CAPITAN NIBALI PRONTO A GUIDARE LA TREK-SEGRAFREDO ATTRAVERSO L’ITALIA

PROFESSIONISTI | 26/07/2020 | 10:34

A 35 anni e con un bagaglio di esperienza e vittorie con pochi eguali in gruppo, Vincenzo Nibali è un capitano navigato che sa come si devono affrontare le nuove sfide. Dove alcuni vedono incertezza e ansia, lui trova stimolo e motivazione. E ora che mancano sempre meno giorni alla ripartenza, lo Squalo si gode la calma prima della tempesta. “Un calendario di gare così intenso è un qualcosa di straordinario e imprevedibile. Le tradizionali immagini delle classiche di primavera e dei grandi giri saranno stravolte. Tutti i corridori, leader e non, saranno ai nastri di partenza con il massimo delle forze. Questo è quello che ci aspetta ”.


Un pensiero che racchiude un misto di serenità e trepidante attesa, ponderato nella quiete di casa dove venerdì ha fatto ritorno. Alle sue spalle 14 giorni di ritiro in altura, nelle Dolomiti, insieme ai compagni Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Nicola Conci, Jacopo Mosca, Antonio Nibali e Pieter Weening, oltre alle tre colleghe del team femminile Elisa Longo Borghini, Audrey Cordon-Ragot e Anna Plichta. L’obiettivo era crescere nella condizione atletica. Migliorare il colpo di pedale, renderlo più brillante, ma non solo. Tra tante incognite di questa pazza stagione, la certezza del capitano Nibali deve essere la squadra. E allora il ritiro è servito anche per consolidare il feeling tra compagni e staff, a rendere armonioso il lavoro del singolo all’interno di un gruppo. 


“I successi si costruiscono partendo dalle fondamenta, ovvero la squadra. In ritiro ho percepito una grandissima voglia di ripartire e di fare bene. C’è grande unità di intenti, la stessa che ho percepito nei mesi del lockdown, senza sapere se e come sarebbe ripartita la stagione. La Trek-Segafredo ha dimostrato un grandissimo spirito di squadra. C’è sempre stato un filo che ci ha tenuto in contatto, non solo tra corridori ma con l’intero gruppo. Ora che possiamo lavorare fianco a fianco, partiamo con un grande vantaggio”. 

“Nonostante il fatto che siano mancate le occasioni di gareggiare e che dobbiamo migliorare meccanismi di squadra, c’è stata grande armonia e impegno. Con Ciccone, Brambilla e Antonio ci siamo allenati al Teide, mentre nelle Dolomiti si sono aggiunti Conci, Mosca e Weening. Con Giulio, in particolare, si è creato un grande feeling. E’ forte, con una grinta pazzesca e, benchè giovane, è un vero uomo squadra. Siamo tutti felici di del lavoro svolto e aspettiamo con ansia di metterci alla prova in gara” ha spiegato Nibali.

L’attesa dello Squalo - e con lui dei compagni che faranno un percorso simile al suo, come Ciccone - finirà il primo agosto, giorno della Strade Bianche. Dopo di che  correrà Trittico Lombardia (3 agosto), Milano-Torino (5), Milano-Sanremo (8), Il Lombardia (15), Giro dell’Emilia (18) e Campionato Italiano (23). Subito dopo un secondo ritiro in altura, poi Tirreno-Adriatico (7-14 Settembre) e Giro dell’Appennino (20) per conquistare la convocazione per il Campionato del Mondo di Aigle-Martigny (27) e arrivare nella miglior condizione al Giro d’Italia (3-25 Ottobre).

“Partiamo subito forte e senza punti di riferimento rispetto al passato in termini di preparazione. Il filotto iniziale è tremendo. Il caldo sarà un fattore determinante: impossibile dire come il fisico reagirà alla durezza della Classicissima o del Lombardia in agosto e come lo stesso potrà recuperare da sforzi così intensi. Bisognerà essere già condizione perchè la squadra vuole e merita di essere competitiva fin da subito. Ma la crescita della condizione andrà curata anche arrivare al top della condizione a ottobre. Insieme a Slongo abbiamo studiato un avvicinamento al Giro mirato e la strada sarà il banco di prova. Se saranno necessari accorgimenti in corso d’opera, siamo preparati. Il tempo è poco, ma c’è” ha detto Vincenzo.

Che la caccia alla terza maglia rosa sia un obiettivo importantissimo non è certo un segreto. La recente conferma di RCS Sport circa la Grande Partenza dalla “sua” Sicilia, con la crono iniziale di 16 km, è lo uno spunto per una ulteriore riflessione.

“Il calore della mia terra sarà una cornice splendida che mi trasmetterà grande emozioni, ma potrò concedermi ben poche distrazioni. La crono iniziale e l’arrivo sull’Etna due giorni dopo impongono di farsi trovare preparati fin da subito. In attesa di capire se ci saranno ulteriori cambiamenti rispetto al percorso annunciato ad ottobre, credo che la terza settimana rimarrà quella determinante. Se gli specialisti delle crono sono avvantaggiati con la tappa di apertura, dopo due settimane le forze fisiche e mentali che avremo a disposizione saranno diverse”.

“Per la Maglia Rosa mi aspetto un confronto serrato con avversari solidi come Carapaz, Fuglsang, Simon Yates e colui che potrebbe essere la grande sorpresa, Evenepoel. Ha dimostrato grande talento e si è affacciato al ciclismo con personalità, mi piace. Solo la strada dirà fino a che punto potrà essere protagonista in un grande giro. Oltre a Remco, è bene però non sottovalutare nessun outsider. La storia del Giro insegna che ogni anno qualcuno lascia il segno a sorpresa. L’ultimo pensiero lo dedico a Peter Sagan, un amico ancor prima che collega. Sono felice di ritrovarlo in Italia e, come già dimostrato grazie al suo secondo talento da attore, renderà questo Giro ancor più speciale” ha concluso Nibali.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sarà una giornata piena di ciclismo quella che attende SS Cosma e Damiano per l’edizione 2025 del Trofeo Klimabus. Il bike day è in programma domenica 25 maggio e vedrà in lizza Esordienti, Allievi e Juniores che gareggeranno in quest’ordine...


Era il 2019 quando Richard Carapaz a Verona ha alzato il Trofeo senza fine scrivendo una pagina importante per il suo paese, perché è stato il primo corridore dell’Ecuador a vincere un grande giro. Nel 2022 era tornato alla corsa...


Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024