TEAM VALNOCE, INTERVISTA NON AUTORIZZATA, MICHELE BARTOLI E ANTONINO FERMO

TUTTOBICI | 21/06/2020 | 07:27

OGGETTO: lettera al direttore – chiarimenti articolo tuttobiciweb, riferimento a dichiarazioni rilasciate dal minore F.L. – intervista del 25/05/2020 di Danilo Viganò.


Egregio Direttore,


io qui sottoscritto Nicola Perciante, in qualità di Presidente pro-tempore dell’ASD Ciclo Team Valnoce, con sede in Lagonegro alla via San Pietro, n.10, con riferimento all’articolo sopra indicato, comunico alla Vs spettabile redazione di non aver mai autorizzato e/o rilasciato alcuna liberatoria in merito all’intervista e alle dichiarazioni rese dall’atleta F.L. al Vostro giornale tuttobiciweb, peraltro mai comunicate allo scrivente e al direttivo ed apprese direttamente ed occasionalmente dal Vs redazionale e dalle quali, ci dissociamo fermamente.

In qualità di Presidente dell’ASD Ciclo Team Valnoce, ritengo doveroso precisare e puntualizzare, nel rispetto delle norme regolamentari e statutarie che governano le regole ed i principi associazionistici sportivi e deontologici, di non aver mai intrapreso né come associazione e né personalmente, alcun rapporto di collaborazione con il signor Michele Bartoli riguardo alla direzione tecnico allenante dell’atleta minorenne F.L., trattandosi di una scelta meramente arbitraria e personale dello stesso, tra l’altro mai comunicata e non rientrante nelle linee programmatiche sociali dell’associazione, notizia, appresa anche in tal caso, dal Vs redazionale.

È altrettanto doveroso precisare, altresì, che lo scrivente ed i componenti del suo Direttivo non hanno mai intrapreso trattative o instaurato un rapporto di collaborazione sportiva, lavorativa, o di altri genere con il Sig. Fermo Antonio, il quale, non solo non è socio fondatore o onorario dell’Associazione, ma non è neanche componente del Consiglio Direttivo, oltre a non parteciparvi attivamente.

Alla luce delle suesposte premesse, in qualità di presidente dell’ASD Ciclo Team Valnoce, chiedo alla Vostra spettabile Direzione la rettifica e/o cancellazione dei dati oggettivamente inesatti rilasciati dall’atleta F.L. a seguito dell’intervista del redattore del giornale dottor Danilo Viganò e risalenti al 25/05/2020, peraltro non dimostra conoscenza e che possono essere lesive per l’associazione stessa ed i suoi componenti.

Confidando in un accoglimento della presente richiesta, colgo l’occasione per ringraziarLa anticipatamente per la sua collaborazione e porgerLe cordiali saluti.

Nicola Perciante – presidente del Ciclo Team Valnoce

Risposta. Caro Presidente, come Le ho già anticipato telefonicamente, sono semplicemente sorpreso dalla Vostra presa di posizione non tanto per la richiesta di precisazioni – per altro doverose e dovute -, ma per il tono. Sulla questione Antonio Fermo ne prendo semplicemente atto. Per quanto riguarda Michele Bartoli, campione dal palmares prestigioso che da anni svolge con grandi soddisfazioni il lavoro di preparatore, credo che debba chiarirsi non tanto con noi o il ragazzo, ma con il suo papà, visto che stiamo parlando di un atleta “esordiente”, quindi minorenne. Per il fatto che il vostro tesserato non vi abbia informato prima di concedere l’intervista a tuttobiciweb, mi permetto di dirLe che stiamo parlando di un ragazzino e non di un atleta professionista che è tenuto a certi obblighi. Il nostro Danilo Viganò, come da prassi, ha chiesto l’autorizzazione al papà, il quale si è mostrato fin da subito entusiasta dell’iniziativa. Spesso ci si trova a parlare di esasperazione agonistica; c’è chi arriva anche a ipotizzare l’abolizione delle premiazioni, ma in questo caso siamo chiaramente arrivati al controllo totale di un tesserato, che fino a prova contraria è un ragazzino e dovrebbe andare in bicicletta solo per il puro piacere di andarci. Piacevole doveva essere anche l’intervista (tolta la questione Antonio Fermo, è più che piacevole ed è li da leggere), ma di piacevole in tutta questa faccenda c’è davvero poco.

Cordialmente

Pier Augusto Stagi – direttore responsabile di tuttoBICI e tuttobiciweb.it

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COMMENTI
egregio Nicola Perciante
21 giugno 2020 15:12 maxspeed2
Ho letto attentamente quanto scritto da danilo Vigano in merito al vostro atleta e non ho trovato nulla di lesivo della vostra societa'. Si evince invece che il ragazzo ha parlato molto bene della sua squdra e non vedo dove il suo team sia stato leso da questa intervista che ha portato in risalto una realta (mi permeta) che nessun altro avrebbe mai fatto. Si ritenga felice di quanto scritto e non era il caso di fare polemica.

Ma chi vi consiglia?
22 giugno 2020 16:12 Bastiano
Davvero difficile comprendere le ragioni di questa richiesta di precisazioni, su ciò che non presentava alcun profilo denigratorio.
Ora invece, viene a tutti la vosglia di capire cosa c'è sotto questa lettera e cosa, non abbiamo compreso su quanto ha dichiarato il minore nella sua intervista?
Davvero una storia triste, in un area geografica che ha bisogno di altro.

Povero ragazzo
22 giugno 2020 17:09 AleC
Un esordiente che fa interviste, preparato nientepopodimeno che da Bartoli, e con un presidente di società che pretende di dare lui il permesso per questa intervista manco fosse un professionista...
Poi scriviamo pensosi editoriali sui giovani che devono divertirsi e non vanno "bruciati", mi raccomando...

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