
Due anni con la maglia della Miche e altri due con quella della Meridiana, nessuna vittoria, qualche bel piazzamento, poi la bici al chiodo e l'inizio di una avventura imprenditoriale articolata: è il ritratto di Nicola D'Andrea, classe 1983, che entra ora ufficialmente nel mondo del grande basket queale proprietario della storica Juvecaserta.
E non è cosa da poco, perché l'arrivo di D'Andrea per il team campano è sinonimo di salvezza, sopravvivenza, storia che continua. E’ stato formalizzato infatti nelle ultime ore il passaggio di proprietà del team all’imprenditore Nicola D’Andrea, di San Nicola la Strada, presidente dello Spartak San Nicola, società militante nel campionato di serie C campana di calcio a 5.
D’Andrea è impegnato nel settore abbigliamento e pubblicitario, si occupa di management sportivo da anni e coordina una serie di sponsor che potrebbe coinvolgere nel progetto Juvecaserta.
«L’altro ieri abbiamo formalizzato l’accordo – dice Nicola D’Andrea – rileverò il 100% della quote da Nevola con l’obiettivo di rilanciare la Juvecaserta. L’accordo prevede anche la gestione del Palamaggiò, dove vorremo trasferire anche le squadre di calcio a 5 maschile e femminile che gestisco. Nei prossimi giorni provvederemo a presentare un’offerta alla Curatela fallimentare per l’acquisto del palazzetto».
D’Andrea, che sarà l’amministratore delegato della società (le cariche dirigenziali saranno decise in futuro) punta a un cambiamento totale in società. «Nessuno dei vecchi collaboratori sarà confermato – aggiunge – il mio obiettivo è dare un volto nuovo alla Juvecaserta. Ho già contattato alcuni sponsor che hanno mostrato entusiasmo verso la Juvecaserta, ma non escludo una campagna di crowfounding per avviare un azionariato popolare. Il mio è in progetto molto ambizioso per lo sport a Caserta, saremo la prima società in Italia ad avere basket e calcio a 5».
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