MAMMA ROSA CASARTELLI: «FABIO ERA UN RAGAZZO SEMPLICE, UN CAMPIONE VERO»

INIZIATIVE | 18/07/2020 | 08:15
di Luca Galimberti

 


Fabio Casartelli era un campione. Un campione umile, capace di regalare grandi emozioni. La sua vittoria ai Giochi olimpici di Barcellona 1992 è sicuramente impressa nella mente di tutti gli appassionati di ciclismo; il suo volto sorridente e pieno di gioia nel momento della consegna della medaglia d’oro è certamente una delle immagini più belle dello sport, e - come ha dato conto tuttobiciweb in un precedente articolo - l’Amministrazione comunale di Albese con Cassano ha voluto affiggere proprio quell’immagine sulla facciata del comune per celebrare il ricordo di Fabio a venticinque anni dalla sua scomparsa.


Fabio, classe 1970, era atleta e campione ma, soprattutto, era un figlio. Un ragazzo a cui piaceva la bicicletta. Tuttobiciweb ha raggiunto telefonicamente la signora Rosa, mamma di Fabio, che gentilmente ha acconsentito a parlarci del suo ragazzo dandoci modo di ricordare – o scoprire - un giovane uomo, amico di tutti e ben voluto da tutti.

«Fabio era sempre vispo, sorridente – racconta la signora Rosa – gli piaceva ridere e scherzare. Si è diplomato in elettronica e quando ha chiesto a me e suo padre un paio d’anni per fare ciclismo glielo abbiamo permesso». Fabio aveva stoffa, i risultati sono arrivati. E che risultati. La signora Casartelli ci racconta di ciò che ha provato il giorno della vittoria olimpica di Barcellona: «È stata una gioia immensa. Ricordo soprattutto il ritorno in paese, tutti acclamavano Fabio. C’erano striscioni e bandiere. È stata una forte emozione».

Con voce tranquilla la signora Rosa rivive i ricordi e racconta di quando, durante i festeggiamenti, forse un po’ incredulo, il figlio le chiese: «Mamma, cosa ho fatto? Ho fatto solo il mio lavoro».

Telefonata e i racconti proseguono. Rosa, orgogliosamente, sottolinea: «Fabio è sempre rimasto un ragazzo semplice, non è mai cambiato. Tutti lo ricordano come persona umile, proprio come siamo noi in famiglia».

Famiglia significa anche Marco, figlio di Fabio e Annalisa, nipote di Sergio e Rosa: «Sono diversi mesi che non ci vediamo. Marco vive a Forlì e studia grafica; avrebbe dovuto laurearsi in questo periodo ma a causa della situazione legata al coronavirus ha rimandato. Lo sport? Non lo appassiona più di tanto, non so neanche se abbia una squadra del cuore».

La situazione sanitaria legata al coronavirus ha consigliato di annullare anche la Mediofondo intitolata a Fabio: tutto rinviato al 2021. «Quest’anno abbiamo deciso di non andare in Francia per ricordare Fabio – dice mamma Rosa - la situazione è troppo delicata».

Certamente però sabato pomeriggio ad Albese con Cassano saranno in molti a ricordare l’uomo, l’atleta e il campione: l’Amministrazione comunale e la Fondazione Casartelli in collaborazione con la Pro Loco d’Albese organizzano una serata dal titolo “Il ricordo del nostro campione”. Alle ore 21.00 è fissato il ritrovo dei partecipanti presso il monumento dedicato a Fabio e successivamente, presso il parco comunale, la serata continuerà con immagini e racconti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...


Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...


La notizia più bella, in alcuni casi, più che essere contenuta nell'intervista… è l'intervista stessa! Il nostro direttore Pier Augusto Stagi, tra i bus e i fogli firma del Giro d'Italia, ha infatti intercettato pure Luca Guercilena, a cui siamo...


È giovane, talentuoso e al centro di voci di ciclomercato. Stiamo parlando di Giulio Pellizzari, marchigiano che, impegnato al Giro d’Italia con la VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, sta dimostrando di avere tanta grinta e voglia di raggiungere...


Nelle precedenti quattro edizioni, la BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica che si svolge a Gazzaniga (Bergamo), ha fatto registrare un costante trend di crescita sia nel numero di iscrizione che nel tasso di gradimento da parte dei suoi partecipanti. La tendenza...


Finiscono per una volta ancora, gli anni 60, gli anni dei cuori e delle scritture non placcate, con la morte l’altra notte di Imerio Massignan, l’impervio scalatore vicentino, scomparso ad 87 anni. Finiscono, e le proviamo infine rideste, di un...


Un paese intero si ferma per accogliere il Giro. No, non è un modo di dire, è ciò che ha deciso il dottor Giuseppe Antonio Ruggiero, Sindaco di Foiano di Val Fortore.  Mercoledì 15 maggio il Comune del Beneventano sarà...


Tadej Pogacar ieri ha attaccato nel finale della terza tappa? Assolutamente no e a dirlo è lo stesso sloveno, che ha voluto dare la sua versione su come si sono svolti realmente i fatti. «Non ho attaccato, ho semplicemente seguito...


La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di una costruzione che ne esalta il fit. per proseguire nella lettura vai...


Tocca alla piacevole cittadina, con lunga tradizione termale, di Acqui Terme, in provincia d’Alessandria, ospitare la partenza della quarta frazione che condurrà, attraverso un’altra bella fetta di Piemonte, la carovana rosa ad Andora, affacciata sul mare Ligure, dopo il tanto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi