Quest’anno il Tour de Pologne spegnerà settantasette candeline e il suo patron storico Czeslaw Lang è pronto ad inaugurare una nuova edizione della corsa che negli anni ha conquistato i cuori dei tifosi in tutto il mondo, fino a diventare un vero e proprio brand all’interno dello sport e dell’economia polacca.
Le premesse per il 2020 si aprono con la conferma di un prestigioso riconoscimento da parte di Forbes che, per il secondo anno consecutivo, colloca Lang al quinto posto nella classifica delle 50 persone più influenti nello sport polacco. Un premio che automaticamente conferisce prestigio alla manifestazione che ogni anno richiama in Polonia giornalisti e tv da tutto il mondo, garantendo una cartolina del territorio a trecentossessanta gradi, efficace come solo una competizione di ciclismo può essere.
Fin dalle sue origini, il Tour de Pologne è stato un vero e proprio collante per l’unità nazionale, unendo la gente sulle strade per tifare i propri eroi: dall’epico trionfo di Feliks Wiecek fino alla prima prestigiosa vittoria da pro di un giovanissimo Pavel Sivakov, il fil rouge della corsa è passato attraverso la cultura e la società polacca per ricamarne il carattere.
Un terreno stimolante con una startlist internazionale dove ci si sfida senza esclusione di colpi ma non solo. Infatti, nel 2020 il Tour de Pologne si correrà dal 5 all’11 luglio, per non sovrapporsi con le Olimpiadi di Tokyo che si terranno dal 24 luglio al 9 agosto e, secondo Czeslaw Lang, proprio per questo motivo molti corridori sceglieranno la Polonia per prepararsi a quello che è l’evento sportivo dell’anno e partire alla conquista delle medaglie olimpiche.
L’intero percorso della corsa verrà rivelato ufficialmente al grande pubblico il 27 aprile a Varsavia nelle sale dell’InterContinental Warsaw Hotel.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.