I SOGNI DI ASGREEN. «NEL MIRINO METTO MONDIALI, FIANDRE E ROUBAIX»

PROFESSIONISTI | 25/06/2020 | 07:50
di redazione

Kasper Asgreen è uno dei corridori emergenti della Deceuninck Quick Step: «Ho lavorato duramente tutto l'inverno per trovare la forma, ho colto una bella vittoria a Kuurne-Bruxelles-Kuurne e alla Parigi-Nizza ho firmato un terzo posto nella cronometro individuale. Poi... è arrivato il virus e tutto è cambiato. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con tante incertezze, prima si pensava alle classiche, poi al Delfinato, poi abbiamo capito che fino ad agosto non saremmo ripartiti».


Come hai vissuto il lockdown?
«Ho visto persone intraprendere vari hobby, noi a casa abbiamo avviato un grande progetto: rinnovare il nostro giardino. E lo abbiamo praticamente ultimato. Dopo la Parigi-Nizza mi sono concesso una settimana di riposo, poi ho ricominciato ad allenarmi, curando 'allenamento di base e resistenza. Non ero preoccupato per la situazione, anche perché non posso fare nula per cambiarla. E non mi sono mai preoccupato per il mio futuro o per il mio lavoro: sono fiducioso, c’è Patrick Lefevere che combatte per noi. Fortunatamente, il coronavirus non ha colpito la Danimarca: abbiamo avuto solo un blocco parziale e non ho mai avuto problemi per andare al supermercato o allenarmi su strada, anche se in piccoli gruppi».


Voi del Wolfpack avete già affrontato un primo ritiro...
«Momenti emozionanti, soprattutto la ricognizione del Fiandre. Lo scorso anno ho colto uno straordinario secondo posto e ho avuto la conferma di poter essere un corridore da classiche».

Il tuo programma?
«Classiche, ovviamente. E in particolare Fiandre, Roubaix e mondialie - sia la cronometro che la gara su strada - sono tra i miei obiettivi. Quelle sono le gare più adatte a me. E il mio sogno più grande è quello di vincere un giorno una di queste gare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


Si è chiuso con grande soddisfazione per tutti il Ciclocross di San Martino - GP Mario Sgarzi, organizzato dalla società bolognese A favore del ciclismo e valido come ultima prova del Master Cross Emilia Romagna. In palio anche i titoli...


Si supera la vecchia cartiera di Verzuolo, ci si imbatte nella rotatoria all’inizio della piemontese, padron cuneese, Val Varaita e nell’indicazione Colle dell’Agnello, ben nota ai ciclisti. Di cartello ce n’è un altro, Piasco, a ben guardare una vera e...


Tante gare e raffica di successi e soddisfazioni in casa Ale Colnago Team. Nel fine settimana atlete e atleti del team modenese guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner erano impegnati in Italia e all’estero. Partiamo dalle due azzurre in...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di DICEMBRE 2025, è arrivato! Il 144esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024