
Fare un selfie sulla ruota panoramica o giocare a racchettoni in spiaggia d'estate a mezzogiorno, fare il bagno nudi di notte in mare o fare l'amore sui lettini, ma anche deporre un fiore sulla tomba di Marco Pantani o alzarsi all'alba per vedere la partenza della 'Nove Colli', granfondo di ciclismo, oppure fare colazione con i bomboloni caldi ai 'Concerti all'Alba' o assaggiare il risotto di mare di un certo ristorante: sono tra le 'Cento cose da fare a Cesenatico prima di morire'.
L'idea è venuta ad un portale locale d'informazione giornalistica (www.livingcesenatico.it), che ha pensato di individuare cento cose da fare in città prima di passare a miglior vita. L'elenco - tra personaggi folkloristici, amarcord e luoghi indentitari - è diventato un manifesto del "buon vivere" della città romagnola e, ben presto, la trovata si è trasformata in tormentone. Postato sui social, l'elenco ha ricevuto centinaia di like, commenti e condivisioni. Tanto che la redazione ha pensato di tramutare l'articolo in un contest in via di definizione che prevede premi per chi riuscirà a dimostrare, con documenti fotografici, di aver fatto almeno 75 delle cose indicate nell'elenco.
In barba alle 'cittadinanze globali', sottolineano i promotori, c'è chi ritrova campanilismi e condivisioni confrontandosi con i riti che, negli anni, hanno contribuito a definire l'identità più verace di un paese.
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