L'ORA DEL PASTO. ANNIE LONDONDERRY, PIONIERA A FUMETTI

LIBRI | 19/11/2019 | 07:09
di Marco Pastonesi

 


Partì da Boston il 27 giugno 1894: aveva 24 anni, una bicicletta-cancello (Columbia) di una ventina di chili, la gonna lunga e una pistola. Arrivò a Chicago il 12 settembre 1895: aveva 25 anni, una bicicletta da uomo (Sterling) sponsorizzata, un paio di pantaloni e una terribile nostalgia per il marito e i tre figli. Aveva fatto il giro del mondo: Stati Uniti, Francia, Egitto, Israele, Yemen, Sri Lanka, Singapore, Vietnam, Cina, Russia (forse), Giappone e ancora Stati Uniti.


Annie Kopchowsky, sposata Cohen, soprannominata Londonderry, fu la prima donna a circumpedalare la Terra, con qualche dichiarato passaggio su piroscafi e treni. Il primo viaggio, a nove anni, con i genitori, in nave, dalla Lettonia agli Stati Uniti. Poi quello sui libri, “Il giro del mondo in ottanta giorni” di Jules Verne, a capofitto, senza più confini. Infine quello in bici, da sola, ma in mezzo a tutti, nato per scommessa, vissuto fra incontri storici (con Monet, con Degas…) e disavventure a lieto fine (furti, arresti e pigionie), pedalando sempre in bilico fra scandalo e ammirazione. Dopo la biografia “Il giro del mondo in bicicletta” di Peter Zheutlin (Elliot, 330 pagine, 14,50 euro), la storia di Annie Londonderry è diventata una graphic novel scritta da Roberta Balestrucci Fancellu, illustrata da Luogo Comune e pubblicata da Sinnos (96 pagine, 12 euro).

Rivoluzionaria (“E i bambini, Annie? – le chiedeva il marito, a ruoli rovesciati rispetto a quelli tradizionali – Chi penserà a loro mentre tu sarai via?”) e geniale (tre mosse per dare scacco matto all’ambasciatore americano, che poi le giurò eterno soccorso), imprenditrice (“Lei è la testimonial perfetta per la nostra acqua minerale!”, le annunciò un industriale mentre la ciclista faceva quello che oggi si chiama “crowdfunding”, colletta) e giornalista (“Avevo una rubrica sul ‘New York World’, cosa potevo chiedere di più?”), Annie andava a tutta (“Mi piaceva sempre di più mimetizzarmi tra la folla, così, prima di scendere a terra, mi misi un kimono maschile verde con pantaloni larghi neri”), andava come il vento (“Il vento che avevo gelosamente custodito nel mio sellino, al quale mi ero sempre ricolta per una spinta nelle salite più lunghe, poteva ritornare in una delle tasche del mio abito”).

La vita è stata meno generosa di quanto lo sia questa graphic novel. Annie Londonderry morì dimenticata, nel 1947, a 77 anni. Ci è voluto il pronipote Zheutlin con la biografia a restituirle luce e gloria, poi, a ruota, l’attrice Evalyn Parry con l’opera teatrale “Spin” e il regista Gillian Klempner Willman con il documentario “The New Woman – Annie Londonderry Kopchowsky”, e adesso anche così. A fumetti, la vita è più bella.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024