IL GIRO D'ITALIA VA CONTROCORRENTE

PROFESSIONISTI | 24/10/2019 | 18:00
di Paolo Broggi

Il Giro d’Italia va controcorrente, in maniera forte, netta, decisa. Tour e Vuelta mettono in un an­golo le crono? Il Giro ne propone addirittura tre per un totale di 58,8 chilometri. Tour e Vuelta privilegiano le tappe brevi? Il Giro nell’ultima settimana non scende mai sotto i 200 chilometri nelle frazioni in linea e addirittura al terz’ultimo gior­no propone la sua tappa più lunga, la Morbegno-Asti di 251 chilometri... Il Tour 2020 rifugge dalle salite monumento? Il Giro le va a cercare e propone il Bondone, lo Stelvio, il Colle dell'Agnello, l'Izoard e il Sestriere. Tour e Vuelta non mettono più in discussione la passerella finale? Il Giro vuol restare gara vera fino all’ultimo metro e chiuderà l’edizione numero 103 con la cronometro che riporta la corsa rosa nel cuore di Milano.


È un Giro davvero controcorrente, quello presentato oggi, anche perché pieno di sfide organizzative da brividi. Innanzitutto la tre giorni di apertura in Ungheria - quattordicesima partenza all’estero della storia - nel cuore della Vecchia Europa, che sarà seguita dal trasferimento monstre in Sicilia e dalla ripartenza senza nemmeno un giorno di riposo. Sfida organizzativa che sarà riproposta tre giorni più tardi, dopo l’ultima delle tappe siciliane, quando la carovana dovrà affrontare nella notte il trasferimento verso la Calabria, anche qui senza che venga anticipato il giorno di riposo.


Sulla carta il Giro propone sei tappe adatte ai velocisti, sette di media difficoltà e 5 di alta montagna con sette arrivi in salita compresa la cronometro iniziale di Budapest. Sempre a cronometro, come detto, la conclusione a Milano che per la 78esima volta ospiterà la tappa finale. Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno im­portante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60a stagione della Pan (Pattuglia Acrobatico Nazionale) e delle Frecce Tricolori. L’arrivo a Ri­mini ricorderà il grande Federico Fellini nel centenario della nascita e il giorno dopo si renderà omaggio alla Nove Colli, la madre di tutte le gran­fondo, che nel 2020 compie 50 anni. Lungo la strada il Giro toccherà molti siti Patrimonio dell’Unesco: da Bu­dapest con il suo quartiere del Castello fino a Milano con il Cenacolo di Leonardo passando per l’Abbazia di Pannonhalma e quindi per la Sicilia (con il Duomo di Monreale, la Valle dei Templi di Agrigento e l’Etna); la Puglia con il Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra; l’Emilia Romagna con Ravenna; il Veneto con Arquà Petrarca e le Colline del Prosecco Superiore e infine con l’unicità delle Dolomiti.   

Dal punto di vista agonistico, alla quinta tappa avremo il primo arrivo in quota con la Enna-Etna: una salita dal finale inedito, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Le tappe mosse che caratterizzeranno la risalita della Penisola porteranno fino a Cesenatico, dove i corridori si misureranno su un percorso insidioso che ricalca quello della Nove Colli e da qui al Veneto dove sabato 23 è in programma la cronometro da Conegliano a Valdobbiadene, una prova molto impegnativa di 33,7 km (con lo strappo di Ca’ del Poggio). La seconda settimana si chiuderà con una tappa chiave, quella friulana di Piancavallo (che sarà la Montagna Pantani) affrontata dopo aver scalato Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Forcella di Pala Barzana.

La settimana decisiva si apre con un'altra tappa friulana con la triplice scalata del Monte di Ragogna per arrivare a San Daniele del Friuli. A seguire il tappone di Madonna di Campiglio, oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone.

E il giorno successivo, nuova sfida accattivante (confidando nella clemenza del meteo, “nemico” con cui la corsa rosa si deve misurare ogni anno): la diciottesima frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito per la corsa rosa) nel Parco Nazionale dello Stelvio sarà una delle più dure della corsa. Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e lo Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio, che è il più duro; dopo la discesa si attacca subito la salita per arrivare ai Laghi di Cancano. Infine, dopo la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti che chiamerà alla ribalta per l’ultima volta i velocisti, da Alba al Sestriere vivremo la "tappa Bartali", l’ultima di montagna. Si parte subito con i 2.744 metri del Colle dell’Agnello, si entra in Francia per affrontare il Col d’Izoard, quindi il Monginevro e infine la salita che porta al Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Il gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo, proprio sotto la Madonnina. Per delineare il volto finale dell’edizione 103 della corsa rosa e dare finalmente il via alla festa.

LE TAPPE (le stellette indicano la difficoltà attribuita dagli organizzatori)

sab 9     1ª tappa    Budapest - Budapest (crono) km 8,6 **
dom 10     2ª tappa    Budapest - Gyor km 195 *
lun 11     3ª tappa    Székesfehérvar - Nagykanisza km204 *
mar 12     4ª tappa    Monreale - Agrigento km 136 **
mer 13     5ª tappa    Enna - Etna (Piano Provenzana) km 150 ****
gio 14     6ª tappa    Catania - Villafranca Tirrena km 138 **
ven 15     7ª tappa    Mileto - Camigliatello Silano km 223 ***
sab 16     8ª tappa    Castrovillari - Brindisi km 216 *
dom  17     9ª tappa    Giovinazzo - Vieste km 198 ***
lun 18        riposo        
mar 19     10ª tappa    San Salvo - Tortoreto Lido km 212 ***
mer 20     11ª tappa    Porto Sant’Elpidio - Rimini km 181 **
giov 21     12ª tappa    Cesenatico - Cesenatico km 205 ****
ven 22     13ª tappa    Cervia - Monselice km 205 **
sab  23     14ª tappa    Conegliano - Caldobbiadene crono) km 33,7 ****
dom 24     15ª tappa    Base Aerea Rivolto - Piancavallo km 183 ****
lun 25        riposo        
mar 26     16ª tappa    Udine - San Daniele del Friuli km 228 ****
mer 27     17ª tappa    Bassano del Grappa - Madonna di Campiglio km 202 *****
giov 28     18ª tappa    Pinzolo - Laghi di Cancano km 209 *****
ven 29     19ª tappa    Morbegno - Asti km 251 *
sab 30      20ª tappa    Alba - Sestriere km 200 *****
dom 31      21ª tappa    Cernusco sul Naviglio - Milano (crono) km 16,5 **
totale km 3.579,8

 

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COMMENTI
INCREDIBILE
24 ottobre 2019 18:52 Line
al TDF solo 1 tappa sopra i 200 km , al giro 11 tappe , e vogliono lo spettacolo
scordatevelo

RISPETTO
24 ottobre 2019 19:39 alessandro
Non mi piace il percorso. La Toscana, terra di ciclisti e campioni è snobbata. Non mi pare il Giro d'Italia. Anzi mi fa proprio schifo l'idea di questo Giro. Non lo guarderò

W il Tour
25 ottobre 2019 13:06 geo
W il tour con la sua organizzazione, con la copertura televisiva, con gli scenari di partenza ed arriva che crea, con l'ultima tappa che è una celebrazione della grandezza perché le cose sono successe fino al giorno prima, perché la volata finale è un Monumento come una classica, perché le premiazioni hanno tutte il loro spazio, con le relative maglie e non fanno le cose accrocchiate e di fretta... devo andare avanti... W il Tour

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