FIORELLI, L'ULTIMA STELLA DEL SUD

PROFESSIONISTI | 21/12/2019 | 07:40
di Pietro Illarietti

Filippo Fiorelli, siciliano da Ficarazzi, è un ragazzo con dentro la malinconia, la durezza ma anche il sole del sud. Tipo pacato, abituato ai forti contrasti, è arrivato al ciclismo tardi. A 20 anni ha inforcato la bici per la prima volta spinto da un gruppo di amici. Non più una mosca bianca se si considera che l’isola vanta ormai 8 professionisti a partire dai fratelli Nibali, Damiano Caruso, Giovanni Visconti, Salvatore Puccio, Leonardo Tortomasi, Danilo Celano e Francesco Romano.


«Arrivato qui alla Bardiani CSF Faizanè sembra di vivere un sogno – spiega il filiforme corridore dai capelli rossicci – se penso anche solo ai miei esordi. Ho iniziato in Toscana in una squadra che mi ha accolto e messo in un appartamento. Organizzazione e cibo alquanto scarni. Un primo tentativo andato maluccio. Sono rientrato in Sicilia dopo pochi mesi. Un impatto non dei più facili».


Fiorelli non si è però perso d’animo. «L’anno dopo ci ho riprovato con la Fracor, sempre in Toscana. Poi ho militato nell’ordine in Delio Gallina, Beltrami, Gragnano e Nippo come stagista».

Proprio alla Nippo è stato notato da Mario Manzoni. «Mi ha colpito in una gara a tappe – spiega il tecnico bergamasco - con il passare delle frazioni lo vedevamo andar meglio. Comunque è arrivato qui per meriti suoi, non l’ho segnalato io».

Tocca a Filippo Fiorelli presentarsi tecnicamente: «Sono abbastanza veloce. Un corridore che tiene nelle salite di 5-6 km. Non ho paura di far fatica e di allenarmi. A casa verso le 7:30 salto in bici e parto per il mio allenamento. In estate anche prima».

Come è possibile che uno inizi a gareggiare a 20 anni?

«Mio nonno andava in bici e sotto casa vi era un ritrovo di appassionati. Dopo le prime uscite mi hanno incoraggiato a pedalare a livello agonistico. Da lì il percorso che vi ho già spiegato».

Quando hai capito che il ciclismo poteva essere la tua strada?

«Sono stato notato per essere andato molto bene al Palio del Recioto (ha scollinato tra i primissimi) e a Capodarco. A quel punto mi ha avvicinato Marino Amadori che mi ha selezionato per la Nazionale Under 23 con cui ho partecipato al Giro dell’Appennino. Certo i primi anni mi mancava la continuità, non mi conoscevo e non sapevo allenarmi, ma poi ho preso le misure».

Quali sono state le persone importanti in questo tuo percorso di crescita?

«Il diesse Marcello Massini in primis. Lui ha grande esperienza e ha guidato Michele Bartoli, Paolo Bettini, Daniele Bennati solo per citarne alcuni. Credo di essere cresciuto per gradi e mi presento nel mondo dei prof molto motivato. Per ora vivo ancora in Sicilia, ma cerco casa in Toscana».

Di sicuro il carattere non ti manca.

«Quando sento qualcuno lamentarsi mi meraviglio sempre, a me sembra di essere già fortunato. Io vengo dal basso e qui mi pare di stare tra le stelle. Non ho rimpianti particolari, senza questo tipo di percorso non sarei arrivato qui».

Stai già vivendo il tuo sogno... ma cosa si potrebbe fare per ampliare ulteriormente questa gioia?

«Sognare vuol dire non avere limiti.. quindi mi vedo al via della tappa del Giro con partenza da Palermo. Che emozione!».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nuovo giorno, nuova tappa e nuova vittoria per Paul Magnier al Tiu of Guangxi. Con un'altra volata delle sue, il velocista francese ha conquistato infatti anche la seconda frazione della corsa a tappe cinese precedendo sul traguardo di Jingxi Pavel...


Continua a far parlare la sovrapposizione di Giro dell'Emilia e Trittico Lombardo con gli Europei di ciclismo. Un tema già affrontato da chi vi scrive insieme alla Sottosegretaria Federica Picchi e che Pier Augusto Stagi ha invece toccato con Andrea...


La Visma-Lease a Bike svela un'ora di filmati esclusivi dietro le quinte della Vuelta 2025, con un Vingegaard sconsolato nonostante la vittoria dopo l'annullamento della tappa finale a Madrid. Si tratta del documentario "Here to Win",   girato con un...


Si può vincere un Campionato del Mondo soli contro tutti ? La risposta è sì. L’ esempio molto eloquente è il Campionato del Mondo di Plouay, in Francia, del 15 ottobre 2000 vinto dal lettone Romans Vainsteins. Sono trascorsi...


La Veneto Women è la nuova corsa firmata PP Sport Events, che segna un passo decisivo nell’avvicinare un territorio storicamente legato al ciclismo a un movimento, quello femminile, in continua espansione. per seguire il racconto in diretta dell'intera prova a...


Riportata in auge dalla PPSport Event di Pippo Pozzato, va in scena oggi la 88a edizione del Giro del Veneto: partenza da Vicenza, traguardo a Verona dopo 161, 2 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera prova a partire...


Una bicicletta rossa. Di seconda mano. Sgangherata. E’ quella che Hanneke Bakker usa per pedalare lungo le stradine strette e irregolari di Amsterdam nel 1943, Seconda guerra mondiale, occupazione nazista, persecuzione antisionista, ebrei braccati, scovati, arrestati, destinati ai campi di...


Vi ricordate di Francisco ‘Paco’ Mancebo? Uno di quei corridori che nei primi anni 2000, in maglia Banesto, lottava spalla a spalla con Lance Armstrong e Jan Ullrich, che chiudeva in Top 10 ben 5 edizioni del Tour de France...


Giovedì 16 ottobre, alle 19.30, ripresa delle iniziative collaterali – e il termine non suoni limitativo ma accrescitivo, arricchente – nella classica e tradizionale ambientazione della conosciuta sede di Rossignoli, corso Garibaldi 71, Milano, con protagonista Marco Pastonesi – che...


Sofie van Rooijen ha vinto la Shanghai/Chongming, seconda e più lunga tappa del Tour of Chongming Island. Al termine dei 128 chilometri pianeggianti e ventosi, la 23enne olandese della UAE Team ADQ, sul podio anche ieri e titolare della maglia verde della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024