IL CASO. SANREMO, MOLTI COMUNI NON VOGLIONO LA CORSA

PROFESSIONISTI | 18/07/2020 | 07:55
di Bibi Ajraghi

Non sarà un sopralluogo come tutti gli altri, quello che sarà effettato nella giornata di oggi sulle strade della Sanremo. Non sarà un sopralluogo come tutti gli altri perché... c'è tensione nell'aria: diverse amministrazioni comunali del savonese hanno fatto sapere ad Rcs che potrebbero non garantire, su parere della polizia locale, la chiusura delle strade come richiesto dagli organizzatori.


Il caos della viabilità legato alla difficile situazione che si è venuta a creare sulle autostrade e sull’Aurelia, la sosta “selvaggia” e non, motivi di sicurezza e un sabato nel pieno dell'estate con l'invasione dei turisti: sarebbero questi i dilemmi principali degli amministratori.


«Massimo rispetto per il ciclismo e per un mostro sacro quale è la Milano - Sanremo ma in un momento come questo, con una situazione assurda in cui versano le principali dorsali stradali, nel momento di picco (si spera) del turismo, con tutti i problemi abituali che i nostri comandi di PM devono affrontare nella stagione estiva, aggravati dal Covid, non mi è sembrata una scelta illuminata. Ben venga l’auspicato ritorno alla normalità ma non si può continuare a spremere lo stesso limone. Abbiamo organici in sofferenza e mille problemi da affrontare. Settembre sarebbe stato un periodo decisamente migliore» ha spiegato il sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa che si aggiunge ad altre amministrazioni contrarie principalmente del ponente a SavonaNews.

Dopo la riunione in Prefettura del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Antonio Canana alla quale ha partecipato il Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, dovrebbero essere organizzati ulteriori vertici con i primi cittadini per fare il punto della situazione. La situazione è in fase di evoluzione e oggi potremo forse saperne di più. Di certo c'è che la Sanremo d'agosto, ricordiamo che in un primo momento era stata messa in calendario per il 15..., alla Liguria proprio non piace.

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COMMENTI
i solitiitalianismi
18 luglio 2020 11:30 geo
Come sempre abbiamo degli amministratori locali miopi: a fronte di un evento internazionale che mette in luce il territorio in tutto il mondo (con un disagio che non dura più di un aio di ore), preferiscono l'orticello con quattro patate ed il basilico. Provincialismo difficile da combattere

Serve consenso
18 luglio 2020 12:07 AleC
La decisione sulla Sanremo ha spaccato i comuni, le amministrazioni ecc.
Serve più consenso, non si può imporre il ciclismo. Per noi appassionati è tutto, per un amministratore pubblico non lo è.
Quest'anno è una situazione molto difficile, il turismo sta vivendo una tragedia e queste settimane sono per il settore il limite tra sopravvivenza e no.
E invece non é stata nemmeno ipotizzata una collocazione infrasettimanale, oppure a settembre, od ottobre.
La gente non andrà al mare in Liguria per vedere la Sanremo, anzi, eviterà la Liguria proprio per quel motivo.

Senza appoggio politico
18 luglio 2020 13:57 lupin3
Il ciclismo non si fa. Purtroppo in Italia la prospettiva é questa, e imporlo é controproducente. Sarà sempre peggio

per passione o per interesse
18 luglio 2020 17:38 tralepieghe
a tutti i costi si vogliono far correre queste classiche, ma chi le organizza quali interessi ha? passione per il ciclismo o....

Gli amministratori Liguri non amano il ciclismo
18 luglio 2020 20:53 59LUIGIB
Da Ligure e da ciclista posso assicurare che da parte di molte amministrazioni locali c'è molta avversione verso questo sport e verso chi lo pratica. Non un cartello che invita a rispettare i ciclisti fondo stradale disastrato nelle strade interne (meno trafficate e quindi più appetibili per pedalare) pochi comuni rivieraschi incentivano lo sport Outdor anche se molti amministratori se ne riempiono spesso la bocca in tv e sui media, per molti di loro i ciclisti servono solo per riempire gli Hotel in bassa stagione.

....
18 luglio 2020 23:55 berto
Il problema della Liguria sono i liguri!!!

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