QUELLA VOLTA DI KOBE AL VELODROMO...

STORIA | 27/01/2020 | 16:33
di Angelo Costa

Nel nuovo velodromo di Londra, inaugurato proprio in quell’Olimpiade del 2012, c’era sempre il pienone. ‘Fortunato lei che può entrare: qui non si trova un biglietto neanche a pagarlo il doppio’, dicevano i passeggeri dei mezzi pubblici ai giornalisti accreditati che viaggiavano col pass olimpico al collo. C’era il pienone anche di vip in quel meraviglioso impianto: i rampolli reali Harry e William con relative compagne, il primo ministro dell’epoca Tony Blair e quello attuale Boris Johnson, quell’anno sindaco della città, oltre a nobili di vario rango. Compreso sir Paul McCartney: posizionato in curva, venne pure invitato a cantare insieme al pubblico ’Hey Jude’, la canzone dei suoi Beatles che introduceva le premiazioni.


Una sera, sulle tribune, sbucò anche Kobe Bryant, trascinato dallo spirito olimpico che ti fa apprezzare qualsiasi sport, indipendentemente dalla passione. Si presentò da solo e seguì quasi l’intero programma della giornata, dalle qualificazioni alle finali. I tabloid inglesi avrebbero poi scritto che in realtà era in compagnia di  una nuotatrice australiana, Stephanie Rice, vincitrice di tre ori a Pechino nel 2008: pochi giorni prima, quando il campione dei Lakers si era recato con la famiglia a seguire le gare di nuoto, si era fatta una foto con lui e l’aveva postata su Twitter. Vero o no che fosse, Kobe al velodromo passò l’intera giornata, magari ricordando di quando aveva imparato a pedalare. Anche questo accadde nei suoi anni italiani e proprio ad una bici è legato uno degli aneddoti di quel periodo: a Pistoia, una delle città in cui giocò suo papà Joe, il piccolo Bryant scommise col presidente che si sarebbe fatto riprendere in diretta Rai mentre asciugava il campo durante l’All Star game. Vinse la scommessa e come premio ricevette una mountain bike rossa: si sarebbe poi divertito ad usarla sulle nostre strade, fra un allenamento e l’altro di basket.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel va a caccia di maglie e si prepara ad affrontare un filotto di appuntamenti: dopo il doppio impegno mondiale di Kigali, infatti, il venticinquenne talento belga guiderà la sua nazionale anche ai campionati europei che si svolgeranno in...


Si è spento questa notte Tullio Rossi, ex professionista romano, classe 1948. È il sito della Cicli Rossi che ci racconta la sua storia. Atleta filiforme, con buone doti sia sul passo che in volata, quanto debole in salita. Un...


L'ex professionista Giampaolo Sigurotti ci ha lasciato: si è spento oggi all'età di 70 anni. Nato a Pellaloco di Roverbella il 6 giugno del 1955, ha corso da dilettante con le maglie del Gs Calzificio Franco Bombana, del Gs Mariani...


Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote, disponibili nei profili da 42 mm, 50 mm, 67 mm...


Di traguardi Paolo Guerciotti ne ha tagliati tanti: come ciclista e ciclocrossista, come imprenditore (la sua azienda ha festeggiato i 60 anni di attività) e come manager di formazioni prestigiose in campo ciclocrossistico. Quello che taglia oggi è un traguardo...


Nel plotone c’è chi preferisce non parlare dei manifestanti alla Vuelta di Spagna e chi invece, come l'ex campione del mondo Michal Kwiatkowski, ha voluto esprimere il proprio dissenso, sottolineando come a perdere sia stato l’intero movimento ciclistico, incapace di...


Jonas Vingegaard è il 63° ciclista a vincere la Vuelta di Spagna ed è il primo danese a scrivere il proprio nome nell'albo d’oro della corsa iberica, giunta all’80ª edizione. Le nazioni con almeno un successo diventano così 15. In...


Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato in grado non solo di conquistare la prima maglia rossa della sua brillante...


Il 2025 non è stato l’anno del miglior Filippo Zana. Le ultime gare, però, ci stanno restituendo il vicentino in buone condizioni, in Top 10 al Giro di Polonia e pimpante in Canada, prima mettendosi a disposizione di Michael Matthews...


Il podio era improvvisato, il pubblico era formato dai membri di molte squadre accorsi con i loro corridori, le maglie però erano quelle vere e anche lo spumante per brindare era di grande qualità. Per celebrare i successi ottenuti alla...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024