L'ORA DEL PASTO. ALESSI VOLA "RAPIDO"

STORIA | 04/03/2020 | 07:42
di MARCO PASTONESI

 


Mani basse sul manubrio. Testa incassata fra le spalle. Sguardo basso sulla ruota anteriore. Gambe in spinta sui pedali. Corpo potente e acrobatico nella scia di uno stayer.


La fotografia, in bianco e nero, ritrae Leopoldo Alessi nel velodromo all’aperto di Rimini negli anni Cinquanta. La pista in asfalto, la rete metallica, il filo spinato, appassionati sui tetti delle case circostanti pur di non pagare il biglietto per sedersi in tribuna. L’ombra della moto e della bici, dell’allenatore e del corridore, a testimoniare una giornata di sole.

Se Learco Guerra era “la Locomotiva Umana” e Ercole Baldini “l’Elettrotreno di Forlì” (e poi, salendo di cilindrata e velocità, “il Diretto”, “il Direttissimo”, “l’Espresso”), Alessi poteva essere considerato “il Rapido di Rimini”. Strada e pista, inseguimento e mezzofondo. Titoli regionali e nazionali. Maglia del Pedale Riminese, azzurro nell’inseguimento a squadre, riserva all’Olimpiade di Helsinki 1952 (la scelta del c.t. Guido Costa fu criticatissima su “Stadio” del 17 febbraio 1952). Si misurò con Campana e De Rossi, Morettini e Messina. Gli fu proposto di diventare professionista con la Faema, rinunciò perché guadagnava già abbastanza da dilettante. E continuò a gareggiare (e a vincere) da amatore.

Ogni foto ha una storia da raccontare, un paesaggio da descrivere, un’atmosfera da ricordare. Alessi era del 1930, morì nel 2014. Imprenditore, trasmise la sua passione rotonda ai figli. Si racconta di 700 vittorie in 35 anni a pedali, 10 campionati italiani a cronometro a squadre, di quattro maglie tricolori (una da veterano, due da gentleman, una da supergentleman), di 34 vittorie su 38 gare da supergentleman. Si racconta della sua rivalità con Lino Rossi, figlio di un venditore ambulante di dolciumi, in un picaresco derby riminese. Si racconta di quella volta in cui Alessi e Rossi incontrarono, in allenamento, “Pipaza” Minardi, e quando Rossi offrì a Minardi uno dei suoi panini al latte con burro e marmellata, Minardi, affamato e deliziato, esclamò convinto: “Me con di panen icè a venz e zir d’Frenza!”. Si racconta di quell’avversario che, battuto in una corsa in salita, disperato, commentò: “Se mi batte Alessi che non è uno scalatore, perché continuare a correre?”.

Cassetti e album custodiscono altre foto di Alessi: al Vigorelli di Milano, al Motovelodromo di Torino, mentre si allaccia il caschetto di gomma dura su strada, mentre pedala in pista dopo esserselo tolto, mentre stringe la mano a Ercole Baldini – due colossi - durante una premiazione a Pisignano di Cervia nel 1984. Alé, Alessi.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Leopoldo Alessi
4 marzo 2020 12:29 stefanociotti
Ricordo molti anni fa ad un giro delle Marche, tappa in circuito, la moglie di Leopoldo sarebbe arrivata in stazione con il treno da Rimini
Leopoldo chiede alla giuria se ci sono le condizioni per anticipare un pochino la partenza per poter arrivare in tempo in stazione a gara finita.
L'organizzazione non poteva anticipare e così la gara parte, Leopoldo per finire in tempo la gara per andare in stazione và in fuga al primo giro e di fatto fà una crono solitaria. Vince la corsa ad una media stratosferica ed arriva in tempo in stazione per prendere la moglie che era arrivata per seguirlo nelle tappe rimanenti.
GRANDE LEOPOLDO ALESSI

Grande ed unico Leo!
4 marzo 2020 20:42 umbertomaserati
INDIMENTICABILE LEO ALESSI.
Un aneddoto che ha ancora un testimone . Autorevole e mitologico nella Romagna Ciclistica : il GRANDE FALCONI , del faentino, meccanico di Marco PANTANI negli anni belli del Pirata. Un giorno della primavera del 1998 , l’intero Team MERCATONE rilasiva la Superstrada che da Riminiconduce a SAN MARINO. Territorio di quotidiani allenamenti di Pantani, ma anche...riserva da decenni delle altrettanto quotidiane uscite in bicicletta di un Alessi LEOPOLDO già 68enne. Nel superare il “vecchio” ciclista , un saluto veloce ed uno sguardo fugace da parte dei “giovani leoni”.
Ma LEO si piazzò alle ruote, pur con tutto il rispetto portato sempre ai PROFESSIONISTI, soprattutto al PIRATA che guidava il plotoncino Mercatone. Concentrati nel prepararsi al l’imminente GIRO. L’ammiraglia Mercatone subito si fece avanti, per “allontanare”l’intruso, ma a bordo vi era FALCONI ! Riconobbe l’AMICO LEOPOLDO , già collega Ciclista vincente e rispettato nei Dilettanti , e disse a Martinelli al volante che QUELLO SO CHI È, IN BICICLETTA CI SA ANDARE, ECCOME !!! Lascialo pedalare con loro. La pedalata con i Prof. fini’ all’inizio delle prime rampe del Monte Titano : da FALCONI un invito ad Alessi a “cambiare” ..il rapporto. Rispose il saggio LEOPOLDO : Grazie FALCO, preferisco CAMBIARE STRADA !
E con un sorriso ed un Augurio di vittoria saluto’ I MERCATONE, svoltando per ritornare alla sua Rimini. L’Augurio pare funzionò, se qualcuno ricorda il 1998....LEOPOLDO sempre forte!
Manca a tutti quelli che lo conobbero.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024