CATALDO. «MI ALLENO, ASPETTO E TORNO A DISEGNARE...»

PROFESSIONISTI | 30/03/2020 | 07:55
di Francesca Cazzaniga

Quella di Dario Cataldo è una quarantena un po’ differente rispetto a quella che stiamo vivendo in Italia. Abbiamo infatti raggiunto telefonicamente a Balerna, nel Canton Ticino, il portacolori del Team Movistar che ha raccontato a tuttobiciweb le sue giornate, scandite tra qualche allenamento e le faccende domestiche: «Qui in Svizzera, per ora, non hanno ancora vietato gli allenamenti su strada. È chiaro che anch'io sto vivendo questo periodo con grande incertezza per quello che sarà il futuro, ma cerco ugualmente di tenermi in forma. Purtroppo è impossibile porsi persino degli obiettivi, speriamo di tornare presto ad una situazione di normalità, anche se sappiamo che non sarà nè semplice nè immediato».


Come vedi da lì la situazione italiana?
«Personalmente posso dire di essere molto preoccupato, è una situazione che sta mettendo in ginocchio il mondo intero. L’Italia è il paese europeo più colpito ma anche qui in Svizzera ci sono molti contagiati. Ormai il problema è globale. Anche qui, come in Italia, è tutto chiuso fatto salvo i servizi di prima necessità come i supermercati (ma solo i reparti alimentari) e le farmacie. A differenza dell’Italia qui, per ora, è ancora consentito svolgere attività fisica all’aperto evitando assembramenti e mantenendo la distanza di sicurezza imposta dal governo».


Come sta gestendo gli allenamenti?
«È come se fosse un secondo inverno, una seconda preparazione. Mi sto concentrando molto su coordinazione e forza fisica, alternando così gli allenamenti su strada alla palestra. È difficile programmare una preparazione ad hoc, mancano gli obiettivi e non sappiamo quando torneremo a correre. Spero di essere pronto per cominciare nuovamente la stagione, appena sarà possibile».

Sta riscoprendo nuovi hobby che la frenesia delle corse le aveva fatto accantonare?
«Avevo un po’ di lavori lasciati in sospeso a casa, quindi mi sto dedicando soprattutto alle faccende domestiche. Sono da sempre un amante del disegno e mi piacerebbe ricominciare a disegnare. È un hobby che ho tenuto da parte per troppo tempo, soprattutto negli ultimi anni».

Come vede la ripresa, una volta finito tutto questo?
«Sarà un finale di stagione diverso dai soliti, molto impegnativo. Ci sarà poco tempo a disposizione e le corse da recuperare saranno molte. Tutti cercheranno di arrivare nella miglior condizione possibile per salvare la stagione e giocarsi le ultime carte. E poi ci sarà la paura, quella ahimè rimarrà in ognuno di noi per ancora molto tempo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La caccia alle medaglie continua per l’Italia agli Europei Under 23 e Juniores di Anadia. Jacopo Vendramin ha conquistato oro e titolo continentale nello scratch juniores precedendo l’irlandese Maximilian Fitzgerald e Matvei Iakovlev, in gara con la maglia degli Atleti...


Argento per Renato Favero (4.07.132)e bronzo per Luca Giaimi (4.10.634) nell'inseguimento individuale under 23. Bravi i due azzurri a conquistare la finale e la finalina soprattutto Favero che ha dovuto vedersela per l'oro con il talento britannico Josh Charlton (già...


Arrivano dalle donne le prime medaglie per l'Italia ai Campionati Europei su pista che oggi hanno preso il via dal velodromo di Anadia in Portogallo. E subito grande protagonista una ritrovata Federica Venturelli che conquista l'oro nell'inseguimento individuale donne under...


Oggi al Tour de France si riposa e i corridori, si stanno prendendo qualche ora di svago prima di ripartire domani per la seconda settimana di corsa. In classifica generale, adesso Tadej Pogacar è secondo, con un distacco di 29”...


ALPECIN- DECEUNICK. 9. Due vittorie di tappa e la prima maglia gialla a Lille. L’inizio è d’autore, ma anche il prosieguo non è poi male. Peccato solo per Jasper Philipsen, una vittoria con tanto di maglia gialla, ma poi è...


Se ne è andato in un pomeriggio di piena estate, a 74 anni, sconfitto da una breve quanto inesorabile malattia. Lido Francini era conosciutissimo nel mondo del ciclismo. Proveniente da una famiglia appassionatissima di questo sport - il babbo Alighiero...


Sono stati 8 i ciclisti a centrare il successo nelle prime 10 tappe del Tour de France 2025 in rappresentanza di 6 nazioni. Tadej Pogacar e Tim Merlier sono stati gli unici ad andare a segno due volte, Jonathan Milan...


Un inizio di settembre di grande ciclismo tra Liguria e Toscana, con il Giro della Lunigiana, prima quello femminile juniores e a seguire quello degli juniores uomini. La presentazione degli eventi presso la Sala stampa della Camera dei Deputati...


In un ciclismo in cui chi si ferma è perduto, continua il costante processo di innovazione messo in atto da DMT, azienda che accompagna da diversi anni il Campione del Mondo Pogačar. Arrivano così le nuove Pogi’s Superlight, già ai piedi di...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si prepara ad affrontare il Giro della Valle d’Aosta con una formazione giovane e ambiziosa. La corsa, articolata in cinque tappe, prenderà il via il 16 luglio da Aosta e si concluderà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024