguardo la possibilità che possano acquisire la forma giuridica di Società Sportive Dilettantistiche tutte le società di cui al libro V del Codice Civile (con tutti i dubbi che riguarda l’assenza di fine di lucro nelle società di persona) nonché, sulla falsa riga di quanto era stato previsto per le Società Sportive Lucrative (abrogate pochi mesi dopo la loro introduzione) si prevede la possibilità di destinare “una quota inferiore al cinquanta per cento degli utili o avanzi di gestione annuali … alla distribuzione … di dividendi ai soci in misura comunque non superiore all’interesse massimo di buoni postali fruttiferi aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato”. Altro elemento di novità è anche la possibilità di rimborsare al socio il suo capitale in caso di cessione quote della SSD, elemento controverso in giurisprudenza ed in caso di contenzioso.

Per quanto attiene l’attività commerciale la bozza prevede una sostanziale modifica rispetto al dettato normativo previsto dall’art. 149 TUIR. Quest’ultima norma aveva concesso una deroga in tema di perdita della qualifica della natura non commerciale dell’ente prevedendo, esclusivamente a favore delle ASD e degli enti ecclesiastici, la possibilità di svolgere attività commerciale prevalente senza modificare la natura fiscale di ente non profit. La nuova norma contenuta nella bozza prevede invece che le ASD e le SSD possano esercitare attività diverse da quelle istituzionali purché abbiano carattere secondario e strumentale rispetto alle attività istituzionali ed in base a precisi limiti che verranno definiti dal Dipartimento per lo Sport di concerto con il Ministero dell’Economia. Sicuramente questa modifica creerà notevoli complicazioni per molte associazioni che sostengono i costi delle attività svolte in diretta attuazione dello oggetto sociale grazie agli incassi derivanti dall’attività commerciale.

Restando su questo tema il Decreto inserisce la positiva previsione della presunzione assoluta di legittimità delle sponsorizzazioni effettuate nei confronti di enti sportivi riconosciuti dal CONI fino all’importo di 200.000€ annui, con l’intento di porre finalmente un limite al disconoscimento delle spese per pubblicità e promozione dell’immagine e dei marchi effettuati da aziende sponsor che di frequente vengono contestati in caso di verifica.

Una menzione speciale merita la creazione del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, che sostituirà l’attuale Registro CONI, dove ogni ASD e SSD dovrà depositare il rendiconto annuale con l’approvazione effettuata in assemblea soci, verbali di elezione del Direttivo, di variazione della sede legale ed i verbali che approvano modifiche statutarie, nonché i contratti di lavoro sottoscritti con i collaboratori sportivi con l’indicazione di compensi e mansioni.

Facendo alcuni cenni ad altri punti di rilevante interesse poniamo l’attenzione ad esempio alle garanzie introdotte nelle discipline sportive che prevedono l’impiego di animali al fine di tutelarne il loro benessere, l’abolizione del vincolo sportivo entro un anno dall’entrata in vigore del Decreto, la possibilità per le ASD di acquisire la personalità giuridica con maggior semplicità tramite un atto notarile e la soppressione del Modello EAS.

La seconda parte della bozza di Decreto Legislativo si sofferma sull’analisi e radicale modifica dei rapporti di lavoro e collaborazione in ambito sportivo, dove viene previsto il superamento dell’attuale ripartizione tra professionismo e dilettantismo privo di ogni tutela previdenziale ed assicurativa. Tenuto conto dell’ampiezza delle modifiche introdotte si riserva a questa parte una successiva analisi approfondita.

segue

www.consulenza-associazioni.com



 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi